venerdì 30 settembre 2011

Liter of Light: luce da una bottiglia

Liter of Light: questo è il nome del progetto che ha dato luce a tantissime famiglie di Manila, nelle Filippine.
Il nome non è stato scelto a caso: Litre perchè questo progetto utilizza una semplice bottiglia piena d'acqua e di un po' di candeggina che viene inserita in un pezzo di metallo per poi essere incastrata in un buco fatto sul tetto della casa (solitamente nelle Filippine il tetto è di lamiera o di legno).
L'effetto è immediato e brillante: la luce solare viene rifratta attraverso l'acqua e la bottiglia e illumina la casa sottostante.
In questo modo, tantissime famiglie delle Filippine possono, durante il giorno, utilizzare questa fonte di luce per fare le pulizie domestiche e cucinare e anche i bambini possono tranquillamente fare i compiti di scuola, riducendo così il consumo elettrico e ottenendo un risparmio rilevante.


giovedì 29 settembre 2011

Francobolli USA: da oggi anche personaggi contemporanei

Si dice che in tempi di crisi l'ingegno umano si attivi e porti alla nascita di nuove idee.
E così è accaduto alle Poste americane che registrano un buco nel bilancio di ben 9 miliardi di dollari.
Cosa si sono inventati?
L'idea dello Us Postal Service è semplice: creare dei francobolli da collezione con personaggi famosi contemporanei, artisti, musicisti, sportivi, scrittori.
Si elimina così la regola secondo cui sui francobolli potevano andarci solo le celebrità del passato e che fossero morte da almeno 5 anni.
Il personaggio da scegliere deve aver dato un contributo straordinario alla società americana e alla sua cultura.
La scelta ha preso il via su Facebook e Twitter dove il servizio postale ha chiesto a tutti i cittadini americani di esprimere 5 preferenze.
E volete sapere qual è la classifica che si sta delineando?
  1. Al primo posto c'è la camaleontica Lady Gaga
  2. al secondo Steve Jobs, il fondatore della Apple, 
  3. al terzo Bill Gates, il padre di Microsoft,
  4. al quarto Bob Dylan
  5. al quinto Neil Armstrong, il primo uomo a metter piede sulla Luna.
Il francobollo più venduto nella storia americana è quello di Elvis Presley, morto nel 1977, seguito da quello dedicato alla bellissima Marilyn Monroe, scomparsa nel 1962.

Plagio musicale: Noel Gallagher e i Negrita copiano Pino Daniele e Sting

La mattina mi sveglio e la prima cosa che faccio è ascoltare la musica.
Stamattina, però, ero sintonizzata su Rtl e hanno mandato il nuovo singolo dei Negrita "Brucerò per te".
Da subito, ho trovato una certa somiglianza con un altro brano a me noto, "Io muoio per te" di Sting.
La somiglianza c'è soprattutto nella musica (credo siano violini in sottofondo), oltre a notare il fatto che, mentre la canzone di Sting dice Io muoio per te, i Negrita cantano Brucerò per te: il per te è ricorrente.
Ecco il video che mette a confronto i due brani

Un altro plagio potrebbe essere quello di Noel Gallagher con il suo nuovo singolo "The death of you and me": l'intro con la chitarra è molto simile a quello della famosissima Je so Pazzo di Pino Daniele.
Ecco il video che mette a confronto i due brani.
Voi che ne pensate???


mercoledì 28 settembre 2011

L'Italia non è un paese per laureati

Mentre nel Sud Italia si verifica quello che è stato chiamato uno tsunami demografico, ovvero una fuga dei cervelli verso il Nord, si registra, nell'intero Paese, un calo nel numero di iscritti all'Università.
Nel 2010 ci furono 4000 iscritti in meno.
Un dato che non conforta in quanto in Italia, tra i 25 e i 34 anni, solo il 19% possiede un diploma di laurea contro la media europea che si stabilizza sul 30%.
Insomma, di futuro in Italia non si può parlare.
Perchè?
Nel nostro Paese la laurea sembra aver perso valore: infatti, su 100 diplomati solo 32 decidono di proseguire gli studi.
E tutto questo si verifica perchè

  • le sedi sono brutte e sporche;
  • molti leader politici non sono laureati (quindi la laurea non serva poi a tanto);
  • molti laureati lavorano meno di chi ha un diploma: la disoccupazione dei laureati triennali è del 16%, quella dei laureati specialistici è del 18%.
Ciò che emerge da questi pochi dati è che più studi, meno lavori.

E poi ci sono i problemi di chi finisce fuori corso (due terzi degli studenti) e delle rette che aumentano (in Italia in media 1000€ contro i 200 € della Freie Universitat Berlino e i 500€ della Sorbonne Parigi).
Una situazione disastrosa in cui cresce il numero dei Neet e in cui non c'è spazio per la cultura e la formazione.
Saremo sempre più un popolo di ignoranti?


Berlusconi dovrebbe chiedere scusa alle ragazze italiane

Ieri, durante l'appuntamento di Ballarò, c'è stato un intervento dell'onorevole Anna Finocchiaro che non ho potuto fare a meno di ascoltare e approvare.
La politica italiana chiedeva al Presidente del Consiglio di fare delle pubbliche scuse a tutte le ragazze italiane, a quelle ragazze che studiano o hanno studiato, a quelle ragazze che sognano di trovare un lavoro e sognano di essere apprezzate per la loro intelligenza, la loro preparazione e per tutti gli anni passati sui libri.
E aggiungo, per tutte quelle che ancora credono che esista il merito, per quelle che non si abbassano a compromessi o accettano raccomandazioni per andare avanti.
Per molti siamo delle povere illuse e stupide che non hanno capito come funziona la società di oggi.
Ma io, come tante altre, ho dei valori da difendere (la mia dignità di donna in primis) e penso che non ho bisogno di passare dal letto di un politico o di un potente per arrivare dove vorrei arrivare.
Per tutte queste ragioni: io le scuse pubbliche del Sig. Berlusconi le vorrei (e magari anche le sue dimissioni).


lunedì 26 settembre 2011

Il punto G di Gucci

E oggi vi propongo un'altra pubblicità, vecchia del 2003, che è, però, in grado di causare indignazione e di dividere i consumatori in quelli a favore e quelli contrari.
Di che si tratta?

Come si può ben vedere nell'immagine sopra, la pubblicità della Gucci vede un uomo in ginocchio davanti ad una donna che mostra una G pubica, rasata alla perfezione.
Una G che fa riferimento alla G di Gucci, ma anche al famoso punto G delle donne, fonte segreta del piacere femminile.

domenica 25 settembre 2011

Spot Megane Renault 2010: "Volevo solo guidare"

Non è nuovissimo come spot, però oggi lo hanno rimandato in tv ed ho provato lo stesso "odio" che provai la prima volta che vidi questa pubblicità.
Un "odio" verso quell'uomo che, con tanta disinvoltura, scarica la ragazza in un modo che non auguro a nessuna donna di provare.
I protagonisti sono ad una festa, poi lui si avvicina alla bella ragazza francese e le propone di accompagnarla a casa.
Nonostante lei gli risponda che abita lontano, lui si offre lo stesso.
Ma quando, giunti sotto casa, lei gli chiede "Vuoi salire?", lui, con un sorriso che meriterebbe una scarpa in faccia, le risponde: "Ah no, volevo solo guidare".
Come per dire "Preferisco provare il piacere di guidare quest'auto piuttosto che salire a casa e provare il piacere che tu sei in grado di offrirmi".
Voi cosa avreste fatto?


We the People: negli Stati Uniti puoi dire la tua al Presidente

La libertà di parola.
Mentre in Italia si sta affievolendo, negli Stati Uniti d'America è nato uno strumento, We the People, sul sito della Casa Bianca dove ogni cittadino può aprire una petizione su un problema o una questione precisa per portarlo all'attenzione del Presidente Obama.
Sul sito è presente una citazione dello stesso Presidente americano:
"Quando mi sono imbattuto in questo incarico, ho promesso di rendere il governo più aperto e trasparente ai suoi cittadini. Tutto questo è il nuovo strumento We the People su Whitehouse.gov - dando agli Americani una linea diretta con la Casa Bianca sulle questioni e le preoccupazioni  che contano di più per loro"
Usare We the People è molto semplice:

Come si vede nella figura, il primo passo è quello di creare un account e, dopo aver confermato l'iscrizione, è possibile creare una nuova petizione o firmare quelle già aperte.
Il secondo passo è quello di diffondere la voce: tramite Email, Facebook, Twitter e tanto altro, invitare i propri amici, parenti e conoscenti a firmare la petizione.
Il terzo passo è quello finale: se la petizione raggiunge le 5000 firme, allora verrà esaminata da chi di dovere e sarà successivamente pubblicato il responso.
Tra le petizioni già presenti, c'è quella per legalizzare le droghe e quella che chiede al Presidente Obama di confermare l'esistenza degli alieni.


sabato 24 settembre 2011

Ad Ottobre saremo 7 miliardi di persone

Lo sapete che entro il 28 Ottobre 2011 saremo 7 miliardi di persone sulla nostra amata Terra?
E sapete quanti siamo in questo momento? 6. 992.335.129 abitanti.
Come faccio a saperlo?
Basta che visitiate il sito dell' Ined e troverete tutto aggiornato in tempo reale.
Pare che nel 2050 la popolazione raggiungerà i 10 miliardi.
Ci saranno più indiani che cinesi e gli africani, che oggi rappresentano il 15% della popolazione mondiale, saranno un quarto dei Terrestri.
Addirittura, la Nigeria diverrà la terza nazione più popolosa, superando persino gli Stati Uniti.

USA: se denunci l'evasore, hai una ricompensa

Dopo lo spot contro l'evasione fiscale che sta girando sulle reti nazionali, ci spostiamo oltre l'Oceano Atlantico per raggiungere le coste degli Stati Uniti.
Nel Paese in cui everything is possible, sapete come si combatte l'evasione fiscale?
Semplicemente facendo gli spioni.
Ebbene sì: compilando il modello 211 dell'Internal Revenue Service, si può segnalare un vicino di casa o il datore di lavoro che fa imbrogli sui contributi previdenziali e sul bilancio.
In cambio, vi verrà offerta una ricompensa che va dal 15% al 30% della somma che questa segnalazione permette di recuperare.
L'ufficio, a cui fa capo Sthephen Whitlock, colui che tutto decide, è nato nel 2006 e da allora ha ricevuto tantissime segnalazioni.
E' importante sottolineare che non si accettano supposizioni, ma solo informazioni concrete, supportate da documenti e testimonianze dirette.
Le soffiate giungono da confidenti che hanno partecipato a riunioni riservate o da segretarie o da coloro che provano risentimento nei confronti dell'evasore, dopo un rapporto d'affari finito male.
In Italia esiste già qualcosa del genere?
E se no, pensate che potrebbe funzionare?

venerdì 23 settembre 2011

Pubblicità contro l'evasione fiscale

Non so se avete avuto già modo di vederla passare sulle reti nazionali.

Si tratta della pubblicità progresso contro l'evasione fiscale: una serie di immagini che illustrano i vari parassiti (del cane, dei pesci, dei ruminanti) e come ultimo compare la foto di un uomo, l'evasore fiscale considerato il parassita della società.
Al termine dei 30 secondi, lo spot recita "Chi vive a spese degli altri danneggia tutti. Battere l'evasione fiscale è tuo interesse. Chiedi sempre scontrino o ricevuta fiscale".
In tanti hanno creato già versioni più lunghe dello spot e con un altro tipo di parassita, il parassita dello Stato, con chiari riferimenti al governo attuale, ai suoi parlamentari e soprattutto al Presidente del Consiglio.

Isabella Ferrari senza veli nello spot della Yamamay

Finalmente una risposta c'è, una risposta scientifica che sicuramente era già nota a tutti i creatori di pubblicità, visto che negli ultimi tempi solo corpi nudi e slogan a doppio senso abbiamo visto in giro.
Da uno studio fatto da alcuni ricercatori dell'Università della California emerge un dato rilevante: le pubblicità e gli spot che utilizzano donne attraenti o uomini seducenti sono più efficaci.
Perchè?
Perchè la visione di queste immagini stimola quelle aree del cervello che ci fanno comprare d'impulso, mettendo così a tacere quell'altra parte più razionale.
E così anche la Yamamay, per celebrare i 10 anni della sua attività, ha scelto, oltre a un regista d'eccezione come Paolo Sorrentino, anche una testimonial importante, Isabella Ferrari.
L'attrice, nel prossimo spot della linea d'intimo, apparirà quasi completamente nuda.
E pare che a 47 anni non abbia nulla da invidiare alle giovani attrici del momento.



giovedì 22 settembre 2011

Al Salone dell'auto la donna come un accessorio

E si ritorna sempre al punto di partenza.
Questa volta ci troviamo a Francoforte, dove fino al 25 Settembre si terrà il Salone dell'auto.
Una sfilata di auto di lusso e non solo, di ogni marchio e tipo: tedesche, coreane, italiane, giapponesi.
Un appuntamento a cui nessun uomo può mancare. Ma non è di auto che voglio parlarvi, visto che non ne sono una grande appassionata.

Ciò che mi ha colpito è il modo con cui queste auto sono presentate.
Come si vede dalle immagini 
accanto a ogni auto c'è una bellissima e avvenente donna: il tutto è curato nei minimi dettagli, dall'abito alle scarpe fino alla pettinatura.
Ma perchè?
Sicuramente questa è un'ottima azione di marketing: quale uomo non finisce per guardare una donna come quelle in foto?
 E mentre sta guardando la ragazza, per non dare troppo all'occhio, dà un'occhiata anche all'auto.
"Donne e motori, gioie e dolori" recita un detto: un binomio eccellente che racchiude in sè le due passioni degli uomini, per l'appunto le donne e i motori.
A me tutto questo fa inorridire: perchè, come per tutte quelle pubblicità di cui si è parlato e straparlato, anche in questo caso la donna viene ridotta a un semplice accessorio di un auto, non è più una donna con valori e pensieri, ma un optional che, proprio come quell'auto, non deve parlare nè lamentarsi.
Deve fare il suo dovere: essere usata per il puro divertimento.

La foto della crisi: l'uomo greco si dà fuoco

Tutti sappiamo quello che sta accadendo in Grecia, così come in altri Paesi europei (compreso il nostro).
Ma non voglio addentrarmi nell'economia e in tutte quegli argomenti così complessi per i comuni mortali.
Credo che in certi casi non servano le parole.
Molto spesso le immagini parlano da sole e dicono più di ciò che sarebbe in grado di esprimere un discorso o un'intervista.
Quello nell'immagine è un uomo, un cittadino greco che non può pagare il mutuo della casa e i debiti della sua attività commerciale.
Davanti al rifiuto della sua banca di rinegoziare il prestito, ha trovato una soluzione, estrema, ma l'ha trovata: darsi fuoco.
Si è cosparso il corpo di benzina e si è dato fuoco, in preda alla disperazione più assoluta.
Per fortuna, la polizia è riuscita in tempo a salvarlo.
Ma di fronte ad un gesto così non si può rimanere inermi, non si può far finta di nulla.
E' l'ora del cambiamento, della rivoluzione perchè così non si può andare avanti: sempre più poveri, sempre più disoccupati, sempre più disperati.
Una foto che (forse) anticipa la situazione che l'Italia raggiungerà in breve tempo o che (forse) ha già raggiunto.

mercoledì 21 settembre 2011

Uomini e Donne: Francesco Monte si presenta

Oggi ha preso il via ufficialmente il trono blu di Uomini e Donne.
Quest'anno tante novità: non più due soli tronisti, ma 4, mentre le corteggiatrici restano sempre numerose e divise in due fasce di età: quella delle 20enni e quelle delle 35enni e più.
Tra i 4 tronisti, come era già stato preannunciato, c'è Francesco Monte, mio concittadino.
Francesco è già noto al pubblico perchè l'anno scorso fu uno dei corteggiatori di Teresanna la quale preferì Antonio al bel tarantino.
Il video di presentazione di Francesco ha mostrato all'intero paese italiano un po' della bella Taranto, la mia città: un po' della Facoltà di Economia di Taranto (che ho frequentato), un po' del centro città e delle sue spiagge.
Poi Francesco ha presentato suo padre e suo fratello e ha parlato di quanto gli manchi sua madre, scomparsa l'anno scorso.
Non perchè è tarantino come me, ma Francesco è davvero un ragazzo a modo: come lui stesso dichiara, la sua famiglia gli ha insegnato soprattutto i valori dell'umiltà e del rispetto.
Come è la sua ragazza ideale?
Determinata e che non lo prenda in giro.
Staremo a vedere se il bel ragazzo del Sud riuscirà a trovare la sua anima gemella.
Finora 28 ragazze su 31 hanno scelto lui per l'esterna.

Le donne giraffa della Thailandia

In Thailandia, c'è un gruppo di donne della tribù Padung che presentano una caratteristica che le rende uniche al mondo: sono le donne giraffa.
Sono donne fuggite dal Myanmar e dal regime militare che aveva tolto loro ogni libertà, ma che adesso continuano ad essere prigioniere: la loro prigionia non è legata a carceri, ma è una prigione di ottone che sono costrette a portare al collo sin da bambine.
Sono state soprannominate donne giraffa perchè il collare che portano non fa altro che causare uno slittamento della clavicola, rendendo così il loro collo molto lungo, proprio come quello delle giraffe.
C'è di più: le donne devono portare a vita questi anelli di ottone perchè, se li togliessero, la loro testa non sarebbe in grado di reggersi sul collo, provocando così il loro soffocamento e, di conseguenza, la morte.
Ma queste donne con questa loro particolarità sono costrette a vivere in quartieri-ghetto e ad essere esposte al pubblico di turisti che affollano quella zona, giunti lì solo per ammirarle e fotografarle, come se fossero dei fenomeni da circo o, peggio, degli animali.
La ragione per cui queste donne sin dall'età di 5 anni indossano questo collare, al quale si aggiunge un anello ogni 2 anni, è da ritrovare in una storia del passato: pare che gli spiriti della tribù dei Karen avessero aizzato le tigri contro le donne della tribù dei Padaung e così i loro uomini, su suggerimento di un vecchio saggio, decisero di proteggere le loro donne con dei grossi anelli da portare al collo per evitare di essere morse dai felini.
Una storia terribile che vede donne vittime di vecchie leggende, prigioniere di un collare che, agli occhi dei loro uomini, le rende più belle e attraenti e che fa di loro un'attrazione turistica, un mezzo per far arrivare nelle casse del Paese un po' di denaro.

Cosa sognano i cani?


Ieri, nei miei momenti di relax, ero sul divano con accanto la mia bimba: Polly.
Sì io la chiamo la mia bimba come se fosse realmente una persona, ma in realtà è di un cane che si tratta, di una cagnetta, per essere precisi.
Oggi lei ha quasi 5 anni e per tutto questo tempo sono sempre più felice di averla presa con me e di averla salvata dal randagismo quel 30 Gennaio 2007.
Ma tornando a ieri: Polly era accanto a me e, come spesso accade, si addormenta prestissimo.
A volte russa pure.
Ma ieri la osservavo e la vedevo sognare.
Da cosa me ne sono accorta?
Dal fatto che si agitava: non solo muoveva le zampette, ma anche faceva smorfie con la bocca e sbatteva gli occhi.
E allora mi sono chiesta: ma cosa sognano gli animali e i cani in particolar modo?
Da delle ricerche, ho potuto scoprire che anche gli animali sognano e ciò che sognano è esattamente ciò che vivono nella quotidianità: sognano di correre, di litigare con qualche altro cane, sognano anche di bere.
Un po' quello che capita anche a noi di sognare.
Vi consiglio, in ogni caso, di non svegliare il can che dorme: potrebbe scapparci qualche morso o comunque qualche episodio spiacevole.

martedì 20 settembre 2011

L' envol: lo spot di Air France

E ogni tanto in tv si vede qualche spot davvero emozionante.
Quello più bello, in onda in questi giorni su diversi reti italiane (e non solo) è lo spot di Air France.
Intitolato "L'Envol", ha come protagonisti un uomo e una donna che danzano, simulando un volo.
E' stato girato nel deserto del Marocco vicino a Quarzazate, senza effetti speciali: i due ballerini danzano su una superficie di 4300 metri quadrati, tutti a specchio e che riflettono il cielo.
La musica che fa da sottofondo è il concerto per pianoforte n°23 di Mozart.
Tutto lo spot, dall'inizio alla fine dei suoi 60 secondi, è caratterizzato da un'aurea di delicatezza, relax ed eleganza, proprio con lo scopo di sottolineare che viaggiare con Air France è un vero piacere e i momenti vissuti in aria possono essere più confortevoli di quelli sulla terra..
A conferma di ciò, lo spot termina con il claim "Air France: fare del cielo il luogo più bello della terra".


Il disturbo della personalità multipla

Nella terza puntata di Mistero, è stato presentato il caso di Helen, una giovane trentenne che è affetta da una malattia, il disturbo dissociativo di identità, noto come disturbo della personalità multipla.
Questa malattia consiste nell'avere, all'interno della stessa persona, più personalità di diverse età.
Nel caso di Helen, la donna presentava ben 7 personalità: Adam, William e Alex rappresentano il lato infantile della donna e infatti sono bembini con un'età che va dai 5 ai 10 anni; Brenda e Carl, invece, sono l'adolescenza e sono le due personalità più cattive e che hanno causato alla donna non pochi problemi (per esempio tagli, abuso di alcool e di droga) e infine ci sono Jenny ed Elizabeth che si presentano molto raramente.
La comparsa di questo disturbo è legato principalmente a meccanismi di difesa e di reazione del nostro io a traumi esterni, solitamente legati ad abusi e violenze fisiche subite nel corso della vita.
Nel caso di Helen, la personalità di Brenda rivela quello che è stato il suo trauma: Helen, ancora adolescente, era stata costretta ad abortire e la comunità satanica l'aveva costretta a mangiare il feto.
Traumi che difficilmente si cancellano e che restano nella nostra mente a vita, segnandoci profondamente.
Il caso più eclatante di personalità multipla è quello di Shirley Ardell Mason, presentata da un libro e anche da numerosi film come Sybil.
Shirley ha ben 15 personalità: ognuna con la propria età, le proprie passioni, la propria voce, il proprio modo di vestire e di pettinarsi.
Grazie all'aiuto di una dottoressa, a 3 anni dalla morte, Shirley è riuscita a riunire tutte le sue personalità in una sola, la sua.

P.S: Oltre al film Sybil del 2007, vi consiglio anche di vedere The Ward.

lunedì 19 settembre 2011

I pietrificatori di cadaveri: Segato e Gorini

Oggi come nel passato ognuno di noi è alla ricerca della vita eterna.
Tra coloro che provarono a sfidare la morte ci fu un naturalista italiano, Girolamo Segato.
Segato partecipò a diverse spedizioni in Egitto che gli fecero nascere la passione per gli Egizi e per la pratica da loro utilizzata sui morti: la mummificazione.
Ritornato in Italia, Segato creò una tecnica simile alla mummificazione, chiamata pietrificazione: il suo obiettivo era quello di conservare i corpi anche dopo la morte grazie all'infusione di liquidi fissativi, subito dopo la morte.
Realizzò così dei reperti prettamente artistici, conservati oggi all'Università degli studi di Firenze, nei quali sono conservati i colori originali dei tessuti.
Purtroppo, però, Segato si portò il segreto dei suoi studi nella tomba e sulla sua lapide, nella Basilica di Santa Croce, c'è scritto: "Qui giace disfatto Girolamo Segato, che vedrebbesi intero pietrificato, se l'arte sua non periva con lui."
Tanto simili a quelli di Segato, sono stati gli studi di Paolo Gorini, scienziato italiano, 20 anni più giovane di Segato.
Gorini realizzò 2 tipi di reperti: uno didattico, in cui mise in rilievo i tendini e le vene dei corpi, e uno celebrativo, più artistico.
A differenza di Segato, ci sono pervenuti gli studi di Gorini il quale, per la sua tecnica, non faceva altro che sostituire i liquidi corporei con sali, iniettati principalmente dai vasi inguinali.
Ciò che si otteneva era un uomo pietrificato: intatti restavano le espressioni del volto e i tratti fisionomici.
Pare che anche Giuseppe Mazzini sia stato pietrificato, anche se Gorini arrivò troppo tardi per procedere alla pietrificazione e, infatti, il risultato non fu eccellente.
Questa tecnica fu sempre considerata in modo negativo, come una pratica misteriosa e inquietante, e sia Gorini che Segato furono visti come dei praticanti della magia egizia.

domenica 18 settembre 2011

Carrier e il condizionatore d'aria

"Il nostro cervello è come un paracadute: funziona solo quando lo apri" (Albert Einstein)
Lo so, tra pochi giorni inizierà l'autunno (stando al calendario), ma vi assicuro che qui giù da noi (a Taranto) fa ancora tanto caldo.
E così, su richiesta di mio padre, ho deciso di parlarvi di come sia nato il condizionatore d'aria, quell'aggeggio che da qualche anno abbiamo installato nelle nostre case.
Chi ne ha uno, chi più di uno, chi lo usa spesso, chi solo in casi straordinari.
Ma quando è stato creato il primo condizionatore d'aria?
Partiamo dalla fine del XIX secolo: in questo periodo, per rinfrescare gli ambienti, si usavano dei blocchi di ghiaccio sui quali l'aria era ventilata e diffusa tutt'intorno.
Per esempio, nel 1880, il Madison Square Theatre di New York consumava 4 tonnellate di ghiaccio a sera.
Il primo condizionatore d'aria vero e proprio fu brevettato nel 1902 dall'americano Willis H. Carrier (un mio antenato!!!).
Lo scopo iniziale del condizionatore d'aria non era tanto quello di ottenere il freddo, ma di deumidificare l'aria: Carrier, infatti, fu chiamato da uno stabilimento tipografico, Sackett- Williams, per installarvi il primo prototipo  e per risolvere il problema dell'umidità che rendeva inutilizzabile la carta stessa.
Nel 1906, Stuart Crawer iniziò ad usare il termine condizionatore d'aria e da allora questo congegno è stato utilizzato negli ambienti di lavoro, soprattutto nei grattacieli e nelle costruzioni di vetro, le cui temperature d'estate raggiungono livelli insopportabili.
Ma dagli anni Cinquanta , modelli più piccoli di condizionatori d'aria sono stati introdotti anche nelle abitazioni private.

sabato 17 settembre 2011

Tutte le donne del Presidente (Berlusconi)

Un vecchio film del 1976, con i giovanissimi Dustin Hoffman e Robert Redford, si intitolava Tutti gli uomini del Presidente, in riferimento allo scandalo del Watergate di Richard Nixon.
Oggi, in Italia, a distanza di 35 anni possiamo, invece, parlare di Tutte le donne del Presidente.
Il nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in questi ultimi mesi, sta uscendo fuori come l'uomo più desiderato d'Italia, il più generoso, l'uomo che ama le donne a tal punto da offrirle dei regali in denaro.
Con le inchieste in corso, è stato fatto un vero e proprio elenco di tutte le Papi-girls che hanno allietato le feste private nelle tre dimore più affollate d'Italia: Villa San Martino, Villa Certosa, Palazzo Grazioli.
Ma passiamo alle ragazze: qualcuna l'abbiamo vista in qualche talk-show, altre continuano il loro mestiere, altre ancora sono alle prese con provini, gossip e lavoro.
Tutte, comunque, legate al destino di due uomini: Silvio Berlusconi e Gianpaolo Tarantini.
Tutte sotto i 35 anni, showgirl, letterine, schedine, vallette e aspiranti.
Oltre ai nomi di Patrizia D'Addario e Terry De Nicolò, ci sono anche Vanessa Di Meglio, Sonia Carpendone, Roberta Nigro, Karen Buchanan, Hawa Kardiatau.
E poi ancora altre: Camille Cordeiro Charao (ballerina di Scorie ed ex nuora di Galliani), Luciana Francioli (velina a Stranamore), Michele Conceicao Dos Santos, Barbara Montereale, Lucia Rossini, Chiara Guicciardi (ex meteorina di Emilio Fede), Carolina Marconi (Grande Fratello), Barbara Guerra (La Fattoria), Sara Tommasi (e chi non la conosce?), Marystell Garcia Polanco (valletta a Colorado Cafè), Michaela Pribisova, Ioana Visan, Sebbar Fadoua, Graziana Capone (laureata in giurisprudenza, oggi nell'ufficio stampa di Palazzo Chigi), Daniela Lungoci, Mariasole Caci.
Naturalmente, non finisce mica così.
Questa è solo una lista per farci un'idea: se vuoi "sfondare" nel mondo dello spettacolo o avere anche una piccola particina, ecco cosa devi fare.
Altro che file e provini, armate di speranza.
Serve altro!

venerdì 16 settembre 2011

Esperienze pre-morte: scienza o religione?

Nel cinema e anche nella vita di tutti i giorni, ci hanno sempre detto e mostrato che, quando si è vicini alla morte, si viene abbagliati da una luce intensa e ci si ritrova come in un tunnel.
Ricordate il film Ghost con Patrick Swayze e Demi Moore?
Bene.
Adesso la scienza arriva a spiegare quelle esperienze pre-morte che finora sono state sempre e solo spiegate dalla religione.
Secondo gli studiosi, queste esperienze non sono altro che reazioni cerebrali.
La classica sensazione di essere tra la vita e la morte non è solo un sintomo tipico della sindrome di Cotard, ma si rivela anche in chi ha subito traumi forti, come le malattie terminali, la sclerosi multipla e il tifo.
Così come la visione di persone defunte, animali o mostri è legata ad un funzionamento anormale della dopamina, un neurotrasmettitore che è responsabile delle allucinazioni.
Per quanto riguarda la luce fuori dal tunnel: finora questa esperienza è stata considerata come un ritorno alla vita, un po' come la luce che un neonato vede non appena fuoriesce dalla pancia della madre.
Secondo gli scienziati, la causa di questa visione è da ricercare nell'esaurimento del flusso del sangue e dell'ossigeno agli occhi.
Scienza o religione?
A voi la scelta.

giovedì 15 settembre 2011

Green advertising: le pubblicità più verdi

In una società che cerca sempre più di prestare attenzione all'ambiente e al risparmio energetico, anche la pubblicità si adegua.
Ed è così che nasce il green advertising, ovvero la pubblicità green, rispettosa dell'ambiente.
Si tratta di cartelloni pubblicitari di aziende che vendono prodotti o servizi sostenibili o portano avanti azioni di responsabilità sociale e che, oltre a pubblicizzare, offrono anche dei benefici ambientali all'ambiente in cui sono esposti.

CAMPAGNA PEUGEOT iON
La campagna di iOn, la prima city-car  Peugeot elettrica al 100%, ha visto, tra le tante cose, delle affissioni realizzate con piante che hanno non solo una funzione ornamentale, ma anche di depurazione dell'aria, tramite l'assorbimento dell'anidride carbonica e la produzione di ossigeno, di riduzione della rumorosità e di filtro per polveri sottili e gas.

CAMPAGNA COCA COLA WWF
Simile è la campagna fatta dalla Coca Cola, nelle Filippine: un cartellone composto da 3600 piante di tè in grado di assorbire, ognuna di esse, 6 kg di anidride carbonica all'anno.
Ogni pianta è sistemata in contenitori realizzati con bottiglie di Coca Cola riciclate.

CAMPAGNA NIKE-RUN
Un'altra campagna davvero straordinaria e invisibile è quella della Nike: una pubblicità a basso inquinamento visivo che rispetta l'ambiente.
Come si vede dall'immagine, il cartellone riporta l'ambiente retrostante, aggiungendo solo un Run, in basso a destra.
Resta, però, il dubbio se si tratti di un poster o una cornice.

CAMPAGNA ESKOM
Eskom gestisce i servizi energetici in Sud Africa e ha realizzato una campagna pubblicitaria che sottolinea l'importanza dell'utilizzo controllato dell'energia elettrica.
Solo un neon è in funzione, quanto basta per illuminare ciò che serve.

Fracomina: pubblicità che ledono la dignità femminile

E ogni tanto ritornano.
Sì perchè forse è il modo più semplice per fare pubblicità alla propria azienda, ai propri prodotti.
Insomma, farsi conoscere rapidamente e senza spendere poi così tanto.
Questo ha fatto anche un'azienda napoletana di abbigliamento, Fracomina.






Come si può ben notare da queste pubblicità che sono state esposte su cartelloni pubblicitari a Roma e Napoli, le protagoniste sono donne: Monica, Eva, Maddalena e Emma.
Ciò che è inammissibile non sono tanto le immagini: esse rappresentano semplicemente le ragazze che indossano la nuova collezione dell'azienda.
Quello che ha fatto indignare la società italiana è ciò che viene scritto sotto le foto, frasi del tipo "Sono Monica, lavoro in politica e non vado a letto con nessuno" oppure "Sono Eva, mi piacciono le mele e non cedo sempre alle tentazioni".
Frasi che non fanno altro che presentare le donne come merci, frasi lesive del corpo e della dignità delle donne.
In tutti i casi, la campagna pubblicitaria è stata subito interrotta e i cartelloni rimossi.

mercoledì 14 settembre 2011

Ballarò: Alfano contro Bersani e la manovra finanziaria

Nella puntata di ieri, 13 Settembre 2011, di Ballarò tra gli ospiti c'erano Alfano e Bersani.
Il conduttore, Giovanni Floris, ha affrontato il tema della manovra finanziaria, manovra che è al centro di molte discussioni e che prevede un rientro di ben 59, 7 miliardi di euro, così divisi:


Tra le tante domande che Floris ha posto ai due politici presenti, ce n'è stata una in particolare: "Al netto di Berlusconi (ovvero annullando dalla scena politica Berlusconi), ci potrebbe essere un'unione, una collaborazione all'interno del Parlamento tra destra e sinistra?".
La parola è passata a Bersani il quale ha affermato che, in tempi di crisi come questi, ciò che importa è il bene del Paese, non dei singoli, e che quindi lui, come il suo partito e ogni partito di sinistra, sarebbe a disposizione del Paese per risolvere i problemi dell'Italia.
Alfano, invece, ha esordito con i suoi giri di parole (si vede che è allievo di Silvio) e ha affermato di non essersi accorto di questa disponibilità e apertura della sinistra.
Su richiesta del conduttore, che gli chiede nuovamente di rispondere alla domanda, Alfano risponde che è una domanda alquanto assurda da porgli, semplicemente perchè la politica senza Berlusconi è solo un'ipotetica irrealtà, una situazione irreale, insomma.
Che dire?
Solo che il primo segretario nazionale del Pdl è un vero e proprio lecca-piedi (per non dire altro) di Silvio.
Quella che la destra disegna è una realtà che non esiste e non vogliono ammettere di aver perso molti punti per colpa di colui che è il più alto rappresentante della destra di oggi.
Tra le tante e-mail, giunte alla redazione del programma, ne arriva anche una di una giovane italiana che chiede al Sig. Berlusconi una somma di 20000€, dato che è di un uomo generoso, buono e che aiuta tutti che stiamo parlando.
La trasmissione si conclude con alcuni risultati di sondaggi:
- il 68% degli Italiani considera iniqua la manovra perchè non interviene sui più ricchi (25%) e non sarà efficace (65%);
- il 38% afferma che il Governo non è in grado di affrontare la crisi;
- il 37% vorrebbe le dimissioni del premier;
- il 31% non gli crede più.
Insomma, una vera e propria sfiducia e stanchezza da parte del Paese.
C'è bisogno di novità e di un ritorno alla legalità.

martedì 13 settembre 2011

L'uomo libero secondo Giordano Bruno

Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.
Queste parole sono state dette da Giordano Bruno, più di 400 anni fa.
Eppure sono così attuali.
Il filosofo, scritto e frate domenicano italiano ci lascia un messaggio importantissimo, un invito a destarci dal sogno (o incubo, a seconda dei casi) che stiamo vivendo.
Dobbiamo svegliarci dall'oblio e iniziare finalmente a capire chi siamo davvero e quello che possiamo fare con le nostre azioni, con il nostro pensiero, perchè noi siamo nati liberi.
Dobbiamo smetterla di accettare tutto per quello che è, di essere schiavi di qualcuno che, senza che ce ne accorgiamo, ci muove come fossimo burattini, che ci fa credere cose che non esistono.
Smettiamola di credere a ciò che è in apparenza e iniziamo a scavare nelle cose, a chiederci il perchè delle cose, proprio come fanno i bambini, spinti dalla loro curiosità.
L'uomo non ha limiti, è libero, libero di pensare, libero di esprimere il proprio pensiero, libero di vivere la sua vita come meglio crede: solo quando ognuno di noi si renderà conto di questo, sarà davvero libero anche in questo mondo e potrà sperare di vedere dei cambiamenti significativi nella propria città, nel proprio Paese, nel proprio pianeta.
Certo, non è così facile come sembra e si va incontro a non pochi ostacoli: Giordano Bruno per il suo pensiero così aperto e innovativo fu considerato un eretico e condannato al rogo dall'Inquisizione.

lunedì 12 settembre 2011

Gli emuli di Cristo nelle Filippine

Nelle Filippine, a San Pedro Cutud, c'è chi si fa crocifiggere, proprio come Gesù Cristo, per dimostrare la sua riconoscenza a Dio.
Sono gli emuli di Cristo, uomini che, dopo esser sopravvissuti ad incidenti, decidono, una volta all'anno, di farsi inchiodare mani e piedi ad una croce.
Una croce che pesa 60 kg e che trasportano per 2 km fino ad un monte, simile al Golgota, dove avviene la rievocazione della passione.
I chiodi sono d'acciaio e sono lunghi 15 cm: vengono inseriti nel palmo e gli uomini crocifissi sono inchiodati alla croce fin quando ritengono opportuno, finchè non si sono alleggeriti dei loro peccati.
Una pratica davvero crudele, un modo per offrire a Dio il proprio corpo e il proprio sangue, per liberarsi dai peccati attraverso lo stesso dolore che Gesù provò in croce.
Più e più volte la Chiesa si è opposta a questo rituale che va oltre la devozione, la fede e la sofferenza, ma tutto è stato vano.

domenica 11 settembre 2011

Australopithecus Sediba: il nuovo antenato dell'uomo

Non si finisce mai di imparare e di fare nuove scoperte.
Ed è così che a Malapa, a 40 km a nord di Johannesburg, in Sudafrica, è stato scoperto il vero antenato dell'Homo Sapiens.
Il suo nome è Australopithecus sediba: Australopithecus vuol dire primate del sud e sediba vuol dire sorgente.
Ciò che è stato ritrovato non è un solo esemplare, bensì 5: un'intera famiglia precipitata in una grotta dalla quale non sarebbero più riusciti ad uscire, vissuta 2 milioni di anni fa.
L' Australopithecus sediba rappresenterebbe l'anello mancante tra i generi Australopithecus e l'Homo: gli studiosi hanno notato un cervello più piccolo di quello dell'Homo Sapiens (un terzo del nostro), braccia lunghe e muscolose per arrampicarsi sugli alberi, dita lunghe e sottili e pollice opponibile sviluppato, la parte del lobo frontale destinata al linguaggio già un po' sviluppata.
Una grande scoperta che permette di riscrivere la storia dell'evoluzione dell'uomo.

sabato 10 settembre 2011

Nessuno mi può giudicare

Nessuno mi può giudicare: questo il titolo del film con una meravigliosa Paola Cortellesi e un altrettanto affascinante Raoul Bova.
Il film che l'altra sera mi ha fatto piangere e ridere nel giro di 90 minuti.
Impresa ardua, devo dire.
Un film che fa una foto perfetta e veritiera della società di adesso.
La Cortellesi interpreta il ruolo di una mamma, Alice, 35 anni che, già all'inizio della pellicola, si ritrova vedova e con un bimbo di 9 anni e piena di debiti.
Come fare?
E il caso di dire "dalle stelle alle stalle".
Sì perchè per pagare i debiti, vende la sua casa-villa con piscina e si trasferisce sulla terrazza di un quartiere popolare.
Quest'esperienza, se all'inizio la spaventerà, alla fine le insegnerà tanto, in modo particolare quei valori che sempre più si stanno perdendo nella società di oggi.
Ma non sarà solo la casa il cambiamento: per pagare i suoi debiti, la giovane Alice inizierà a svolgere il lavoro più vecchio del mondo, insieme ad una specialista del mestiere, Eva.
Una serie di divertenti e imbarazzanti situazioni in cui Alice userà il suo corpo per ottenere i soldi che le servono.
Per fortuna, come è d'obbligo nelle commedie, c'è il lieto fine con un messaggio che, sinceramente, non ho gradito molto: risolvere i problemi nel modo più facile e veloce tanto ciò che importa è la buona fede e quindi "nessuno ti può giudicare".

venerdì 9 settembre 2011

Pubblicità: Kate Moss senza veli per un rossetto

Ormai se le inventano tutte per vendere un prodotto, anche se si tratta di un semplice rossetto.
Dopo quei cartelloni pubblicitari usati qualche mese fa per sponsorizzare pannelli fotovoltaici o occhiali da vista, dopo l'uso di bambine in pose da donne adulte per pubblicizzare una linea di intimo per piccoline, adesso arriva anche Kate Moss.
La top model spregiudicata questa volta è protagonista di uno spot particolare.
Dopo la posa senza veli per il calendario Pirelli 2012, in questo spot Kate si spoglia dei suoi abiti, restando solo con uno slip nero.
E con solo questo addosso fa una lunga passeggiata, attirando naturalmente le attenzioni di tutti, per poi raggiungere un camerino dove indosserà il suo outfit preferito: il rossetto rosso.
Tutto questo per cosa?
Per pubblicizzare un rossetto, una linea di rossetti, la Kate Moss Lasting Finish Lipstick che la stessa modella ha creato per Rimmel.
Ma secondo voi c'era bisogno di tanta nudità per un semplice rossetto?




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