Quante volte vi è capitato di salire in aereo e di aspettare ancora tantissimo tempo prima di riuscire a riporre il vostro bagaglio e di sedervi al vostro posto?
Certo, non è una bella esperienza, soprattutto se prima avete dovuto attendere ore per il check- in.
Per cercare di ridurre i tempi di imbarco viene in aiuto un fisico, Jason Steffen, che ha elaborato una soluzione niente male basandosi su semplici schemi informatici.
Partiamo con il metodo tradizionale di imbarco.
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Metodo tradizionale di imbarco |
Esso prevede prima l'imbarco dei passeggeri della classe Business o Prima Classe e poi di tutti gli altri.
Proprio quando a salire sono tutti gli altri passeggeri si crea un vero e proprio ingorgo nei corridoi perchè spesso capita che il nostro posto sia vicino al finestrino, ma nella fila quello con il posto vicino al corridoio si sia già sistemato.
E allora chiedigli gentilmente di alzarsi per permettere a te di occupare il posto, ma nel frattempo si è creata la fila in corridoio e la gente inizia a scaldarsi.
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Metodo Steffen di imbarco |
Il metodo di Steffen, invece, cerca di venire incontro a questo problema con un sistema che prevede prima l'imbarco di coloro che hanno scelto il posto lato finestrino e poi via via quelli con i posti centrali e infine quelli lato corridoio.
In questo modo, stando a quanto lui stesso ha stimato, si imbarcherebbero 72 passeggeri in 3 minuti e 6 secondi contro i 6 minuti e 18 secondi impiegati con il metodo tradizionale.
Che ne pensate?
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