mercoledì 31 dicembre 2014

Buon 2015 da Google (e da me)

Anche quest'anno sta per dirci addio e come ogni fine dell'anno ci mettiamo lì a pensare e a ripensare a ciò che abbiamo fatto e a cosa faremo, a quello che è accaduto di bello e di brutto e a quello che ancora potrà accadere.
Ogni anno lasciato è pieno di ricordi, di bei momenti, di attimi più infelici, ma è comunque pieno di vita e di cambiamenti, anche se piccoli.
Per l'ultimo giorno dell'anno 2014 Google torna a farci gli auguri, proprio come ha fatto per Natale: lo fa con un doodle animato piuttosto semplice, ma che in pochi secondi riesce a farci ricordare alcune delle cose più belle che sono accadute in questo 2014.
Buon 2015 da Google
Si vede l'uccellino di Flappy Birds, il pallone simbolo dei Mondiali del Brasile 2014, si vede uno shuttle e poi l'atterraggio del lander Philae su una cometa e ancora l'Ice Bucket Challenge, il secchio d'acqua ghiacciata che ha fatto il giro del mondo.
Io posso dire che questo 2014 sia stato un anno di cambiamenti e importanti novità: un nuovo lavoro, una nuova casa, una nuova vita, un secondo cane e anche un gatto.
La speranza è che tutto questo duri il più a lungo possibile, con un fondo sempre di serenità e di salute che non deve mai mancare.
Buon 2015 a tutti voi!

martedì 30 dicembre 2014

Taryn Brumfitt, come amare il proprio corpo

Il prima e dopo di Taryn Brumfitt
La società, i giornali, la televisione, ogni cosa sembra ormai voler imprimere nella nostra mente che una donna è bella solo se indossa una taglia 42 o anche meno.
Ma non è così!
Negli ultimi anni in tanti si sono mossi per rovesciare questo pensiero perchè tante giovani donne, nella speranza di dimagrire e somigliare al loro idolo, sono cadute in malattie difficili come l'anoressia e la bulimia.
A voler rovesciare questo pensiero è anche Taryn Brumfitt, una giovane madre di tre bambini, scrittrice e fondatrice del Body Image Movement.
Il suo obiettivo è quello di far sì che ogni donna ami il proprio corpo, con i suoi difetti e le sue imperfezioni, proprio come è riuscito a farlo lei.
La sua storia parte subito dopo la gravidanza: Taryn fino ad allora faceva body building e il suo era un corpo da mostrare, quasi perfetto.
La nascita dei suoi bambini lo ha però trasformato, rendendolo più grasso, deforme, disgustoso. Aveva deciso di ricorrere ad un'addominoplastica, un intervento chirurgico che avrebbe reso il suo corpo più piacevole.
Fu allora però che guardandosi allo specchio capì che non poteva farlo: cosa avrebbe insegnato a sua figlia? come le avrebbe insegnato ad amare il suo corpo se aveva una mamma che era ricorsa ad un intervento?
Taryn ha così realizzato un documentario, dal titolo "Embrace" nel quale chiede ad ogni donna un aggettivo per definire il proprio corpo: tutte usano aggettivi negativi, come imperfetto, disgustoso, grasso, tozzo.
Ma alla fine insegna loro ad amarsi così come sono perchè ognuno di noi è bello, ogni corpo è bello. ("EveryBody is beautiful")

lunedì 29 dicembre 2014

Cina, le donne coi piedi di Loto

Come in Thailandia ci sono le donne giraffa o in Africa le donne subiscono la terribile crudeltà dell'infibulazione, in Cina tantissime donne in passato hanno dovuto sopportare una dolorosa tecnica che mirava a renderle più belle (o almeno si credeva).
Li chiamano "Loto d'oro": sono i piedi delle donne cinesi sottoposte ad una cruda tradizione orientale che li ha deformati per sempre.
Si tratta di una pratica crudele applicata sin dal 900 d.C. e abolita soltanto nei primi anni del 1900 che prevedeva la deformazione dei piedi delle bambine delle classi più agiate, di età compresa tra i 4 e i 9 anni, con lo scopo di renderli i più piccoli possibile.
Avere i piedi piccoli, sin da allora, era considerato simbolo di bellezza e di obbedienza al futuro marito, oltre che di coraggio e di docilità, ma la tecnica era piuttosto dolorosa.

La tecnica dei piedi Loto d'oro
Piedi di loto delle donne cinesi
Erano le mamme delle bambine a decidere per loro e a mettere in pratica questa tecnica. Il primo passaggio prevedeva il lavaggio dei piedi e la rimozione di pelli morte e ulcere. Poi venivano ricoperti di allume, con funzionalità di anti-emorragico e coagulante, e poi si procedeva con il piegare le 4 dita finali sotto la pianta del piede e ad unire l'alluce con il tallone, inarcando il collo del piede.
Era importante tagliare spesso le unghie per evitare infezioni, ma in molti casi le bambine vedevano amputati i loro piedi a causa di gangrena e setticemia.
Le bambine erano costrette ad indossare delle scarpette minuscole, ogni anno sempre più piccole, che consentivano di mantenere la forma inarcata del piede e che le facevano camminare con un'andatura fluttuante, proprio come il fiore di loto mosso dal vento.
Scarpe per piedi di loto
Il reportage di Jo Farrel si intitola Living History: bound feet woman in China e sta raccogliendo fondi su Kickstarter affinchè la memoria delle ultime donne cinesi con i piedi Loto d'oro non vada perduta, ma si conservi nelle generazioni future attraverso le sue foto che presto saranno mostrate in numerosi musei del mondo.

lunedì 22 dicembre 2014

WhichApp, l'app di messaggistica che sfida Whatsapp

WhichApp, l'app italiana
L'Italia si avvicina sempre più al mondo digitale: da qualche tempo è arrivato WhichApp, la nuova app di messaggistica istantanea che mira a sfidare WhatsApp.
E' davvero dura visto che WhatsApp ha raggiunto i 600 milioni di utenti, nonostante le ultime novità che hanno violato in un certo senso la privacy degli utenti, con la doppia spunta blu che ci dice che il messaggio è stato letto.
WhichApp è stato creato da 7 persone con un'età media di 34 anni e ad oggi conta 30 mila utenti, il 91% di essi è italiano.
Questa nuova app di messaggistica istantanea, oltre ad essere gratuita e disponibile sia sull'Apple Store che su Play Store, tutela maggiormente gli utenti perchè prevede solo due tipologie di spunte: quella gialla il messaggio è stato inviato, quella verde che è stato recapitato.
Ma la vera novità di questa app è che è in grado di tradurre in 10 lingue i messaggi della chat in modo simultaneo, rendendo così più semplice la comunicazione tra utenti di varie nazionalità.
Insomma, una vera e propria perla che merita di essere diffusa visto che si tratta di Italiani.

mercoledì 17 dicembre 2014

Le ricerche più diffuse nel 2014

Un altro anno sta per chiudersi e la tradizione vuole che si faccia un resoconto di quelli che sono state le ricerche più fatte nel corso di questo 2014.
Ecco allora che Google, tenendo conto dei dati registrati, pubblica i trend dell'anno per tutti i Paesi del mondo.
Per l'Italia ecco quali sono state le principali ricerche:
COME FARE
Da quando Internet è entrato nella vita di tutti noi, sempre più persone ricercano consigli su come fare ogni tipo di cosa. Nella top ten c'è come fare: barbecue, ciambelle, refil, tortellini, malocchio, sugo, orecchini, politica, scoubidou, hennè.
Da questi risultati ci rendiamo conto di come gli Italiani siano tornati a fare i lavori artigianali, sia in cucina, con la preparazione dei tortellini e delle ciambelle, sia per la bellezza, come gli orecchini.

COSA SIGNIFICA
Un'altra ricerca tanto diffusa è quella con cui si ricercano i significati. Nella top ten, troviamo al primo posto selfie: il fenomeno di autofotografarsi che ha conquistato tutti, da giovani a meno giovani. Rientrano in questa classifica anche parole come virale, SMS, Inps, XOXO.

PERSONAGGI
Tra i personaggi emergenti, c'è senza dubbio Robin Williams, l'attore che ci ha lasciato prematuramente, sconvolgendo l'intera comunità mondiale. Ma anche Schumacher, Giorgio Faletti, Veronica Maya, Conchita Wurst.

RICETTE EMERGENTI
Anche le ricette sono molto ricercate su Internet. Tra le più ricercate, ci sono le chiacchiere, le castagnole, la piadina romagnola, i brownies.

martedì 16 dicembre 2014

Un doodle-dipinto astratto per Kandinskij

Per il suo 148esimo compleanno Google fa un regalo magico a Kandinskij, il celebre pittore russo della pittura astratta.
I suoi dipinti sono divenuti famosi in tutto il mondo: a molti sembreranno delle semplici astrazioni di colore e forme geometriche, ma in realtà, dietro ogni opera c'è uno studio approfondito che mira a emozionare l'osservatore.
Infatti, Kandinskij pensava che ci fosse un nesso importante tra le opere d'arte e la dimensione spirituale. Ad ogni colore il pittore ha attribuito un sentimento, un'emozione, una sensazione: per esempio, il giallo rappresenta la follia e l'irrazionalità, l'arancione esprime l'energia e il movimento, il verde è quiete, il blu è profondo come il cielo.
Il doodle per Kandinskij
Il doodle di oggi si presenta come un suo dipinto: al posto delle lettere, ci sono forme e colori: la G è un cerchio scuro, le due O sono dei semi cerchi e poi le altre lettere sono forme più spigolose, ma comunque ricche di colori.
Google non poteva fare di meglio.

lunedì 15 dicembre 2014

Sanremo 2015, chi sono i 20 Big e le canzoni

Mancano meno di due mesi all'inizio del Festival di Sanremo 2015 ed ecco che il conduttore, Carlo Conti, presenta in anteprima a L'Arena di Giletti i nomi dei 20 Big in gara al prossimo Festival.
Prima dell'ufficialità erano circolati in rete diversi nomi, alcuni scontati, ma Carlo Conti ha saputo sorprendere tutti con nomi del tutto eccezionali della musica italiana, non solo di giovanissimi, ma anche di storici cantanti che hanno fatto la musica nel nostro Paese.
I nomi dei 20 Big di Sanremo 2015
Ecco l'elenco dei 20 Big con il titolo della loro unica canzone in gara:
  1. Annalisa Scarrone con Una finestra tra le stelle
  2. Malika Ayane con Adesso e più
  3. Marco Masini con Che giorno è
  4. Chiara con Straordinario
  5. Gianluca Grignani con Sogni infranti
  6. Nek con Fatti avanti amore
  7. Nina Zilli con Sola
  8. Dear Jack con Il mondo esplode
  9. Alex Britti con Un attimo importante
  10. Biggio e Mandelli (meglio noti come I soliti idioti) con Vita d'inferno
  11. Moreno con Oggi ti parlo così
  12. Bianca Atzei con Il solo al mondo
  13. Raf con Come una favola
  14. Lara Fabian con Voce
  15. Grazia di Michele e Platinette con Io sono una finestra
  16. Il volo con Grande Amore
  17. Anna Tatangelo con Libera
  18. Nesli con Buona fortuna amore
  19. Irene Grandi con Un vento senza nome
  20. Lorenzo Fragola con Siamo uguali
Non ci saranno Albano e Romina che, però, quasi sicuramente saranno tra gli ospiti più attesi: il pubblico è ansioso di rivedere insieme i due che si sono esibiti in coppia solo in Russia. 
Per ciò che concerne le vallette, si sa poco e niente.
Dovremmo attendere le prossime settimane per sapere qualcosa di più.

domenica 14 dicembre 2014

I dieci comandamenti di Roberto Benigni su Raiuno il 15 e 16 dicembre

Dopo averci deliziato con la sua analisi sui 100 canti della Divina Commedia di Dante e i 12 articoli fondamentali della Costituzione Italiana, Roberto Benigni torna in prima serata su Raiuno con un nuovo programma di due puntate nel quale analizzerà i dieci comandamenti.


La religione ci racconta che i dieci comandamenti furono consegnate da Dio a Mosè sul Monte Sinai sulle cosiddette tavole della legge, ma Benigni si soffermerà su queste 10 leggi partendo dal loro senso religioso ed estendendo il loro significato ai vari campi del sapere.
In molti affermano che quasi sicuramente toccherà temi come la politica, parlando magari del suo concittadino Matteo Renzi, e come la Mafia Capitale che in questi giorni ha travolto Roma.
Sta di fatto che si tratterà di uno spettacolo di cultura che ci insegnerà qualcosa di importante: per ora le prove e il Palastudio di Cinecittà sono blindati.
Non ci resta che aspettare l'appuntamento del 15 e 16 dicembre su Raiuno alle 21e15 e arricchirci di valori che (forse) abbiamo perso.

lunedì 1 dicembre 2014

AIDS, il servizio de Le Iene sul bugchasing

Oggi 1° dicembre 2014 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l'AIDS: lo scopo è quello di sensibilizzare sempre più le persone verso questa malattia che dal 1981 ha fatto registrare 25 milioni di vittime.
In occasione di questa Giornata di sensibilizzazione, anche il programma tv Le Iene ha realizzato un servizio sul virus HIV, presentando però un aspetto piuttosto inquietante e incredibile, il bugchasing.
Il bugchasing è un vero e proprio scambio del virus: da un lato c'è chi è positivo al virus e dall'altro c'è chi è negativo e desidera contrarre l'AIDS.
Perchè?
Solo per il piacere di fare del sesso libero, senza precauzioni, perchè sono stanchi di aver paura e di proteggersi.
La scelta di contrarre il virus è voluta sia da uomini che da donne, non solo omosessuali ma anche eterosessuali: queste persone sono disposte a contrarre una malattia che cambierà per sempre la loro vita e sicuramente non in meglio.
Chi è ammalato di AIDS sa a quali terapie va incontro, sa quanto soffre e quanto sia difficile vivere perchè basta anche un semplice raffreddore per morire; inoltre, oggi la società ha ancora paura di chi è malato di AIDS, forse a causa di uno spot andato in onda negli anni Ottanta e che spiegava in modo superficiale ed errato come avviene il contagio.


Purtroppo ancora oggi non è stato scoperto il vaccino per combattere questa malattia che si modifica continuamente.
E allora prima di desiderare una cosa così, pensateci bene perchè l'HIV non libera il sesso, ma lo condizionerà per sempre.
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