Ieri, nel corso della puntata de Le Iene, Nadia Toffa ha presentato un altro servizio sull'alimentazione. Dopo l'enorme successo della sua presentazione di una dieta per eliminare i metalli pesanti dal nostro corpo, ideata da due medici di Caserta, ieri si è parlato di frutta e verdura e di come scegliere bene quella che non presenta un'alta quantità di pesticidi.
La Toffa ha fatto analizzare 6 prodotti esteri presi in un mercato e i risultati sono stati chiari: livelli di pesticidi al di sopra di quelli ammessi e concessi.
Consigli per acquistare frutta e verdura senza pesticidi |
Per queste ragioni al termine del servizio sono stati forniti tre consigli da seguire per acquistare bene e tutelare la nostra salute:
- Rispettare la stagionalità della frutta e della verdura: è importante questo aspetto perchè c'è una notevole differenza tra i prodotti di stagione e quelli fuori stagione. I primi crescono all'aria aperta e con la luce del Sole: per queste ragioni presentano più vitamine e antiossidanti, un toccasana per la nostra salute. I secondi, invece, crescono nelle serre, senza la luce solare, e per garantire la loro crescita si fa uso di pesticidi e ormoni, letali e tossici per il nostro organismo perchè favoriscono l'insorgenza di tumori, malattie della pelle e problemi respiratori. Ecco allora una tabella che presenta la stagionalità di frutta e verdura in modo che possiate acquistare questi prodotti con intelligenza.
Tabella sulla stagionalità della frutta e della verdura - Comprare solo prodotti italiani: questo perchè in Italia alcuni pesticidi tossici sono vietati. Il problema si presenta con i prodotti di provenienza estera perchè in Africa e in Sud America, per esempio, vengono utilizzati pesticidi come il DDT e questi prodotti nocivi ritornano poi sulle nostre bancarelle e sulle nostre tavole, danneggiando il nostro organismo.
- Comprare presso la grande distribuzione: questo è un consiglio legato soprattutto al semplice fatto che nei supermercati a marchio riconosciuto vengono effettuati maggiori controlli rispetto ad un ortomercato o un fruttivendolo del mercato. Il motivo è legato principalmente ad una tutela della propria immagine: infatti, se si dovesse scoprire che la frutta e verdura venduta in un supermercato presenti pesticidi, l'intero marchio perderebbe la fiducia dei suoi clienti su tutti i prodotti venduti.
Quindi, da oggi comprate bene e con intelligenza: l'informazione deve servire a renderci migliori e più attenti al mondo che ci circonda.
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