martedì 31 marzo 2015

Il doodle per i 126 anni della Tour Eiffel

Oggi è un gran giorno per la città di Parigi e non solo: 126 anni fa veniva inaugurata la Tour Eiffel, la torre di 300 metri (così come la chiamavano allora), oggi simbolo della capitale francese.
I lavori furono completati proprio il 31 marzo del 1889, dopo 26 mesi di cantiere e molti giorni prima dell'inaugurazione dell'Esposizione Universale (l'attuale Expo).
Quando fu innalzata divenne l'edificio più alto del mondo e lo restò fino al 1930, anno in cui fu inaugurato il Chrysler a Manhattan.
Una torre che prende il nome dal suo progettista, Gustave Eiffel, il quale si occupò anche della struttura interna della Statua della Libertà.
Doodle per 126 anni dall'inaugurazione della Tour Eiffel
E così oggi Google dedica un doodle a questa giornata speciale: si tratta di un doodle statico in cui si intravedono gli operai che si occupano della manutenzione della torre. Le loro pose vanno a formare proprio la scritta Google.

lunedì 30 marzo 2015

Intrappola.to, il gioco a tempo simile a Saw

Avete mai visto il film "Saw" in cui alcune persone dovevano risolvere enigmi di ogni tipo e prove impressionanti per salvare la propria vita?
Beh, sappiate che da qualche tempo a Torino c'è un posto simile: si chiama Intrappola.to ed è in via Principe Tommaso 21 (scendete alla fermata metro Marconi).
Intrappola.to a Torino
Come si partecipa?
Per partecipare ad una delle tante possibilità di gioco che ci sono ogni giorno bisogna prenotare l'ora online o per telefono. In seguito vi sarà inviata una mail con un codice che vi servirà per entrare nella fatidica stanza e dare il via al timer di 60 minuti, il tempo utile per risolvere i numerosi enigmi che troverete all'interno delle due stanze.
Il costo è di 60 euro a squadra e si va da un minimo di 2 ad un massimo 6 partecipanti.
Ciò che serve è concentrazione, intuito e tanta logica, insomma il cervello.

Quali sono gli enigmi?
Io ci sono stata e sinceramente non è bello che vi sveli tutti gli enigmi: troverete bauli, cassette, chiavi dovunque, segni nascosti, palline da biliardo, specchi e funi.
Insomma di tutto.
Sta a voi cercare di capire da dove iniziare e come completare il puzzle entro i 60 minuti e uscire da quella stanza in cui in sottofondo c'è proprio la musica del film.
Se volete mettere alla prova il vostro cervello e passare una serata diversa, allora giocate a Intrappola.to.
Non ve ne pentirete e vorrete subito ritornarci per riprovare a risolvere tutti gli enigmi.
Buona fortuna!

venerdì 20 marzo 2015

Le Iene, le schiave dell'Isis

Il servizio de Le Iene sull'Isis
Ieri è andata in onda un'altra puntata de Le Iene e ancora una volta Nadia Toffa ha saputo regalarci un servizio (guarda il video) veramente ben fatto e utile.
La iena è volata in Iraq per parlare di Isis e in particolare delle vittime di questo esercito del terrore, ovvero le donne e i bambini.
Nadia ha intervistato moltissime donne prigioniere dei soldati dell'Isis e che sono riuscite a fuggire dai campi di prigionia, rischiando la propria vita.
Si tratta di donne yazidi, una minoranza non musulmana che viene perseguitata proprio per essere convertita. Chi si ribella, viene ucciso, altrimenti diventa prigioniero.
Tutte le donne intervistate erano tormentate dai ricordi e dal terrore che hanno vissuto lì dentro: violenze sessuali, fisiche, bastonate, scosse elettriche alla testa, senza cibo e acqua. Molte di loro non hanno retto questa situazione di difficoltà e si sono tolte la vita.
Donne incatenate per essere vendute
Quando parliamo di donne, però, facciamo riferimento solo al sesso femminile perchè tra di loro sono poche le donne mature: molte sono ragazzine di 14 anni o addirittura anche bambine di 7/8 anni. Anche queste ultime hanno subito violenza sessuale, spesso da più uomini, e sono rimaste incinte di questi uomini violenti.
Quelle rapite vengono ingabbiate, incatenate insieme e fatte sfilare nelle città come della merce: poi parte l'asta e vengono vendute al migliore offerente. 
Oggi sono più di 4000 le donne schiave dell'Isis e per la loro liberazione sono necessari 10 mila dollari.
Ma tanti sono anche i bambini che vengono chiusi in delle strutture fatiscenti e qui vengono addestrati: leggono il Corano e imparano a combattere, a difendersi e ad usare le armi. Spesso sono sotto l'effetto di droghe, soprattutto quando a loro vengono mostrati i video in cui i nemici vengono decapitati come animali.
Solo terrore che porta altro male e terrore: perchè, per fortuna, questi bambini e queste donne ancora dei sogni per il futuro, ma prima vogliono vendicarsi di quegli uomini che hanno distrutto la loro vita.

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Doodle per la primavera e il sole nero dell'eclissi

Oggi è una giornata importante: dopo la Festa del Papà di ieri, oggi ha inizio la primavera e finalmente possiamo archiviare (si spera) l'inverno piovoso che abbiamo avuto.
Ma oggi non è solo primavera: tra pochi minuti avrà inizio un evento unico e speciale, l'eclissi solare.
Non accadeva dal 1999 e adesso dalle 9:30 circa alle 11e30 assisteremo ad uno spettacolo della natura e dell'Universo: se nel Sud non sarà totale al 100%, nel Nord la percentuale sale un po'.
Munitevi di occhiali adatti alla visione dell'eclissi perchè potreste avere dei problemi agli occhi se la osservate ad occhio nudo.
Doodle di pirmavera e eclissi solare del 20 marzo 2015
E così Google pensa ad entrambi gli eventi e li riassume nel suo doodle speciale di oggi in cui troviamo tanti fiori, simbolo della primavera, e un sole al centro che diventa nero, simbolo dell'eclissi solare. 
Siete pronti?!

giovedì 19 marzo 2015

Il doodle per la Festa del Papà

Oggi, 19 Marzo, si celebra la Festa del Papà e si ricorda anche il santo Giuseppe, padre di Gesù.
Tra le varie tradizioni di San Giuseppe c'è quella di accendere un falò quanto più alto possibile in onore del falegname Giuseppe e si preparano anche le zeppole, i dolci tipici di questa giornata.
In onore di questa festività anche Google cambia volto e fa il suo omaggio con un doodle animato.
Il doodle 2015 per la Festa del Papà
Se anche voi siete passati dalla home page di Google, avrete notato il doodle di oggi: con le sfumature del verde acqua al posto della seconda O compaiono diverse coppie di papà e figlio. C'è il pinguino che si prende cura dell'uovo mentre la mamma è alla ricerca di cibo, il lupo con il suo cucciolo così come alla fine c'è un uomo con suo figlio che gli salta in spalla e gli regala il cuore.
Insomma, una giornata piena d'amore in cui si celebra lo straordinario rapporto che si crea tra un genitore e un figlio.

venerdì 13 marzo 2015

Le Iene, consigli per acquistare frutta e verdura senza pesticidi

Ieri, nel corso della puntata de Le Iene, Nadia Toffa ha presentato un altro servizio sull'alimentazione. Dopo l'enorme successo della sua presentazione di una dieta per eliminare i metalli pesanti dal nostro corpo, ideata da due medici di Caserta, ieri si è parlato di frutta e verdura e di come scegliere bene quella che non presenta un'alta quantità di pesticidi.
La Toffa ha fatto analizzare 6 prodotti esteri presi in un mercato e i risultati sono stati chiari: livelli di pesticidi al di sopra di quelli ammessi e concessi.
Consigli per acquistare frutta e verdura senza pesticidi
Per queste ragioni al termine del servizio sono stati forniti tre consigli da seguire per acquistare bene e tutelare la nostra salute:
  1. Rispettare la stagionalità della frutta e della verdura: è importante questo aspetto perchè c'è una notevole differenza tra i prodotti di stagione e quelli fuori stagione. I primi crescono all'aria aperta e con la luce del Sole: per queste ragioni presentano più vitamine e antiossidanti, un toccasana per la nostra salute. I secondi, invece, crescono nelle serre, senza la luce solare, e per garantire la loro crescita si fa uso di pesticidi e ormoni, letali e tossici per il nostro organismo perchè favoriscono l'insorgenza di tumori, malattie della pelle e problemi respiratori. Ecco allora una tabella che presenta la stagionalità di frutta e verdura in modo che possiate acquistare questi prodotti con intelligenza.
    Tabella sulla stagionalità della frutta e della verdura
  2. Comprare solo prodotti italiani: questo perchè in Italia alcuni pesticidi tossici sono vietati. Il problema si presenta con i prodotti di provenienza estera perchè in Africa e in Sud America, per esempio, vengono utilizzati pesticidi come il DDT e questi prodotti nocivi ritornano poi sulle nostre bancarelle e sulle nostre tavole, danneggiando il nostro organismo.
  3. Comprare presso la grande distribuzione: questo è un consiglio legato soprattutto al semplice fatto che nei supermercati a marchio riconosciuto vengono effettuati maggiori controlli rispetto ad un ortomercato o un fruttivendolo del mercato. Il motivo è legato principalmente ad una tutela della propria immagine: infatti, se si dovesse scoprire che la frutta e verdura venduta in un supermercato presenti pesticidi, l'intero marchio perderebbe la fiducia dei suoi clienti su tutti i prodotti venduti.
Quindi, da oggi comprate bene e con intelligenza: l'informazione deve servire a renderci migliori e più attenti al mondo che ci circonda.

lunedì 9 marzo 2015

Madonna su Raitre, tra libertà, vino e donne

Finalmente ieri è andata in onda la puntata di Che Tempo Che Fa che ha visto tra i diversi ospiti del programma anche la popstar mondiale Madonna.
Come già rivelato nei giorni passati, la puntata è stata registrata, ma è stato comunque piacevole poter ascoltare da vicino la regina del pop.
Dopo essersi esibita con il brano Devil Pray, Madonna si è accomodata sul bracciolo della poltrona del programma, sottoponendosi all'intervista-conversazione con Fabio Fazio.
Madonna a Che tempo che fa
L'argomento principale è stato la libertà: la cantante ha spiegato il perchè del titolo del suo nuovo album, Rebel Heart: in lei c'è sia un lato ribelle, provocatorio e che lotta per la libertà, sia un lato più romantico che crede nell'amore vero.
Aggiunge che è impossibile lottare per la libertà se non si ha un cuore grande: sin da piccola, si sentiva come in una scatola, in una prigione e aveva bisogno di uscirne fuori. Per farlo ha scelto la musica e l'arte in genere che le hanno permesso di esprimersi.
Sempre parlando di libertà e delle donne, Madonna ha fatto riferimento alla grande pittrice messicana Frida Kahlo: ha raccontato che durante i suoi primi anni a New York aveva con sè una cartolina raffigurante questa donna che, nonostante le sofferenze, ha trovato un modo per esprimere se stessa. Non era convenzionalmente bella, ma se fregava, dicendo Questa sono io, che vi piaccia o no, ma sono io.
Madonna ci tiene a sottolineare il fatto che Frida sia stata una delle prime donne pittrici in un mondo dominato dagli uomini; lo stesso dice di Tamara de Lempicka, altra pittrice polacca. Madonna ha nella sua casa un suo quadro che raffigura una donna nuda voluttuosa, non bella secondo le convenzioni, ma forte, e che ha le mani in catene, proprio come è successo alla regina del pop nei primi anni quando sentiva di non avere la stessa libertà degli uomini eterosessuali.
Madonna canta a Che tempo che fa
Un'intervista in cui Madonna si mostra poco sorridente, felice di bere un buon calice di vino rosso e un po' tedesca nei confronti di Fazio (più volte lo ha rimproverato di parlarle sopra o di non capire le sue domande).

venerdì 6 marzo 2015

Le Iene, una dieta per disintossicarsi dai metalli pesanti

In questi anni tante volte si è parlato di inquinamento, non solo legato al traffico cittadino, ma anche alle fabbriche e alle industrie presenti nelle nostre città.
Solo in Italia si contano ben 56 siti che prevedono bonifiche in quanto risultano fortemente inquinati nella terra, nell'aria e nelle falde acquifere.
L'inquinamento comporta un accumulo di metalli pesanti per il nostro organismo, ma grazie ad una ricerca fatta da due medici de La terra dei fuochi, si è arrivati a capire che grazie a una dieta e all'assunzione di sostanze vegetali possiamo disintossicarci e quindi espellere queste sostanze tossiche dal nostro corpo, migliorando l'interscambio tra l'interno e l'esterno delle nostre cellule. 
Tutto parte proprio da una cellula che, a causa di ciò che mangiamo, non riesce a liberarsi del materiale di scarto (i radicali liberi) e le sue strade sono due: o muore o si replica causando il cancro.
Il servizio de Le Iene
Ecco allora che questi due medici hanno fatto un test: hanno prelevato il capello da alcuni abitanti de La terra de fuochi per valutare il livello di intossicazione del loro organismo.
In seguito ha fornito loro questa dieta:
La dieta per eliminare i metalli pesanti
Si tratta di una dieta base che deve essere personalizzata da un medico sulle esigenze di ogni singolo individuo e che prevede tanta verdura, 4 volte a settimana pesce, 1 volta carne rossa e 2 carne bianca.
Ci sono poi alcuni accorgimenti da tenere presente:
  • frutta e verdura: è importante rispettare la stagionalità di questi prodotti, scegliendo magari la frutta più brutta o con qualche difetto. Non deve essere luccicante, ma opaca ed è opportuno variare il luogo dove si fanno acquisti, seguendo anche la regola dei colori degli ortaggi che devono essere diversi in modo da offrire al nostro organismo proteine differenti;
  • è importante leggere le etichette, evitando prodotti che contengono zuccheri, grasso vegetale di palma e altro. Bisogna scegliere il prodotto con pochi ingredienti ma essenziali;
  • per la pasta, si consiglia di scegliere quella integrale;
  • per l'olio non deve esserci risparmio perchè è fondamentale per le nostre cellule.
I risultati sono stati straordinari: dopo 3 mesi l'80% delle persone sottoposte a questo esperimento ha ridotto i metalli pesanti come alluminio e mercurio; inoltre, modificando il proprio stile di vita quotidiano ha registrato una maggiore energia e concentrazione, oltre ad aver perso un bel po' di chili di troppo.
Aldilà di questi vantaggi, ciò che conta è il risultato delle analisi che parlano chiaro.
Se questo esperimento fosse fatto su un numero più grande di soggetti, la statistica ottenuta sarebbe più importante e forse valida.
Ciò che serve è l'investimento di circa 30 mila euro per la ricerca: cosa stiamo aspettando?

mercoledì 4 marzo 2015

Il vincitore di MasterChef Italia 4 è Stefano, spoiler di Striscia la Notizia

E' ufficiale (o almeno così dovrebbe essere): il vincitore di MasterChef Italia 4 è Stefano.
Stefano vince MasterChef Italia 4
A rivelarlo, due giorni prima della finale tanto attesa dai telespettatori, è stata Striscia La Notizia che ha presentato un servizio su uno dei finalisti, Nicolò.
Secondo alcune indiscrezioni pare infatti che Nicolò avesse già avuto un'esperienza con l'alta cucina e che lavorasse già per Carlo Cracco; eppure ad aggiudicarsi il premio di 100 mila euro e il libro di ricette è stato Stefano che nel corso delle puntate ha saputo giocarsi le carte giuste (prima la fidanzata, poi un figlio in arrivo).
A pagarne le conseguenze è la povera Amelia, forse la concorrente che meritava più di altri a vincere il titolo di quarto MasterChef Italia.
Sta di fatto che questa rivelazione costerà cara ad Antonio Ricci e a Mediaset in quanto Sky andrà avanti per vie legali, visto che perderà molti spettatori per la finale in programma domani sera su SkyUno.

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