"Donna come l'acqua di mare chi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una notte c'è chi invece la prende a botte."
Il 25 Novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e per tutta la settimana saranno organizzate nelle piazze italiane incontri e spettacoli sul problema dei femminicidi.
La violenza sulle donne si manifesta in vari modi: con stupri, con schiaffi e pugni, con visi distrutti dall'acido, con la morte.
Nel mondo, ogni anno, sono 3500 le vittime per violenza tra partner, il 77% delle quali sono donne.
In Italia le donne uccise nei primi sei mesi del 2012 sono 102, in calo rispetto agli anni passati.
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Donne uccise in Italia dal 2005 al 2011 |
Tutte hanno perso la vita per mano del marito, del compagno, del convivente, ovvero dell'uomo con cui hanno condiviso l'intimità, i giorni, il corpo e con cui hanno fatto l'amore, avuto dei figli e condiviso dei sogni.
In tanti si chiedono come sia possibile che l'amore diventi un amore criminale e le uniche risposte che vengono fornite ci dicono che, nella maggior parte dei casi, gli uomini si trasformano: finiscono col vedere nella donna fino ad allora amata, una sagoma, un cartone senza nome e valore su cui è possibile dare sfogo a tutta la propria rabbia.
Gli uomini violenti pensano di essere forti, ma la forza non si dimostra con la violenza, con le botte, con gli stupri.
E'importante che uomini e donne si capiscano, che comunichino e che inizino a mettere da parte le loro paure e le loro diffidenze per cercare di affrontare al meglio anche la fine di un amore e la conseguente infelicità.
Ciao Elisa, grazie per il tuo post, ho lasciato un link e postato la tua fonte sul mio blog, giusto per spargere la voce, che speriamo continui a mantenere l'attenzione alta su questo tema.
RispondiEliminaTi ringrazio Stefania (deduco!!!).
EliminaHo fatto un salto nel tuo blog: fantastico!!!
Ricambio il favore pubblicando il link al tuo post nella fanpage!
Speriamo davvero di riuscire a porre fine a quest'orrore!
Un caro saluto