lunedì 23 novembre 2015

Spot di Natale 2015: #ManontheMoon o #Justino?

Manca circa un mese al Natale ed ecco che in tv e sul web iniziano a saltare fuori spot dedicati a questa festività tanto attesa e sempre piena di serenità e valori profondi.
Quest'anno a contendersi il titolo di spot di Natale dell'anno sono in due: da un alto quello realizzato da John Lewis, la grande catena di magazzini inglese, e dall'altro lo spot della Loteria de Navidad spagnola.

Lo spot #ManontheMoon di John Lewis
Finora i migliori spot di Natale sono stati realizzati da questo marchio: ricordiamo lo spot dell'anno scorso in cui protagonista era un pinguino in cerca di amore che aveva toccato il cuore di tutti. Quest'anno invece la protagonista è una bambina e il suo telescopio che l'aiuta a scoprire un uomo sulla Luna, solo e vecchio. L'intera pubblicità si sviluppa intorno agli estremi rimedi che la bimba prova per comunicare con lui e per far sì che il Natale arrivi fino a lassù.

Lo spot della Loteria de Navidad
In quest'altro spot, invece, il protagonista è una guardia notturna, presentata in versione cartoon. Anche lui è solo proprio come l'uomo sulla Luna e trascorre le ore di lavoro con i manichini prodotti in quella fabbrica. Ma non sa qualcuno ha pensato a lui il giorno di Natale. In questo spot tanto fa la musica meravigliosa composta da Ludovico Einaudi.

Guardate qui i due spot e commentate il vostro preferito.

venerdì 5 giugno 2015

#StopYulin2015, fermiamo la sagra della carne di cane

#StopYulin2015
Tante volte si è sentito dire che in Cina e in altri Paesi asiatici si è soliti mangiare la carne di cane.
Beh, non è solo una diceria: a Yulin, una città della Cina, ogni anno il 21 giugno si festeggia il solstizio d'estate con un festival, una vera e propria sagra della carne di cane.
Per noi occidentali sembra impensabile nutrirsi della carne di questo animale che è il nostro migliore amico e che diventa un vero e proprio membro della famiglia; eppure in questa città lo mangiano.
E' una sagra che si tiene da pochi anni, dal 1990, ma che porta con sè una vecchia tradizione secondo cui mangiare la carne dei cani faccia bene all'organismo e addirittura porti fortuna.
Niente di più sbagliato: sì perchè molti medici affermano che nutrirsi di questo tipo di carne causi la morte di 2000/3000 persone ogni anno che contraggono il virus della rabbia.
Infatti, i cani uccisi ogni anno sono circa 25 milioni e vengono presi dalla strada o rubati e si tratta di cani non controllati e spesso ammalati.
Anche quest'anno diverse associazioni si stanno opponendo a questa tradizione di cannibalismo e la speranza è quella di bloccare anche questa sagra, ottenendo l'annullamento dell'intero festival.
D'altronde, sono riusciti ad abolirlo in altri Paesi come le Filippine, Singapore e Hong Kong.
Sono state aperte diverse petizioni: eccone alcune 
Inoltre è stato diffuso l'hashtag #StopYulin2015.

venerdì 29 maggio 2015

Namie Amuro, provate il video interattivo con il dito

Oggi per lanciare un nuovo brano e conquistare il pubblico si cerca di trovare le soluzioni più impensabili e sempre più negli ultimi anni si punta sui video che accompagnano la canzone.
L'ultima trovata viene dal Giappone: il nuovo singolo Golden Touch della cantante nipponica Namie Amuro è davvero originale e al passo con i tempi.
Il video interattivo di Namie Amuro
Non ci credete?
Avviate il video qui sotto e mettete il vostro dito sul punto rosa che comparirà e su cui c'è scritto HERE.
Tutto il resto è davvero una sorpresa e sarà difficile staccare il dito dallo schermo.


Che ve ne pare?

giovedì 28 maggio 2015

Fabio vince The Voice of Italy 3

Anche questa terza edizione di The Voice of Italy ha chiuso i battenti eleggendo il vincitore del talent show di Raidue. 
A superare ogni sfida e ad essere stravotato dal pubblico è stato Fabio Curto, il giovane calabrese di 27 anni con la sua barba folta e la sua voce imponente.
Fabio Curto vince The Voice of Italy 3
Sin dall'inizio si era distinto, oltre che per la sua voce, anche per il suo modo di vestire: coppola in testa, bretelle e vestiti tipici del suo luogo. 
Ma la sua voce ha fatto il resto.
Fabio, beniamino del team Fach composto da padre e figlio Facchinetti che per la prima volta quest'anno hanno ricoperto il ruolo di giudici, ha vinto un contratto con la Universal Music.
Tra le lacrime e visibilmente emozionato ha ringraziato tutti per aver creduto in lui e in modo particolare sua madre e suo padre al quale Fabio ha dedicato una delle esibizioni della serata, "Father and son".
L'appuntamento è per il prossimo anno con nuovi concorrenti e nuove voci.
E voi siete d'accordo con questo vincitore?
Lasciate un commento.

martedì 5 maggio 2015

Report, l'inchiesta sull'olio di palma e sugli effetti negativi

Da quando ha aperto i battenti, non si fa altro che parlare di Expo 2015 e in merito a questa crescita di interesse della popolazione mondiale nei confronti del cibo, ecco che ieri a Report si è parlato dell' olio di palma.

L'olio di palma è uno degli oli naturali più diffuso al mondo, soprattutto perchè risulta essere meno costoso degli altri in circolazione. Esso si ricava dai frutti delle palme e si presenta di un colore rossastro. Molte aziende lo utilizzano nei loro prodotti, ma ne siamo venuti a conoscenza solo dall'inizio del 2015 in quanto è stato introdotto l'obbligo per le aziende di indicarne la presenza sull'etichetta. I principali Paesi produttori di olio di palma sono l'Indonesia e la Malesia: qui i commercianti del legno hanno distrutto le foreste pluviali (in 30 anni sono scomparsi foreste pari al territorio di Italia, Svizzera e Austria messe insieme) per lasciare spazio alle palme. Ogni lavoratore riceve 8 centesimi di euro per piantare una palma per uno stipendio giornaliero medio che si aggira intorno ai 5 euro.

Conseguenze dell'olio di palma

La produzione di olio di palma non ha portato solo alla deforestazione, ma anche al rischio estinzione per 80 specie circa di animali, tra cui gli oranghi che sono molto presenti soprattutto nel Borneo indonesiano e che adesso vengono trasferiti in aree protette.
L'olio di palma ha anche effetti negativi sulla nostra salute perchè, essendo ricco di grassi saturi, non fa altro che causare il colesterolo. Inoltre, molte di queste foreste abbandonate, quando bruciano, emettono una quantità elevata di anidride carbonica: basti pensare che l'Indonesia è al terzo posto per le emissioni di gas serra, subito dopo la Cina e gli Stati Uniti d'America che sono paesi industrializzati.


Cosa fanno le aziende?

Dopo questo obbligo di indicazione sulle etichette, molte aziende, come la Buitoni e la Ferrero, hanno dichiarato che stanno sostituendo l'olio di palma con l'olio di oliva al fine di salvare l'ambiente e anche la loro immagine. Ma il problema non è comunque risolto perchè i maggiori clienti dell'olio di palma sono l'India e la Cina, paesi emergenti che sono sicuramente più attenti al prezzo che alla sostenibilità.

lunedì 4 maggio 2015

La Royal Baby si chiama Charlotte Elizabeth Diana

La Royal Baby 
Solo due anni fa Londra e il mondo intero festeggiava la nascita del primo figlio della coppia reale formata da William e Kate; oggi i due festeggiano la nascita della loro seconda figlia, quarta in ordine di successione, subito dopo il nonno, il papà e il fratellino George Alexander Louis.
Anche stavolta il nome non è stato dato subito, ma si è dovuti attendere l'arrivo della regina per scegliere il nome della nuova arrivata.
Naturalmente prima della pubblicazione ufficiale del nome della bambina gli Inglesi hanno scommesso su quale potesse essere: in pole position c'erano Charlotte e Alice.
E in effetti chi ha avuto fiducia nei pronostici non ha sbagliato: la bimba è stata chiamata Charlotte Elizabeth Diana.
Come per il primogenito, anche stavolta c'è un perchè per ognuno dei nomi: Charlotte in onore del nonno paterno (Charles), Elizabeth un omaggio alla bisnonna, attuale regina d'Inghilterra, e Diana per ricordare la nonna paterna, Lady Diana, tanto amata da William e morta nel famoso incidente di Parigi dell'ormai lontano 1997.

Doodle per Bartolomeo Cristofori, l'inventore del pianoforte

Oggi il doodle che potete vedere e ascoltare nella homepage di Google è dedicato ad un altro nome importante della musica italiana. 
Si tratta di Bartolomeo Cristofori: il suo nome vi dirà poco, eppure è considerato l'inventore del pianoforte, lo strumento senza il quale Beethoven, Mozart e altri grandi pianisti non sarebbero diventati così famosi.
Doodle per l'inventore del pianoforte
Nella giornata del suo 360esimo anniversario della nascita Google ricorda questo uomo con un doodle animato in cui si vede il pianista intento a suonare delle semplici note ad un pianoforte. A destra, potete regolare un cursore: se lo ponete sulla P il suono sarà piano, quasi lieve, e ciò vuol dire che il musicista non starà premendo a fondo il tasto del pianoforte; mentre se portate il cursore sulla F allora lì il suono sarà forte e ciò sarà dovuto ad una maggiore pressione sul tasto dello strumento.
Come spesso accade, i suoi meriti non furono subito riconosciuti, eppure i suoi studi spianarono la strada a chi, dopo di lui, perfezionò lo strumento.
Dei suoi pianoforti solo 3 sono pervenuti a noi.

martedì 28 aprile 2015

Helpling e Familydea, cerca il tuo addetto per le pulizie

Dopo aver parlato dell'home restaurant, ovvero di come trasformare la propria abitazione in un ristorante, adesso il web arriva in aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di una mano nei lavori domestici (e non solo).
In particolare, è opportuno parlare di due siti: uno è Helpling e l'altro è Familydea.
Helpling, trova il tuo addetto
E' una startup internazionale che è nata a Berlino nell'aprile 2014 e che conta già 300 dipendenti. E' stata fondata da due tedeschi e un italiano e oggi si sta affermando sempre più anche nel nostro Paese, anche se non è ancora disponibile in tutte le città italiane.
Questo sito è dedicato al mondo delle pulizie: infatti, basterà inserire il proprio CAP e selezionare il servizio che desiderate al quale potrete aggiungere anche dei servizi aggiuntivi. Il passo successivo prevede l'inserimento dell'indirizzo, la data e l'ora e poi si procede con il pagamento che può avvenire tramite carta di credito o Paypal.
Il prezzo va dalle 12,90€ l'ora per un servizio singolo ai 10,90€ l'ora per un servizio ricorrente.
Oltre al sito, avete a disposizione anche un'app.

Questo, invece, è un sito interamente italiano disponibile in 10 città e in cui si può trovare di tutto: non solo personale per pulizie domestiche, ma anche l'assistente infermieristica, l'avvocato, baby sitter e persino chi è disposto a comprare per voi farmaci o far la spesa o ritirare i vostri vestiti dalla lavanderia.
Questo si presenta invece solo come sito, ma si tratta di una realtà in crescita.

lunedì 27 aprile 2015

Gnammo, diventa chef a casa tua con l'home restaurant

E' proprio vero che proprio nei momenti di crisi nascono le migliori idee.
In una società che diventa più social e in cui si condivide tutto, anche il semplice fatto di mangiare diventa un evento collettivo.
Stiamo parlando della nuova iniziativa che si sta diffondendo piano piano in tutta Italia e che prende il nome di Home Restaurant.
Gnammo, la piattaforma dell'Home Restaurant
Già il nome ci fa capire in parte di cosa parliamo: si tratta della possibilità che viene offerta a chiunque di essere chef per una sera (o magari per più volte) proprio a casa vostra.
In pratica, si organizza una cena o un pranzo, indicando le portate, il numero minimo e massimo di partecipanti e il costo a persona per mangiare.
In questo modo, avrete ospiti a casa (magari non solo amici, ma anche dei perfetti sconosciuti) e potrete far assaggiare agli altri la vostra cucina, con un ritorno economico.
Una delle piattaforme italiane più diffuse e dedicate all'argomento è Gnammo.
Gnammo offre la possibilità di organizzare pranzi, cene e qualsiasi altro evento nella propria abitazione. 
Non spaventatevi perchè non serve essere dei cuochi stellati, ma solo avere voglia di mettersi in gioco. E lo si può fare non solo come Cook, ovvero come cuochi, ma anche come Gnammers, ovvero come ospiti.
In effetti, è possibile acquistare un posto o più in uno dei tanti eventi presenti sulla piattaforma, pagare tranquillamente con Paypal o carta di credito; così come creare un evento è estremamente semplice.
Naturalmente, alla piattaforma andrà un 12% del tuo incasso e devi comunque assumerti la responsabilità della qualità dei prodotti.
Ma d'altronde, la cucina è sperimentare e allora buttiamoci a capofitto!

mercoledì 22 aprile 2015

Giornata della Terra 2015, doodle e quiz 'Che animale sei?'

Dopo il doodle di ieri dedicato al mostro di Loch Ness, oggi Google ci sorprende ancora una volta con un altro doodle animato, questa volta dedicato alla Giornata della Terra 2015.
Doodle per la Giornata della Terra 2015
Questo evento che si celebra in tutto il mondo festeggia quest'anno il suo 45esimo compleanno: si tratta di una giornata dedicata totalmente al nostro pianeta e nella quale ognuno di noi deve mostrare il suo amore verso la Terra che altro non è che la nostra casa.
Sono ben accette iniziative alimentari per spingere sempre più persone a mangiare sano e nel rispetto dell'ambiente, ma anche maratone, giornate all'aria aperta e a contatto con la natura per capirla e imparare ad amarla.
Anche la Nasa ha lanciato un hashtag #NoPlaceLikeHome: in questo modo ognuno potrà condividere sui social foto e video della bellezza del nostro pianeta e di ogni piccolo ecosistema presente sulla Terra e che merita rispetto.
Il doodle di oggi si presenta con la scritta Google, ma stavolta al posto della seconda O troviamo la nostra Terra che ruota su se stessa.
Potrete anche partecipare al quiz "Che animale sei?": basterà rispondere a poche domande per capire se sei un corallo, una seppia, un elefante o qualcos'altro ancora.

martedì 21 aprile 2015

Mostro di Loch Ness, doodle e versione subacquea di Street View

Come potete ben vedere dalla vostra homepage di Google, oggi il motore di ricerca più famoso ed usato al mondo ci regala un doodle animato.
E' difficile capirlo a prima vista, ma una volta passataci su la freccia del mouse si legge: "81° anniversario della più famosa fotografia del mostro di Loch Ness".
Doodle per il Mostro di Loch Ness
Ebbene sì, proprio 81 anni fa sul Daily Mail, fu pubblicata la famosa fotografia di questo mostro a cui è stato dato anche un nome, Nessie, e che pare vivere nell'omonimo lago di Loch Ness, in Scozia.
E' stata proprio questa foto, scattata dal chirurgo Robert Kenneth Wilson, a rendere questo mostro uno dei più famosi e misteriosi al mondo.
In realtà, è stato successivamente dimostrato che si trattava di un fake (come si direbbe oggi): infatti, pare che ad un sottomarino giocattolo sia stata attaccata una sagoma a forma di testa di serpente.
Ancora oggi, però, questa leggenda nata almeno 1500 anni fa continua a far discutere sull'esistenza di un mostro marino che si aggira nelle acque del lago.
Anche Google per l'occasione si diverte a giocare con questa foto, pubblicando un doodle animato in cui si vedono tre alieni che pedalando fanno muovere un sottomarino da cui spunta una testa di serpente, usata per spiare il mondo terreno.
Inoltre, ci invita ad immergerci nel lago di Loch Ness con la versione subacquea di Street View: magari anche noi potremmo trovare il mostro. 

mercoledì 15 aprile 2015

Pizza o Happy Meal? Ecco lo spot partenopeo pro pizza

Pizza o Happy Meal?
Gli spot pubblicitari, negli ultimi anni, sono in grado di far discutere e sollevare anche questioni non sempre così facili da risolvere.
L'ultimo spot che ha fatto inorridire molti Italiani è stato quello realizzato da McDonald's: in questo video si vede una famiglia composta da moglie, marito e figlio che sono seduti ad un tavolo in pizzeria. Il cameriere chiede cosa vogliono ordinare, ma nessuno risponde. E quando chiede al bambino questi gli risponde un Happy Meal, ovvero uno dei prodotti McDonald's che contiene al suo interno un panino, un contorno, un dessert e una bevanda, oltre ad un simpatico regalo.


Naturalmente, ciò ha fatto indignare tutti i pizzaioli del mondo e non solo perchè è davvero impossibile comparare due prodotti così diversi col fine di screditare la pizza, simbolo della tradizione culinaria italiana.
E così, dopo tutte queste chiacchiere, arriva la risposta di un food-blogger partenopeo Egidio Cerrone, che ha realizzato uno spot simile, ma sicuramente più divertente.


In questo spot si vede un bimbo in fila ad un McDonald's con una faccia quasi disgustata che, arrivato alle ordinazioni, dice: "Papà, ma ch'amma fa cu' sta schifezza? Io voglje ‘a pizza!"!
E dopo si vede la goduria nell'assaggiare una bella pizza a portafoglio con un prezzo indicativo di un euro, al massimo un euro e cinquanta.
Voi cosa preferite?

martedì 14 aprile 2015

Rompicapo 'Quando è nata Cheryl?', ecco la soluzione

Ci sono dei rompicapo che davvero ci fanno saltare i nervi: uno di questi è stato proposto alle ultime Olimpiadi di Matematica a Singapore a studenti del liceo che non sono stati molto contenti di provare a risolverlo.
In effetti, il rompicapo è piuttosto complesso e difficile da risolvere.
Se volete cimentarvi anche voi ecco il testo.
Soluzione "Qunado è nata Cheryl?"
"Cheryl vuole far indovinare la data del suo compleanno a due nuovi amici, Albert e Bernard. Ma lo fa fornendo 10 date possibili: 15, 16 e 19 maggio; 17 e 18 giugno; 14 e 16 luglio; 14, 15 e 17 di agosto. Poi dice ad Albert qual è il mese giusto, ma non il giorno. A Bernard dice il giorno ma non il mese.

A quel punto Albert dice: "Io non so quando è il compleanno di Cheryl, ma so per certo che nemmeno Bernard lo sa". 
Bernard risponde: "All'inizio non sapevo quando fosse il compleanno, ma ora lo so"
Albert: "Allora anche io so quando è il compleanno".


Ci siete riusciti?
Per i più impazienti ecco la soluzione.
Soluzione 'Quando è nata Cheryl?'
1. Albert conosce solo il mese e non è in grado di dare una soluzione. Questo perché ogni mese ha più di un giorno possibile. 

Ma la seconda parte dell'affermazione di Albert è più interessante: "So che nemmeno Bernard sa la soluzione".

Questo ci permette di capire che ad Albert è stato detto "luglio" o "agosto". Questa è l'unica spiegazione del fatto che Albert sia sicuro che Bernard non ha una risposta.

Infatti, l'unico modo in cui Bernard potrebbe saperlo è se Cheryl gli avesse detto "18" o "19". In quel caso lui avrebbe la soluzione, essendo quelle due date le uniche con quel giorno.

Quindi: Albert è sicuro che Cheryl non abbia detto a Bernard "18" o "19", perché sa che a lui è stato detto "luglio" o "agosto"

Rimangono quindi a disposizione: 15, 16 e 19 maggio; 17 e 18 giugno; 14 e 16 luglio; 14, 15 e 17 di agosto.

2. Bernard ha dedotto dal ragionamento precedente che il mese è luglio o agosto e ci comunica che lui a questo punto sa la data del compleanno.

Vuol dire che a lui è stato detto che il giorno è "15", "16" o "17". Se infatti fosse stato "14" avrebbe ancora il dubbio che fosse 14 luglio o 14 agosto.

Rimangono quindi a disposizione: 15, 16 e 19 maggio; 17 e 18 giugno; 14 e 16 luglio; 14, 15 e 17 di agosto.

3. A quel punto Albert ci comunica che anche lui sa il giorno del compleanno.

L'unico modo in cui questo è possibile è se la data corretta è 16 luglio. Se infatti lui sapesse che il compleanno è ad agosto, avrebbe ancora dubbi sulla soluzione corretta.

Rimangono quindi a disposizione: 15, 16 e 19 maggio; 17 e 18 giugno; 14 e 16 luglio; 14, 15 e 17 di agosto.

QUINDI L'UNICA SOLUZIONE POSSIBILE È: 16 LUGLIO 

venerdì 3 aprile 2015

Le Iene, salviamo gli ulivi del Salento

In questi anni si sta parlando sempre più degli ulivi del Salento e del batterio killer xylella che ha colpito parte di essi, trasformandoli in veri e propri scheletri.
Salviamo gli ulivi del Salento
Così ieri a Le Iene Nadia Toffa è andata sul posto per cercare di capirne di più su questa situazione: si è trovata di fronte ad agricoltori disperati. Alcuni hanno davvero perso tutto, soprattutto coloro che si ritrovano nella zona indicata come focolaio e che è quella in cui si registra un più alto numero di ulivi ammalati. Ma i più disperati sono quelli che si trovano nella zona di eradicazione, ovvero quella in cui nei prossimi giorni e mesi si procederà allo sradicamento degli ulivi, anche di quelli che non presentano la malattia.
Sì perchè su 13250 ulivi analizzati solo 234 presentano la malattia.
Ma un altro dubbio è che non è detto che sia il batterio xylella, colpevole di aver già distrutto gli agrumeti del Brasile e i vigneti della California, a causare la morte degli ulivi salentini: gli agricoltori parlano della presenza di funghi che potrebbero benissimo attaccare anche altre tipologie di colture.
Dato che per la cura di questi ulivi l'Europa non ha stanziato nemmeno un euro (per l'abbattimento sono stati stanziati 13 miliardi di euro), gli agricoltori hanno cercato e trovato soluzioni da soli, ricorrendo a vecchie tradizioni e abitudini degli avi: hanno spruzzato una miscela di calce e solfato di rame sugli ulivi malati. Il risultato è stato chiaro: nel giro di 3-4 mesi gli ulivi si sono ripresi.
Ma naturalmente per andare avanti nella ricerca servono investimenti e analisi: lo scopo del servizio è quello di diffondere quanto più il video per trovare qualcuno che sappia come curarli.
Se interessati potete contattare lecce@copagri.it.
Una precisazione da fare è che la qualità delle olive non viene intaccata e l'olio prodotto in Salento resta uno dei più buoni in circolazione.

martedì 31 marzo 2015

Il doodle per i 126 anni della Tour Eiffel

Oggi è un gran giorno per la città di Parigi e non solo: 126 anni fa veniva inaugurata la Tour Eiffel, la torre di 300 metri (così come la chiamavano allora), oggi simbolo della capitale francese.
I lavori furono completati proprio il 31 marzo del 1889, dopo 26 mesi di cantiere e molti giorni prima dell'inaugurazione dell'Esposizione Universale (l'attuale Expo).
Quando fu innalzata divenne l'edificio più alto del mondo e lo restò fino al 1930, anno in cui fu inaugurato il Chrysler a Manhattan.
Una torre che prende il nome dal suo progettista, Gustave Eiffel, il quale si occupò anche della struttura interna della Statua della Libertà.
Doodle per 126 anni dall'inaugurazione della Tour Eiffel
E così oggi Google dedica un doodle a questa giornata speciale: si tratta di un doodle statico in cui si intravedono gli operai che si occupano della manutenzione della torre. Le loro pose vanno a formare proprio la scritta Google.

lunedì 30 marzo 2015

Intrappola.to, il gioco a tempo simile a Saw

Avete mai visto il film "Saw" in cui alcune persone dovevano risolvere enigmi di ogni tipo e prove impressionanti per salvare la propria vita?
Beh, sappiate che da qualche tempo a Torino c'è un posto simile: si chiama Intrappola.to ed è in via Principe Tommaso 21 (scendete alla fermata metro Marconi).
Intrappola.to a Torino
Come si partecipa?
Per partecipare ad una delle tante possibilità di gioco che ci sono ogni giorno bisogna prenotare l'ora online o per telefono. In seguito vi sarà inviata una mail con un codice che vi servirà per entrare nella fatidica stanza e dare il via al timer di 60 minuti, il tempo utile per risolvere i numerosi enigmi che troverete all'interno delle due stanze.
Il costo è di 60 euro a squadra e si va da un minimo di 2 ad un massimo 6 partecipanti.
Ciò che serve è concentrazione, intuito e tanta logica, insomma il cervello.

Quali sono gli enigmi?
Io ci sono stata e sinceramente non è bello che vi sveli tutti gli enigmi: troverete bauli, cassette, chiavi dovunque, segni nascosti, palline da biliardo, specchi e funi.
Insomma di tutto.
Sta a voi cercare di capire da dove iniziare e come completare il puzzle entro i 60 minuti e uscire da quella stanza in cui in sottofondo c'è proprio la musica del film.
Se volete mettere alla prova il vostro cervello e passare una serata diversa, allora giocate a Intrappola.to.
Non ve ne pentirete e vorrete subito ritornarci per riprovare a risolvere tutti gli enigmi.
Buona fortuna!

venerdì 20 marzo 2015

Le Iene, le schiave dell'Isis

Il servizio de Le Iene sull'Isis
Ieri è andata in onda un'altra puntata de Le Iene e ancora una volta Nadia Toffa ha saputo regalarci un servizio (guarda il video) veramente ben fatto e utile.
La iena è volata in Iraq per parlare di Isis e in particolare delle vittime di questo esercito del terrore, ovvero le donne e i bambini.
Nadia ha intervistato moltissime donne prigioniere dei soldati dell'Isis e che sono riuscite a fuggire dai campi di prigionia, rischiando la propria vita.
Si tratta di donne yazidi, una minoranza non musulmana che viene perseguitata proprio per essere convertita. Chi si ribella, viene ucciso, altrimenti diventa prigioniero.
Tutte le donne intervistate erano tormentate dai ricordi e dal terrore che hanno vissuto lì dentro: violenze sessuali, fisiche, bastonate, scosse elettriche alla testa, senza cibo e acqua. Molte di loro non hanno retto questa situazione di difficoltà e si sono tolte la vita.
Donne incatenate per essere vendute
Quando parliamo di donne, però, facciamo riferimento solo al sesso femminile perchè tra di loro sono poche le donne mature: molte sono ragazzine di 14 anni o addirittura anche bambine di 7/8 anni. Anche queste ultime hanno subito violenza sessuale, spesso da più uomini, e sono rimaste incinte di questi uomini violenti.
Quelle rapite vengono ingabbiate, incatenate insieme e fatte sfilare nelle città come della merce: poi parte l'asta e vengono vendute al migliore offerente. 
Oggi sono più di 4000 le donne schiave dell'Isis e per la loro liberazione sono necessari 10 mila dollari.
Ma tanti sono anche i bambini che vengono chiusi in delle strutture fatiscenti e qui vengono addestrati: leggono il Corano e imparano a combattere, a difendersi e ad usare le armi. Spesso sono sotto l'effetto di droghe, soprattutto quando a loro vengono mostrati i video in cui i nemici vengono decapitati come animali.
Solo terrore che porta altro male e terrore: perchè, per fortuna, questi bambini e queste donne ancora dei sogni per il futuro, ma prima vogliono vendicarsi di quegli uomini che hanno distrutto la loro vita.

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Doodle per la primavera e il sole nero dell'eclissi

Oggi è una giornata importante: dopo la Festa del Papà di ieri, oggi ha inizio la primavera e finalmente possiamo archiviare (si spera) l'inverno piovoso che abbiamo avuto.
Ma oggi non è solo primavera: tra pochi minuti avrà inizio un evento unico e speciale, l'eclissi solare.
Non accadeva dal 1999 e adesso dalle 9:30 circa alle 11e30 assisteremo ad uno spettacolo della natura e dell'Universo: se nel Sud non sarà totale al 100%, nel Nord la percentuale sale un po'.
Munitevi di occhiali adatti alla visione dell'eclissi perchè potreste avere dei problemi agli occhi se la osservate ad occhio nudo.
Doodle di pirmavera e eclissi solare del 20 marzo 2015
E così Google pensa ad entrambi gli eventi e li riassume nel suo doodle speciale di oggi in cui troviamo tanti fiori, simbolo della primavera, e un sole al centro che diventa nero, simbolo dell'eclissi solare. 
Siete pronti?!

giovedì 19 marzo 2015

Il doodle per la Festa del Papà

Oggi, 19 Marzo, si celebra la Festa del Papà e si ricorda anche il santo Giuseppe, padre di Gesù.
Tra le varie tradizioni di San Giuseppe c'è quella di accendere un falò quanto più alto possibile in onore del falegname Giuseppe e si preparano anche le zeppole, i dolci tipici di questa giornata.
In onore di questa festività anche Google cambia volto e fa il suo omaggio con un doodle animato.
Il doodle 2015 per la Festa del Papà
Se anche voi siete passati dalla home page di Google, avrete notato il doodle di oggi: con le sfumature del verde acqua al posto della seconda O compaiono diverse coppie di papà e figlio. C'è il pinguino che si prende cura dell'uovo mentre la mamma è alla ricerca di cibo, il lupo con il suo cucciolo così come alla fine c'è un uomo con suo figlio che gli salta in spalla e gli regala il cuore.
Insomma, una giornata piena d'amore in cui si celebra lo straordinario rapporto che si crea tra un genitore e un figlio.

venerdì 13 marzo 2015

Le Iene, consigli per acquistare frutta e verdura senza pesticidi

Ieri, nel corso della puntata de Le Iene, Nadia Toffa ha presentato un altro servizio sull'alimentazione. Dopo l'enorme successo della sua presentazione di una dieta per eliminare i metalli pesanti dal nostro corpo, ideata da due medici di Caserta, ieri si è parlato di frutta e verdura e di come scegliere bene quella che non presenta un'alta quantità di pesticidi.
La Toffa ha fatto analizzare 6 prodotti esteri presi in un mercato e i risultati sono stati chiari: livelli di pesticidi al di sopra di quelli ammessi e concessi.
Consigli per acquistare frutta e verdura senza pesticidi
Per queste ragioni al termine del servizio sono stati forniti tre consigli da seguire per acquistare bene e tutelare la nostra salute:
  1. Rispettare la stagionalità della frutta e della verdura: è importante questo aspetto perchè c'è una notevole differenza tra i prodotti di stagione e quelli fuori stagione. I primi crescono all'aria aperta e con la luce del Sole: per queste ragioni presentano più vitamine e antiossidanti, un toccasana per la nostra salute. I secondi, invece, crescono nelle serre, senza la luce solare, e per garantire la loro crescita si fa uso di pesticidi e ormoni, letali e tossici per il nostro organismo perchè favoriscono l'insorgenza di tumori, malattie della pelle e problemi respiratori. Ecco allora una tabella che presenta la stagionalità di frutta e verdura in modo che possiate acquistare questi prodotti con intelligenza.
    Tabella sulla stagionalità della frutta e della verdura
  2. Comprare solo prodotti italiani: questo perchè in Italia alcuni pesticidi tossici sono vietati. Il problema si presenta con i prodotti di provenienza estera perchè in Africa e in Sud America, per esempio, vengono utilizzati pesticidi come il DDT e questi prodotti nocivi ritornano poi sulle nostre bancarelle e sulle nostre tavole, danneggiando il nostro organismo.
  3. Comprare presso la grande distribuzione: questo è un consiglio legato soprattutto al semplice fatto che nei supermercati a marchio riconosciuto vengono effettuati maggiori controlli rispetto ad un ortomercato o un fruttivendolo del mercato. Il motivo è legato principalmente ad una tutela della propria immagine: infatti, se si dovesse scoprire che la frutta e verdura venduta in un supermercato presenti pesticidi, l'intero marchio perderebbe la fiducia dei suoi clienti su tutti i prodotti venduti.
Quindi, da oggi comprate bene e con intelligenza: l'informazione deve servire a renderci migliori e più attenti al mondo che ci circonda.

lunedì 9 marzo 2015

Madonna su Raitre, tra libertà, vino e donne

Finalmente ieri è andata in onda la puntata di Che Tempo Che Fa che ha visto tra i diversi ospiti del programma anche la popstar mondiale Madonna.
Come già rivelato nei giorni passati, la puntata è stata registrata, ma è stato comunque piacevole poter ascoltare da vicino la regina del pop.
Dopo essersi esibita con il brano Devil Pray, Madonna si è accomodata sul bracciolo della poltrona del programma, sottoponendosi all'intervista-conversazione con Fabio Fazio.
Madonna a Che tempo che fa
L'argomento principale è stato la libertà: la cantante ha spiegato il perchè del titolo del suo nuovo album, Rebel Heart: in lei c'è sia un lato ribelle, provocatorio e che lotta per la libertà, sia un lato più romantico che crede nell'amore vero.
Aggiunge che è impossibile lottare per la libertà se non si ha un cuore grande: sin da piccola, si sentiva come in una scatola, in una prigione e aveva bisogno di uscirne fuori. Per farlo ha scelto la musica e l'arte in genere che le hanno permesso di esprimersi.
Sempre parlando di libertà e delle donne, Madonna ha fatto riferimento alla grande pittrice messicana Frida Kahlo: ha raccontato che durante i suoi primi anni a New York aveva con sè una cartolina raffigurante questa donna che, nonostante le sofferenze, ha trovato un modo per esprimere se stessa. Non era convenzionalmente bella, ma se fregava, dicendo Questa sono io, che vi piaccia o no, ma sono io.
Madonna ci tiene a sottolineare il fatto che Frida sia stata una delle prime donne pittrici in un mondo dominato dagli uomini; lo stesso dice di Tamara de Lempicka, altra pittrice polacca. Madonna ha nella sua casa un suo quadro che raffigura una donna nuda voluttuosa, non bella secondo le convenzioni, ma forte, e che ha le mani in catene, proprio come è successo alla regina del pop nei primi anni quando sentiva di non avere la stessa libertà degli uomini eterosessuali.
Madonna canta a Che tempo che fa
Un'intervista in cui Madonna si mostra poco sorridente, felice di bere un buon calice di vino rosso e un po' tedesca nei confronti di Fazio (più volte lo ha rimproverato di parlarle sopra o di non capire le sue domande).

venerdì 6 marzo 2015

Le Iene, una dieta per disintossicarsi dai metalli pesanti

In questi anni tante volte si è parlato di inquinamento, non solo legato al traffico cittadino, ma anche alle fabbriche e alle industrie presenti nelle nostre città.
Solo in Italia si contano ben 56 siti che prevedono bonifiche in quanto risultano fortemente inquinati nella terra, nell'aria e nelle falde acquifere.
L'inquinamento comporta un accumulo di metalli pesanti per il nostro organismo, ma grazie ad una ricerca fatta da due medici de La terra dei fuochi, si è arrivati a capire che grazie a una dieta e all'assunzione di sostanze vegetali possiamo disintossicarci e quindi espellere queste sostanze tossiche dal nostro corpo, migliorando l'interscambio tra l'interno e l'esterno delle nostre cellule. 
Tutto parte proprio da una cellula che, a causa di ciò che mangiamo, non riesce a liberarsi del materiale di scarto (i radicali liberi) e le sue strade sono due: o muore o si replica causando il cancro.
Il servizio de Le Iene
Ecco allora che questi due medici hanno fatto un test: hanno prelevato il capello da alcuni abitanti de La terra de fuochi per valutare il livello di intossicazione del loro organismo.
In seguito ha fornito loro questa dieta:
La dieta per eliminare i metalli pesanti
Si tratta di una dieta base che deve essere personalizzata da un medico sulle esigenze di ogni singolo individuo e che prevede tanta verdura, 4 volte a settimana pesce, 1 volta carne rossa e 2 carne bianca.
Ci sono poi alcuni accorgimenti da tenere presente:
  • frutta e verdura: è importante rispettare la stagionalità di questi prodotti, scegliendo magari la frutta più brutta o con qualche difetto. Non deve essere luccicante, ma opaca ed è opportuno variare il luogo dove si fanno acquisti, seguendo anche la regola dei colori degli ortaggi che devono essere diversi in modo da offrire al nostro organismo proteine differenti;
  • è importante leggere le etichette, evitando prodotti che contengono zuccheri, grasso vegetale di palma e altro. Bisogna scegliere il prodotto con pochi ingredienti ma essenziali;
  • per la pasta, si consiglia di scegliere quella integrale;
  • per l'olio non deve esserci risparmio perchè è fondamentale per le nostre cellule.
I risultati sono stati straordinari: dopo 3 mesi l'80% delle persone sottoposte a questo esperimento ha ridotto i metalli pesanti come alluminio e mercurio; inoltre, modificando il proprio stile di vita quotidiano ha registrato una maggiore energia e concentrazione, oltre ad aver perso un bel po' di chili di troppo.
Aldilà di questi vantaggi, ciò che conta è il risultato delle analisi che parlano chiaro.
Se questo esperimento fosse fatto su un numero più grande di soggetti, la statistica ottenuta sarebbe più importante e forse valida.
Ciò che serve è l'investimento di circa 30 mila euro per la ricerca: cosa stiamo aspettando?

mercoledì 4 marzo 2015

Il vincitore di MasterChef Italia 4 è Stefano, spoiler di Striscia la Notizia

E' ufficiale (o almeno così dovrebbe essere): il vincitore di MasterChef Italia 4 è Stefano.
Stefano vince MasterChef Italia 4
A rivelarlo, due giorni prima della finale tanto attesa dai telespettatori, è stata Striscia La Notizia che ha presentato un servizio su uno dei finalisti, Nicolò.
Secondo alcune indiscrezioni pare infatti che Nicolò avesse già avuto un'esperienza con l'alta cucina e che lavorasse già per Carlo Cracco; eppure ad aggiudicarsi il premio di 100 mila euro e il libro di ricette è stato Stefano che nel corso delle puntate ha saputo giocarsi le carte giuste (prima la fidanzata, poi un figlio in arrivo).
A pagarne le conseguenze è la povera Amelia, forse la concorrente che meritava più di altri a vincere il titolo di quarto MasterChef Italia.
Sta di fatto che questa rivelazione costerà cara ad Antonio Ricci e a Mediaset in quanto Sky andrà avanti per vie legali, visto che perderà molti spettatori per la finale in programma domani sera su SkyUno.

venerdì 27 febbraio 2015

#thedress, di che colore è questo vestito?

Di che colore è questo abito?
E' la domanda che sta tormentando l'intero popolo del web con l'hashtag #thedress e che sta mandando in crisi non solo i poveri comuni mortali, ma anche Vip come Taylor Swift.
A questa domanda non c'è una singola risposta, ma almeno due: c'è una parte di persone che lo vede bianco e oro e un'altra parte che lo vede nero e blu.
Ma qual è la risposta giusta?
#thedress, di che colore è?
Beh dipende dalla nostra percezione visiva: chi lo vede oro e bianco è in grado di percepire sia i pixel rossi che quelli verdi, mentre chi lo vede nero e blu soffre di una deficienza relativa alla percezione di questi colori.
In realtà il vestito è effettivamente nero e blu: sulla percezione dei suoi colori incide molto anche la luminosità del nostro schermo.
Chi avrà una intensità meglio calibrata, vedrà il vestito per quello che è, cioè nero e blu.

PS: fate questa piccola prova. Aprite la foto e modificata la sua luminosità: andando verso sinistra, percepirete il nero e il blu, mentre spostandovi verso destra lo vedrete bianco e oro.

mercoledì 25 febbraio 2015

Mont-Saint-Michel torna un'isola con la marea del secolo

Puntualmente in Francia è arrivata quella che è stata chiamata la "marea del secolo", ovvero delle onde altissime (l'anno scorso arrivarono anche ai 10 metri) che si abbattono sulla costa occidentale della Francia, in particolare a Saint-Malo. 
Mont-Saint-Michel con la marea del secolo
Si tratta di un evento straordinario che si ripresenta ogni 18 anni e che raggiungerà il suo apice il prossimo 21 marzo, quando si presenteranno delle determinate condizioni, ovvero un particolare allineamento degli astri e anche una certa distanza dalle orbite.
E così mentre le città sulla costa si preparano a difendersi con sacchi di sabbia, pietre e recinzioni, Mont-Saint-Michel torna ad essere un isolotto, meta di turisti curiosi e attratti da questo spettacolo della natura.

Ma attenti perchè la marea salirà con una velocità impressionante e per queste ragioni è opportuno essere prudenti.

lunedì 23 febbraio 2015

Oscar 2015, i vincitori: trionfa Birdman

I vincitori degli oscar 2015
Si è conclusa questa notte l'87esima edizione degli Oscar, i premi più ambiti del cinema.
E' stata un'edizione senza troppe sorprese, dato che quelli che erano dati  per favoriti hanno realmente vinto la loro statuetta.
Ecco allora la lista di alcuni dei vincitori degli Oscar 2015:
  • Miglior film: Birdman
  • Migliore attrice: Julianne Moore per il film Still Alice in cui interpreta una malata di Alzheimer
  • Miglior attore: Eddie Redmayne che ha interpretato Stephen Hawking in La teoria del tutto
  • Miglior regista: Inarritu che ha diretto Birdman
  • Miglior film straniero: Ida, un film polacco
  • Miglior film d'animazone: Big Hero 6
  • Migliori effetti speciali: Interstellar (come poteva essere altrimenti?!)
  • Migliori costumi: all'italiana Milena Canonero che ha curato i costumi nel film Grand Budapest Hotel, vincitore di altri premi legati al trucco, alla scenografia e anche alla colonna sonora.
Tra i favoriti c'era anche Boyhood che però si è dovuto accontentare solo dell'Oscar alla migliore attrice non protagonista.
Ancora una volta c'è un po' d'Italia in questi Oscar: dopo la vittoria dell'anno scorso de La grande bellezza, adesso ci accontentiamo (si fa per dire) dell'Oscar ai migliori costumi.

domenica 22 febbraio 2015

Come risparmiare il 50% sulla spesa con i coupon

Dato il periodo di difficoltà economica per la maggior parte delle famiglie italiane, siamo diventati sempre più attenti negli acquisti e soprattutto nel fare la spesa.
Ecco che, come è stato mostrato a Le Iene, c'è un modo davvero semplice per arrivare a risparmiare fino al 50% sulla spesa ed è stato presentato e applicato da una mamma casalinga come tante.
Come risparmiare il 50% sulla spesa con i coupon
La prima cosa da conoscere è il mondo dei coupon: quando si parla di coupon facciamo riferimento a dei semplici fogli di carta che presentano degli sconti su alcuni prodotti. Nell'era di Internet sono tantissimi i siti che offrono questi coupon: alcuni sono Scontomaggio che offre sia la possibilità di stampare dei coupon che diventare tester. La gamma dei prodotti acquistabili in questo modo è vasta: si va dai profumi ai beni di prima necessità, dai surgelati ai succhi di frutta fino alla cancelleria. Altri due siti affidabili sono Chebuoni e Omaggio Mania che offrono all'incirca gli stessi servizi.
La seconda accortezza da avere è quella di utilizzare il coupon in aggiunta all'offerta prevista dal punto vendita: se sfogliando i volantini notate che un determinato prodotto che vi interessa è in offerta e voi siete in possesso di un coupon, potrete usufruire di un doppio sconto (l'offerta + il coupon) arrivando così a risparmiare anche il 70%.
Un altro aspetto importante è quello di visionare i volantini dei punti vendita più vicini a voi in modo da capire dove e su quali prodotti utilizzare i coupon.
Se non trovate una coincidenza, non disperate perchè il popolo dei consumatori si è organizzato creando un'apposita pagina Facebook, Scambio di Coupon&Risparmio, in cui avviene un vero e proprio scambio di coupon per far sì che tutti possano usufruire di queste agevolazioni.

mercoledì 18 febbraio 2015

La pila di Alessandro Volta accende il logo di Google

Oggi il doodle di Google è interamente dedicato ad un grande nome della scienza italiana, Alessandro Volta
Nel giorno in cui ricorre il 270esimo anniversario della sua nascita, Google realizza un doodle che riprende l'invenzione che ha reso famoso Volta a tutti, la pila, ovvero l'antenata delle moderne batterie. 
Il doodle per Alessandro Volta
Nello scarabocchio del più celebre motore di ricerca del mondo compare una stampa dell'epoca vittoriana su cui si vede una pila in grado di accendere le singole lettere del logo Google come se fosse un'insegna.
Sulla stampa si legge anche Zinco e Rame, ovvero i due metalli considerati ideali per Volta nella produzione di elettricità.
Un orgoglio tutto italiano verso un fisico che è rimasto nella sua terra natale (nato e morto a Como), ma che è riuscito a far conoscere il suo nome e le sue invenzioni in tutto il mondo.

lunedì 16 febbraio 2015

Dal Giappone la moda della byojaku face: cos'è e come si realizza

Spesso si dice che i giapponesi siano piuttosto strani (in senso positivo) e in effetti l'ultima moda di make up lo conferma.
Proprio dal paese nipponico arriva la byojaku face: ma di che si tratta?
Byojaku face, il make up giapponese
Il termine byojaku sta per malaticcio, pallido e infatti il viso di queste ragazzine fotografate da una nota rivista giapponese appare molto bianco e triste.
Ma come si fa ad ottenere un make up così?
E' molto semplice, sicuramente più dei trucchi che conosciamo a base di fondotinta, illuminante, correttori, primer e altro ancora.
Per rendere il viso quanto più pallido possibile è opportuno usare correttori molto chiari su tutto il nostro viso. E' anche molto importante correggere le sopracciglia: devono tendere verso il basso ed essere triste proprio come appaiono nelle faccine tristi.
Un po' di colore, un rosa tenuo, potrete applicarlo sulle labbra e sulle guance.
Il tocco finale sta nel colorare di rosso la parte sotto gli occhi come dopo aver finito di piangere: l'effetto si può ottenere con un blush o anche una matita rossa.
Effetto Byojaku face
Non possono mancare le borse: nei paesi asiatici per ricreare quest'effetto sono in vendita dei semplici nastri adesivi che si applicano sotto gli occhi, ricreando occhi gonfi. Un'altra soluzione sarebbe quella di usare un ombretto scuro e molto chiaro per ricreare proprio quel chiaroscuro effetto borsa.
Insomma, un trend che speriamo non arrivi anche da noi visto che ci abbiamo impiegato anni per capire come truccarci al meglio e apparire più belle.

domenica 15 febbraio 2015

Sanremo 2015, come da copione vincono Il Volo

Erano stati dati per favoriti e in effetti nemmeno le quote delle scommesse sbagliavano.
A Sanremo 2015 hanno vinto loro, Il Volo, i tre ragazzini tenori lanciati da Antonella Clerici nel programma Ti lascio una canzone e che negli ultimi anni hanno conquistato l'America, ricordando i tre tenori di un tempo, Carreras Pavarotti e Domingo.
Il Volo vincono Sanremo 2015
Il loro brano, Grande amore, rappresentava un classico e ricordava tanto le canzoni di Claudio Villa.
Una vittoria scontata che non ha riservato sorprese.
Al secondo posto si è classificato Nek: dopo un errore nella grafica della classifica che lo dava nono, il cantante di Sassuolo si è piazzato secondo con un brano che sembra un po' simile a tutti i suoi precedenti.
La medaglia di bronzo è invece andata a sorpresa a Malika Ayane che quest'anno sul palco si è presentata con l'apparecchio ai denti. 
Un Sanremo filato liscio, senza picchi neè in alto nè in basso, un Sanremo nella normalità che ha ripreso la sua banalità anche nel vincitore.

I vincitori votati da voi nel sondaggio postato sul blog erano:
  1. Il Volo (e ci avete preso)
  2. Marco Masini (si è classificato sesto)
  3. Malika Ayane (anche questa azzeccata)

venerdì 13 febbraio 2015

Sanremo 2015, Il Volo testo 'Grande amore'

Ancora prima dell'inizio del Festival di Sanremo erano i favoriti e continuano ad esserlo. Il Volo, i tre piccoli tenori, nati nella trasmissione Ti lascio una canzone di Antonella Clerici e famosi in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti d'America, sono per la prima volta sul palco del Festival con un brano che piace a molti, intitolato "Grande amore".
Ecco il testo.
Il Volo testo Grande Amore
GRANDE AMORE
Chiudo gli occhi e penso a lei
Il profumo dolce della pelle sua
E’ una voce dentro che mi sta portando dove nasce il sole
Sole sono le parole
Ma se vanno scritte tutto può cambiare
Senza più timore te lo voglio urlare questo grande amore
Amore, solo amore è quello che sento
Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando vedo, vedo solo te
Dimmi perché quando credo, credo solo in te grande amore
Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d’amore
Dimmi che sai
Che solo me sceglierai
Ora lo sai
Tu sei il mio unico grande amore
Passeranno primavere,
Giorni freddi e stupidi da ricordare
Maledette notti perse a non dormire altre a far l’amore
Amore, sei il mio amore
Per sempre, per me.
Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando amo, amo solo te
Dimmi perché quando vivo, vivo solo in te grande amore
Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai.
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d’amore
Dimmi che sai
Che non mi sbaglierei mai
Dimmi che sei
Che sei il mio unico grande amore
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