giovedì 31 marzo 2011

Cosa pensano gli uomini oltre al sesso? Ecco la risposta!!!

Certo che di cose strane al mondo ce ne sono.
Per quanto riguarda i libri, gli autori si inventano di tutto pur di vendere e fare soldi.
Dopo un autore molisano che ha scritto ben 56 opere al contrario, seguendo le orme del grande Leonardo, e un altro (di cui non ricordo il nome ma ho visto dei suoi libri) che scrive libri usando colori e grandezze differenti per i caratteri, ho fatto un'altra scoperta: "WHAT EVERY MAN THINKS ABOUT APART FROM SEX", ovvero "cosa ogni uomo pensa a parte il sesso". E la sorpresa sapete qual è? E' che è fatto di 200 pagine completamente bianche.
Questo libro (che costa solo 4.69 £) è andato a ruba tra tantissimi studenti inglesi che, più che altro, lo stanno usando come block notes.
Un'idea originale e, inoltre, una risposta per tutti coloro che finora si sono sempre chiesti cosa pensassero gli uomini oltre al sesso. Adesso lo sapete: A NIENTE!

A cosa può portare una conoscenza virtuale?

Come si può arrivare a tanto?
Internet è considerata una delle più grandi invenzioni degli ultimi tempi per tanti motivi: perchè ti permette di parlare con persone lontane tanti km, di trovare facilmente qualsiasi informazione ricerchi, di contattare le aziende e inviare curriculum in modo più rapido e tanto altro ancora.
Ma come ogni cosa anche il web ha i suoi difetti.
Ieri, in un servizio de Le Iene (lo trovate qui), ho potuto vedere gli effetti negativi del web e in particolar modo delle chat.
Una donna, perseguitata e minacciata di morte, da un ragazzo francese conosciuto in una delle tante chat esistenti.
Ma si può?
E' vero che in primis dobbiamo essere noi a non fidarci così facilmente di chi conosciamo solo virtualmente e soprattutto di ciò che dice e di chi dice di essere perchè, se già  nella vita normale anche le persone che conosci meglio sono in grado di riservarti sorprese, figuriamoci in una "realtà del tutto virtuale".
Sta di fatto che almeno una nota positiva questa storia l'ha avuta: il ragazzo è stato arrestato ed è il primo uomo ad essere stato arrestato per un cyber stalking, ovvero una molestia virtuale.

martedì 29 marzo 2011

Una stanza d'hotel a 490 metri d'altezza

Ogni tanto ci sono notizie curiose.
Dopo il bizzarro progetto di un hotel a forma di racchetta di ping pong (sport amatissimo in Cina) che sarà realizzato in Cina e alto 150 metri, arriva un'altra notizia relativa agli hotel, ma stavolta si parla già di qualcosa di concreto.

E' il caso dell'hotel più alto del mondo, con camere a 490 metri d'altezza, inaugurato ad Hong Kong e di proprietà del gruppo Ritz - Carlton.

Vi starete chiedendo: quanto costerà una notte in una di quelle camere? Beh, si parte da un minimo di 549 €. E la notizia più clamorosa è che il 35% dei clienti è cinese!
Ma già nel 2014 il Ritz - Carlton perderà il suo primato, quando il J-Hotel aprirà all'ultimo piano della Shangai Tower, a 600 metri.
Chissà se ci dormiremo mai in una stanza del genere!!!
Non ci resta che sognare...e sperare!

domenica 27 marzo 2011

Quando il parto avviene su un barcone in avaria

E la nascita di un bimbo ha sempre qualcosa di affascinante. Ancora di più se nasce in condizioni straordinarie.
Si tratta di un bimbo, Yeabsera, questo è il nome che i suoi genitori gli hanno dato e che vuol dire "dono di Dio".
E' nato su un barcone di profughi, mentre i suoi genitori etiopi hanno intrapreso il viaggio della salvezza per offrire a lui una vita migliore e la speranza di un futuro.
La donna ha partorito proprio sulla barca; solo in seguito un elicottero ha prelevato il bimbo con i genitori per trasportarli all'ospedale di Lampedusa dove questa nascita è stata accolta con piacere da tutti, visto che non nascono bambini sull'isola, in quanto non ci sono macchinari del tutto adatti per la nascita di bambini che, per questa ragione, nascono tutti nell'ospedale di Palermo.
La cosa più emozionante è stata vedere la felicità negli occhi degli abitanti dell'isola che hanno accolto questo bambino come un loro figlio, a sottolineare che, davanti a questi eventi così belli della vita, non c'è differenza di alcun tipo.

giovedì 24 marzo 2011

Dopo Sanctum e 127 ore, arriva nelle sale Frozen

Negli ultimi tempi i cinema stanno proiettando sempre più film avventurosi e all'ultimo respiro.
Prima è stata la volta di Sanctum, prodotto da James Cameron, ambientato in grotte sottomarine.
Poi l'altra sera ho avuto modo di vedere il film "127 ore", ambientato nel Blu John Canyon dello Utah e che vede protagonista un giovane, appassionato di trekking e biking, il quale resterà bloccato sotto una roccia esattamente per 127 ore. Una storia vera, che scorre velocemente e che ci porta a riflettere, nonostante alcune scene un pochino impressionanti.
Sempre su quest'onda, domani uscirà in tutte le sale italiane l'attesissimo "Frozen", quest'ultimo lontano dagli ambienti acquatici di Sanctum e rocciosi di 127 Ore. Già il titolo ci fa capire che saremo in alta montagna, al freddo e al ghiaccio, dove tre snowboardisti resteranno bloccati sulla seggiovia.
L'ennesima storia di sopravvivenza, con attori non troppo famosi, ma che sanno lasciarci col fiato sospeso fino alla fine. 
Buona visione!

Ancora sesso in cambio di lavoro

Ancora a parlare di lavoro, ancora a parlare di chi, approfittando del momento di crisi e della disperazione di chi è disposto a tutto ( non tutti, lo specifico!) pur di trovare un'occupazione, offre denaro in cambio di sesso.
Dopo la notizia dell'altro giorno di una giovane donna rumena, stuprata durante il colloquio di lavoro come collaboratrice domestica, ieri a "Le Iene" (per il video clicca qui) è stato mandato in onda un servizio di una giovane studentessa napoletana alla quale è stato offerto un lavoro come ragazza-immagine in un centro benessere, ma in realtà era altro che doveva fare.
Infatti, la persona che l'aveva contattato, in realtà, non gestiva nessun centro benessere: il suo scopo era quello di  convincere la ragazza ad andare a letto con lui per 150€.
Mi chiedo: in questo caso, la ragazza ha denunciato il fatto. Ma quante altre hanno accettato la proposta pur di fare soldi?

martedì 22 marzo 2011

La Primavera del Botticelli

Ieri è iniziata la primavera (secondo il calendario, ma non stando al meteo).
Per festeggiare l'inizio di questa stagione così dolce, luminosa e felice, ho scelto l'arte, in particolare il famosissimo dipinto del Botticelli, intitolato proprio "La Primavera".
In questo dipinto, ambientato in un bosco ombroso di aranci, troviamo 9 figure. Partendo da destra e andando verso sinistra, il primo gruppo di figure è composto da Zefiro, il vento di primavera, che rapisce la ninfa Cloris e la feconda.
Da questa unione, Cloris rinasce trasformata in Flora, la personificazione della primavera rappresentata da una donna che indossa un abito fiorito e sparge fiori intorno a sè. Un anticipo della trasformazione della ninfa si nota già dai fiori che escono dalla sua bocca.
Al centro del dipinto troviamo Venere, con un abito verde e rosso e sopra di lei vola il figlio Eros, il dio dell'amore, intento a lanciare le sue frecce.
Sulla sinistra troviamo le tre Grazie, intente a danzare avvolte in veli leggerissimi, incrociando le braccia e intrecciando le dita.
Infine, troviamo il dio Mercurio, disinteressato, intento solo a scacciare le nubi per una primavera sempre più serena.
Come tutti i dipinti, anche questo ha subito diverse letture. Resta comunque il fascino di questo capolavoro che, per chi desidera vederlo, è conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

lunedì 21 marzo 2011

Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: ecco la verità

Già la notizia di qualche giorno fa mi aveva turbata, ma il servizio (lo trovate qui: prima parte e seconda parte) mandato in onda ieri da "Presa diretta" su Raitre ha mostrato al Paese delle immagini ancora più sconvolgenti, immagini girate dallo stesso senatore Marino per la commissione d'inchiesta del Senato sull'efficacia e l'efficienza del sistema sanitario nazionale.
Il dossier che ne è risultato rappresenta una situazione incredibile: gli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari) in Italia sono 6: Barcellona Pozzo di Gotto, Napoli, Aversa, Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino e Castiglione delle Stiviere.
Le condizioni sono pessime: in una stanza per 4 persone ne trovi 8, umidità alle stelle, vetri rotti, bagni in stato di degrado, non ci sono medici, infermieri.
Dovrebbero essere degli ospedali psichiatrici, ma in realtà sono dei lager, dove i "pazienti" sono trattati come bestie, torturati, senza diritti, imbottiti di psicofarmaci.
Ci sono ben 1500 persone rinchiuse in questi posti e lo stesso senatore ha detto che 376 non avrebbero motivo di continuare a stare lì.
Persone che hanno commesso reati "stupidi" e che si ritrovano da anni in quelle condizioni, dove anche un sano di mente perderebbe la capacità di intendere e volere, semplicemente per il fatto di essere sottoposto a cure di psicofarmaci o essere legato per giorni ad un letto di contenzione con un buco arrugginito al centro per gli escrementi e le urine.
L'ennesimo lato oscuro di un Paese che indossa una maschera, un Paese dove ci sono cittadini dimenticati, tenuti nascosti, torturati, mentre fuori c'è un mondo che ha valori come sesso, droga, denaro e tutto il peggio che ci può essere.

domenica 20 marzo 2011

La triste storia di Knut

Knut: quante volte ne abbiamo sentito parlare.
Knut, il piccolo orso polare, nato in cattività allo zoo di Berlino e subito dopo la nascita, abbandonato dalla madre, insieme al suo fratellino che morì pochi giorni dopo la nascita.
Knut, allevato dal custode il quale fu costretto a dormire accanto al cucciolo, a giocarci e a ricoprirlo di attenzioni per non fargli mancare l'affetto "materno".
Proprio ieri è stata data la notizia che il piccolo, ormai grande Knut (aveva 4 anni) è morto, mentre nuotava nella vasca davanti alla sua gabbia.
Il cucciolo di orso polare è stato oggetto di una campagna mediatica internazionale, che lo ha trasformato in un'attrazione turistica. Infatti, grazie alla presenza del piccolo orso, lo zoo ha registrato profitti stimati per circa 5 milioni di euro e un incremento delle visite del 30%. Inoltre, sono stati realizzati numerosi giocattoli, Dvd e libri, tutti attorno alla figura di Knut.
Riguardo questa triste storia, posso solo dire che questa è stata l'ennesima occasione di sfruttamento degli animali da parte degli uomini. E' risaputo che, quando un animale adulto abbandona uno o più dei suoi cuccioli, è perchè sa che quel cucciolo non sarà in grado di sopravvivere.
E i numerosi problemi di salute che l'orso ha affrontato in questi 4 anni ne erano una prova.

venerdì 18 marzo 2011

Notte di super Luna piena

E insieme alla festa del papà, i falo di San Giuseppe, le zeppole, ci sarà un altro evento in questo 19 Marzo 2011: la Super Luna!
Domani, infatti, il nostro satellite sarà in perigeo, ovvero nel punto di minor distanza dalla Terra. Infatti, la distanza della Luna dalla Terra non è sempre uguale, ma varia con lo spostamento del nostro unico satellite sull'orbita (che, come sappiamo, è ellittica e non circolare).
In concomitanza con questo, ci sarà la Luna piena.
Per queste ragioni, avremo modo di vedere una Luna con dimensioni un pochino più grandi del solito; c'è chi dice che non ce ne renderemo nemmeno conto e chi, invece, il contrario.
Domani sera tutti con il naso all'insù per farci affascinare dalla nostra Super Luna!
Speriamo non combini danni!

Dylan Dog il film: flop o kolossal?

Oggi nelle sale cinematografiche esce il tanto atteso "Dylan Dog".
Il film americano narra le vicende dell'investigatore dell'incubo, accompagnato dal suo assistente Marcus, che si ritrova nel mezzo di una lotta per il controllo di New Orleans tra un clan di vampiri e uno di lupi mannari.
Già dai primi commenti presenti sulla pagina di Coming Soon, in moltissimi criticano l'uscita di questo film: semplicemente dal trailer, i futuri spettatori affermano che questa è l'ennesima "americanata", lontano anni luce dal fumetto ideato dall'italianissimo Tiziano Sclavi, un modo per ridicolarizzare un cult del fumetto.
C'è chi si sente offeso, chi non ritrova nulla del personaggio dei fumetti, chi vede distrutto un'icona dell'infanzia.
L'ennesimo tentativo degli americani di trasformare un eroe dei fumetti ( vedi Spiderman, Hulk, Iron Man, Batman) in un kolossal cinematografico.
Mi sa che stavolta sarà solo un flop.
Staremo a vedere!!!

martedì 15 marzo 2011

Il Burlesque

Burlesque: ne stiamo sentendo parlare tanto negli ultimi tempi, addirittura è stato fatto un film al cinema con protagoniste Cher e Christina Aguilera. Ma di cosa si tratta???
Il termine francese Burlesque deriva dall'italiano burla e sta ad indicare proprio un genere di spettacolo parodistico, nato in Inghilterra e successivamente sbarcato negli Stati Uniti, dove ha riscosso successo soprattutto tra le classi meno abbienti.
Si tratta, comunque, di un genere di spettacolo di divertimento per adulti, basato su scene comiche a sfondo erotico, danze del ventre, scenette basati su doppi sensi, numeri di equilibristi, canti e danze.
Le artiste del burlesque erano poco vestite, ma non si spogliavano. Nel corso degli anni, questo genere finì per perdere il successo iniziale e così i teatri impiegati per il burlesque, pur di non chiudere, si buttarono nello striptease, che tutti sappiamo cosa sia.
A conferma dell' importanza che il burlesque sta riconquistando oggi, è stato creato il primo sito italiano dedicato a questo genere di spettacolo: www.burlesque.it

Un augurio speciale per i 150 anni della nostra Italia

Per l'imminente 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, la Tecnova, una web agency di Termoli che si occupa anche di web marketing, ha realizzato una cartolina multimediale per questo evento così importante per la nostra nazione. (clicca qui per vederlo)
Una cartolina che riassume in breve, con le immagini e le parole, quella che è la storia italiana e che riesce a definire il popolo italiano con termini come genialità, dignità del lavoro, unità.
Insomma, un bel regalo per tutti noi!

giovedì 10 marzo 2011

Pubblicità poco originali e non efficaci

Ogni giorno siamo assaliti da migliaia e migliaia di pubblicità, non solo in tv, ma anche sui cartelloni pubblicitari per strada, sui volantini, in radio. Dovunque!
Molto spesso ci capita di non farci caso, altre volte una pubblicità può attrarre fortemente la nostra attenzione. Nel primo caso si tratta di pubblicità inefficace e che non ha raggiunto quello che era il suo obiettivo; nel secondo caso si è fatto centro.
L'obiettivo di ogni pubblicità ( e di chi sta dietro alla sua creazione) è, nella fase di lancio del prodotto, quello di informare il consumatore dell'esistenza del prodotto stesso e per far ciò si ricorre a pubblicità che possano colpire l'attenzione di un telespettatore o di un passante.
Negli ultimi anni si ricorre a pubblicità che, sempre più spesso, fanno ricorso ad allusioni sessuali e nelle quali il ruolo della donna è sempre e solo quello di un oggetto.
Guardate un po' questi spot degli ultimi tempi:
  • Pubblicità di un negozio di ottica: "FIDATI... TE LA DO GRATIS (la montatura)"

  • Burger King, concorrente di Mc Donald's, che usa quest'immagine per far capire di quanto grandi siano i suoi panini!
  • Società di impianti fotovoltaici che ricorre alla volgarità più assoluta: non bastava la frase "MONTAMI A COSTO ZERO", era necessario aggiungerci l'immagine di una donna in una posizione che lascia senza parole;

  • questa la campagna pubblicitaria di Silvian Heach che ha destato lamentele a Milano per questa modella che mostra il suo "lato b" in tutta tranquillità;
  • pubblicità di una compagnia di navigazione che collega Napoli a Catania e che paragona il Vesuvio e l'Etna a due seni.
In tutti questi casi, mi viene da dire che chi ha ideato queste pubblicità ha avuto poca fantasia. E' troppo semplice e banale ricorrere a immagini e frasi a sfondo sessuale per aver successo. Non è da professionisti.
E' un po' come quei comici che non sanno far ridere e cadono in argomenti volgari o usano termini volgari per far ridere il pubblico.
Inoltre, come ho ricordato all'inizio, la pubblicità ha lo scopo di informare il consumatore, presentare il proprio prodotto e far capire di cosa si tratta e che uso se ne può fare. In questi casi, ciò che resta nella mente del consumatore è solo un bel seno o un bel fondoschiena. Ma secondo voi si ricorderà del prodotto o del marchio? Se non si ricorderà di questo ( come è probabile che sia), allora abbiamo investito dei soldi inutili in pubblicità, senza un ritorno nelle vendite. 

P.S: ho preso spunto per l'argomento da questo servizio de "Le Iene" 

Consigli per un colloquio di lavoro

Quanti di voi hanno sostenuto o sosterranno un colloquio?
Quanti non l'hanno superato? Quanti sì?
In tanti però non sappiamo che il colloquio non inizia nel momento in cui andiamo in azienda e troviamo tanti come noi, alla ricerca di un'occupazione, ma molto prima, già nel momento in cui inviamo il nostro curriculum.
Beh sì, perchè è importante come ci presentiamo: il numero delle pagine del cv, la sua sinteticità e chiarezza, la foto, l'intera impostazione del curriculum.
Il passo successivo è la telefonata: quando siamo contattati, conta tanto non solo la reperibilità, ma anche il modo con cui rispondiamo e le risposte che diamo.
Dopo queste prime forme di selezione, arriva il tanto atteso giorno del colloquio e diciamo che l'essere arrivati lì è già importante perchè vuol dire che un'impressione buona l'abbiamo data.
Ma il momento del colloquio di gruppo è fondamentale: si osservano i candidati, i loro comportamenti, il loro modo di presentarsi, le loro reazioni a tutto ciò che succede.
Insomma, una vera e propria selezione naturale.
Guardate qui il video del servizio delle Iene dedicato proprio ai colloqui di lavoro..

Le Iene: approfittare dei sogni dei giovani con finti casting

Come sempre le Iene informano alla grande e ieri hanno realizzato dei servizi davvero importanti.
Tra questi, c'è quello del finto casting Rai. La storia è la solita: pubblicano annunci sul Web e su Facebook in cui si cercano giovani modelle per l'evento di Capodanno sulla Rai.
Queste ragazze col sogno di diventare modelle si candidano, anche perchè sentir parlare di Rai dà affidabilità  alla selezione. Tra le tante candidate c'era anche la Iena Nadia Toffa che si è finta modella per vedere quanto di vero c'era in questa storia. Purtroppo niente! Solo un Francesco Corea che si spacciava per un rappresentante della Rai, nomi di artisti come Gianluca Grignani, Fabri Fibra, J AX , completamente ignari di questa serata, truffa anche a sponsor che credevano nel progetto.
Insomma, l'ennesima bufala, l'ennesima delusione per chi ha dei sogni nel cassetto.
Basta con questa gente che se ne approfitta delle passioni della gente e dei suoi sogni per fare soldi in modo facile.
Dove siamo arrivati? E dove andremo a finire?

mercoledì 9 marzo 2011

Quote rosa: altro che parità, solo una forma di sessismo

Stamattina leggevo la notizia sulle quote rosa.
In breve, vi dico che il testo prevede che i consigli di amministrazione e gli organi di controllo delle società quotate e non dovranno essere composte da donne per 1/5  a partire dal 2012 e per 1/3 dal 2015.
Insomma, il testo ha come fine quello di avere sempre più donne all'interno delle aziende e negli organi direttivi.
Ma, a mio parere, il semplice fatto di mettere delle soglie per le donne fa capire che tutta questa situazione di parità non ci sia. Se una donna è pari all'uomo, perchè le soglie ci sono solo per le donne e non per gli uomini?
Non devono esserci soglie per un sesso nè per l'altro, non deve esserci una percentuale che indichi quante donne o quanti uomini posso far parte di un consiglio, un'assemblea, un'azienda.
Diamo, una volta tanto, spazio al merito. Se una donna ha tutte le qualità per diventare presidente del consiglio, capo generale di una forza armata, direttore di una multinazionale, perchè renderlo impossibile? Solo perchè la sua coppia di cromosomi sessuali è XX? E' sessismo questo.
Lasciamo che ognuno non solo sogni di diventare chi vuole, ma che possa realmente ottenerlo.
Non lasciamo che tutto sia un'utopia.

lunedì 7 marzo 2011

La casa di UP diventa reale

Non so quanti di voi abbiano visto il film d'animazione UP.
A mio parere, uno dei più belli di tutti i tempi.
Una bellissima storia, commovente e con tanti insegnamenti, che ha al suo interno una delle più belle scene d'amore che potete guardare qui.
Il film è ricordato anche per la stramba idea del protagonista di legare la sua casetta a un numero elevato di palloncini per raggiungere, a costo zero, le cascate Paradiso, in Sud America, il posto che sua moglie ha sognato per tutta la vita.
Se fino a poco fa questa idea ci è sembrata piuttosto insolita e irrealizzabile, ora possiamo dire che non è proprio così: infatti alcuni scienziati hanno fatto decollare una casetta (un cubo di 5 metri), agganciandola a dei mega palloncini. La casa ha volato davvero, anche se solo per un'ora.
Ma intanto, solo per quell'ora, quello che era un sogno per molti è diventato realtà.

domenica 6 marzo 2011

Lady GaGa copia Madonna?

Dopo esser stata considerata " la Madonna del nuovo millennio" , non poteva che somigliarle ancora di più.
Lady Gaga, la nuova pop star che sta tirando fuori un successo dopo l'altro e che sta incantando pubblici di tutto il mondo, anche grazie alla sua stravaganza e ai suoi look sempre diversi e bizzarri, ne ha fatta un'altra, ancor più grossa: si dice sul web che il suo ultimo singolo "Born this way" sia stato copiato da un brano famosissimo dell'ormai ultra 50enne Madonna: si tratta di "Express yourself".
C'è chi dice che è solo un caso, chi che le note sono 7 e alla fine può accadere, ma ascoltando entrambi i brani il dubbio resta.
Non l'avete ancora fatto? Clicca qui

Festa della Donna: protagoniste sempre, non solo per un giorno

Il prossimo 8 Marzo si festeggerà un'altra festa della donna.
Le origini di questa festa dedicata al sesso femminile risalgono al 1908, quando a New York le operaie di un'industria tessile scioperarono contro le terribili condizioni in cui lavoravano.
Lo sciopero durò diversi giorni finchè l'8 Marzo il proprietario bloccò tutte le porte per impedire alle donne di uscire. Purtroppo venne appiccato un fuoco e le 129 operaie morirono, arse dalle fiamme.
Nel corso degli anni, però, ci si è quasi del tutto dimenticati di questo triste avvenimento.
Oggi, l'8 Marzo è solo un giorno in cui ogni donna può sentirsi "libera", libera di fare qualunque cosa, di trascorrere una serata con le amiche, libera anche di trasgredire. Infatti, in questa data diversi locali organizzano serate tutte al femminile, magari anche con striptease di uomini dal fisico scultoreo.
Io vorrei dedicare questa giornata alla donna nella sua bellezza e unicità, a tutte quelle donne vittime di violenza, fisica e mentale, quelle donne che non sono libere, libere di esprimere il proprio pensiero, libere di scegliere l'uomo da sposare, libere di vestirsi come meglio credono; a tutte quelle donne che lavorano e si sacrificano per mandare avanti la famiglia e per crescere i loro figli; a tutte quelle donne simbolo di positività, intelligenza e coraggio.
Perchè solo queste donne possono essere considerate tali, per il semplice fatto che preservano la loro dignità e non si abbassano (solo per il successo e per il denaro)  a compromessi squallidi fatti dagli uomini di potere i quali si limitano a vedere la donna come un oggetto.

venerdì 4 marzo 2011

Il prezzo del successo

Dopo Britney Spears e Whitney Houston, è la volta della magnifica voce di Christina Aguilera.
La pop star, infatti, lo scorso 1° Marzo è stata fermata dalla polizia per ubriachezza insieme al suo nuovo fidanzato. Ma prima di questo, era inciampata durante un'esibizione ai Grammy davanti a milioni di spettatori e aveva sbagliato l'inno al Suepr Bowl. La ragione di questo crollo della cantante americana è da ritrovare nel recente divorzio dal marito da cui aveva avuto un  figlio.
Io mi chiedo: com'è possibile che il successo porti a questo?
Pop star che da piccolini sognavano questo e, una volta che l'hanno ottenuto, non si rendono conto di cosa hanno raggiunto e arrivano a compiere atti che non fanno altro che allontanarli dal loro traguardo.
Molto spesso il loro ego li porta a questo, il pensiero di poter avere tutto ciò che desiderano. E forse è proprio il non sognare o il non desiderare più nulla che li rende così infelici.
Speriamo solo che Christina ritorni ad essere quella di prima perchè una voce unica come la sua difficilmente la sentiremo ancora, per non parlare poi delle sue canzoni.

giovedì 3 marzo 2011

Changeling: un film capolavoro di Eastwood

Spesso mi capita di parlare di film e del cinema in generale. E oggi non posso non dedicare un post alla prima tv di questa sera su Canale 5: Changeling di Clint Eastwood.
Un film del 2008 che andai a vedere al cinema e che mi fece piangere davvero tanto. Mannaggia alla mia sensibilità!
Un grande film di Clint che, dopo Mystic River, torna con quest'altro capolavoro che narra (purtroppo) una storia vera, in una Los Angeles degli anni Venti. Una storia che vede una madre disperata dalla scomparsa di suo figlio e che combatte (inutilmente) contro la polizia corrotta.
Preferisco non raccontare altro, ma lasciarvi alla visione di questo film che fa tanto riflettere ed emozionare allo stesso tempo.
Una magnifica Angelina Jolie, delle musiche uniche, composte dallo stesso Eastwood, una storia che vi rimarrà nel cuore.
Buona visione!

mercoledì 2 marzo 2011

L'evoluzione delle comunicazioni in 54 secondi

Da ex - studentessa di marketing, sono sempre molto attenta agli spot che sono in circolazione. E l'ultimo spot televisivo che mi ha colpito è quello di Telecom Italia (qui trovate il video).
Lo spot racconta la storia di Francesca, dagli anni '50 ad oggi e, mentre la protagonista cresce, da neonata a nonna, si evolve insieme a lei anche il modo di comunicare: dai telefoni in bachelite a quelli fissi e mobili, dai modem alle videocomunicazioni.
Al termine dello spot il messaggio è: "Le emozioni non cambiano. Il modo di comunicarle, sì."
Uno spot semplice, senza volgarità o testimonial di chissà quale calibro, che dura meno di un minuto, ma che in soli 54 secondi riesce a comunicare rapidamente il suo messaggio, trascinando lo spettatore e facendogli ripercorrere insieme a Francesca un po' degli anni che sono passati.

martedì 1 marzo 2011

Qualcosa dopo la vita o pura coincidenza?

Anche la vicenda di Yara si è conclusa, ahimè, tristemente.
Sempre come vittime troviamo giovanissimi, forse ancora ignari di quello che è il mondo e la vita, con tutti i suoi problemi, ostacoli, le sue cattiverie.
Sempre famiglie distrutte dal dolore, dalla perdita di un figlio che rimarrà sempre con quel viso, con quel sorriso e non avrà la fortuna di crescere e di vivere tutto ciò che c'è da vivere.
Ma in questa triste vicenda di Yara, c'è un qualcosa di positivo che sono riuscita a portare alla luce: si chiama DESTINO per me, per altri può essere fortuna, solo una pura coincidenza, un caso.
E il destino è già nel ritrovamento della ragazza di Brembate: come abbiamo potuto sentire in questi giorni, il suo corpo senza vita è stato ritrovato da un uomo che "il destino" ha voluto si trovasse lì e che in quel sabato pomeriggio del 26 Febbraio ( a 3 mesi esatti dalla scomparsa di Yara) stava provando il suo aeromodello. E anche qui "il destino" ha agito, facendo cadere l'aeromodello nella sterpaglia, molto vicino al corpo esanime della 13enne.
Eppure si è detto che quel campo fosse molto frequentato dagli appassionati di jogging e da chi amava portare il proprio cane lì per una tranquilla passeggiata. Com'è possibile che nessuno lo abbia mai trovato?
Ed il destino è stato protagonista anche nella triste scomparsa dei due fratellini di Gravina di Puglia, ritrovati in un pozzo dopo ben 20 mesi dalla loro scomparsa. Come sono stati ritrovati? Perchè un altro ragazzino era caduto lì dentro, proprio come loro.
E come questi e quello di Elisa Claps, ce ne sono tanti altri di casi.
Tutto questo mi porta alla mente un film di qualche anno fa, "Amabili resti" che narra proprio di come (forse) dopo la morte le persone possano riuscire ancora a comunicare con chi è in vita.
Speriamo che questo destino possa aiutare a ritrovare tutte quelle povere anime che sono scomparse nel nulla e delle quali nessuno sa dire niente.
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