domenica 28 settembre 2014

Italy in a day, una foto dell'Italia di oggi

Italy in a day
Il 26 ottobre 2013 tutti gli Italiani sono stati invitati a partecipare ad un film collettivo dal titolo Italy in a day.
Ognuno di loro ha filmato quello che stava vivendo in quella giornata, alcuni hanno anche risposto a domande riguardanti la cosa più importante, ciò che amano e ciò di cui hanno paura; il risultato è stato un numero irragionevole di video (più di 44 mila) che hanno permesso di dar vita ad un progetto, diretto da Gabriele Salvatores.
Il regista italiano si è ispirato ad un progetto simile, Life in a day, diretto da Ridley Scott e che ha riguardato gli Stati Uniti d'America.
Il 27 settembre 2014 la Rai ha mandato in onda questo meraviglioso documentario: un mix di emozioni, paure, sorrisi, sogni e riflessioni su ciò che l'Italia è adesso; immagini spettacolari arrivano anche dallo spazio, da Luca Parmitano che dalla Stazione Spaziale mostra il nostro magnifico pianeta.
Ognuno dei protagonisti di questo docu-film ha voluto condividere le proprie emozioni e riflessioni con gli altri: questo mix di situazioni è riuscito a far ridere, sorridere, ma anche piangere e riflettere.
 
 
Come ha detto uno dei tanti giovani protagonisti, Italy in a day è un vero e proprio spaccato sull'Italia del 2013 e quando fra 10, 20 o 50 anni i nostri figli e nipoti lo rivedranno, sicuramente diranno che eravamo arretrati, che usavamo ancora lo spazzolino per lavarci i denti e altro ancora.
Ma eravamo noi, pronti a combattere, ad affrontare una situazione difficile come quella odierna, ma, nonostante tutto, desiderosi di restare nel nostro Paese e di aiutarlo a rinascere.

giovedì 25 settembre 2014

Le Iene, intervista a Sasà, il guru di Mykonos

Il programma di Italia Uno, Le Iene, è sempre in grado di stupirci presentandoci servizi su situazioni a noi sconosciute, come quella presentata ieri da Enrico Lucci che è volato in Grecia, precisamente a Mykonos, per farci conoscere Sasà.
Enrico Lucci e Sasà a Mykonos
In quest'isola greca, ricca di bellezze naturali e anche storiche, molti giovani italiani vanno in vacanza perchè c'è un posto, il Tropicana Club, dove regna la più totale libertà: si va lì per bere, magari anche drogarsi, ma soprattutto per far l'amore in spiaggia con la prima/il primo che ci è passato davanti e passeggiare nudi.
E' impressionante con quanta facilità e leggerezza questi ragazzi si lasciano andare davanti agli occhi di tutti; così come inconcepibile è l'idea che questi giovani hanno di Sasà, soprannominato l'artista con l'elefante.
Questo soprannome deriva dal fatto che Sasà, il guru di Mykonos, si muove sull'isola indossando semplicemente uno slip con una lunga proboscide davanti adibita a contenitore.
Alle telecamere de Le Iene Sasà ha rivelato di essere un ex poliziotto, cacciato dall'arma per aver picchiato un omosessuale, e di essere anche un credente che spesso va a fare pellegrinaggio a Medjugorje e a Lourdes.
In realtà, Sasà (o Salvatore, come lo si vuol chiamare) fa la parte del guru e del latin lover semplicemente per lavoro perchè quest'attività gli frutta 200 mila euro al giorno.

Se vuoi vedere il video, clicca qui

mercoledì 24 settembre 2014

Barbie come la Madonna, si infuriano i fedeli

Tra i giochi che una bambina sicuramente ha o ha avuto durante la sua infanzia c'è la famosa Barbie.
Quando parliamo di Barbie, pensiamo subito alla bellissima bambola dalle forme perfette e compagna  ideale di giochi.
La Barbie esiste dall'ormai lontano 1959 e da allora ha subito diverse trasformazioni, adeguandosi ai tempi, ma la novità che arriva in questi giorni ha qualcosa di unico.
Due artisti argentini, Pool&Marialena, hanno realizzato diverse bambole, ispirandosi alla Barbie, che hanno come filo conduttore la religione.
Le 33 bambole saranno esposte alla Popa Gallery di Buenos Aires a partire dal prossimo 11 ottobre, ma sin da ora i due artisti hanno ricevuto diverse richieste da altri musei.
Cosa hanno di particolare?
Tutte le bambole sono ispirate a diverse icone religiose appartenenti non solo alla religione cattolica, ma anche a quella giudaica, buddista e induista. 
Barbie Maria Maddalena
Barbie Kali

Ken Buddha

Ken Gesù Cristo
Barbie Maria
I due artisti si aspettavano un'opposizione da parte della Mattel per l'utilizzo dell'immagine della Barbie nella realizzazione di queste bambole, ma in realtà a questo hanno dovuto subire anche molte critiche da parte dei fedeli che hanno visto in queste opere un'offesa nei confronti della propria religione.
Voi che ne pensate?

martedì 23 settembre 2014

L'arrivo dell'autunno di Google

Ebbene sì, dopo un'estate dal clima troppo fresco e dalle giornate pazze come se fossero primaverili, ecco che oggi ha inizio ufficialmente l'autunno.
Quando si parla di autunno, la mente ci porta inevitabilmente alle foglie rosse, marroni e gialle, agli alberi spogli, agli uccelli che migrano.
E così anche Google oggi dedica un doodle (o scarabocchio, come preferite) a questa stagione.
Come si può ben vedere, c'è un omino stilizzato che appare da sinistra e con la sua mano riesce a dar colore e vita alle foglie dei 5 alberi che costituiscono il doodle.
Non appena arriva all'ultimo ecco che le foglie cadono tutte insieme; solo una resta attaccata, ma subito dopo scende per posarsi sulla testa del personaggio.
Inevitabile leggere nei tronchi ormai spogli la scritta Google.
Buon inizio d'autunno!

lunedì 22 settembre 2014

Frida Kahlo, Autoritratto al confine tra Messico e Usa

La mostra dedicata a Frida Kahlo ha caratterizzato tutta l'estate della città di Roma: l'affluenza alle Scuderie di Quirinale è stata importante e così i dipinti di Frida e del suo amato Diego Rivera si spostano a Genova al Palazzo Ducale per dar vita ad una mostra che mette in risalto la relazione tra i due artisti.
Tra i vari dipinti di Frida ce n'è uno che sottolinea la sua vita e le sue sensazioni al confine tra Messico e Stati Uniti: il dipinto si intitola proprio Autoritratto al confine tra Messico e Usa.
Autoritratto al confine tra Messico e Usa
In questo dipinto Frida si rappresenta esattamente al centro del quadro, al confine tra Messico e Usa.
Frida si trova su un blocco, quasi un piedistallo: indossa un abito rosa, dei guanti di pizzo e una collana di corallo.
Il dipinto può essere diviso in due metà:
  • nella metà di destra Frida rappresenta come vede lei gli Stati Uniti: in basso troviamo un megafono rosso e altri pezzi metallici i cui cavi finiscono nella terra come radici. Sullo sfondo è l'industria a far da padrona: fumi, pezzi metallici grigi e camini che riportano la scritta Ford. Il cielo è terribilmente grigio e triste e in esso Frida dipinge la bandiera americana. Nella mano destra Frida tiene una sigaretta accesa;
  • contrapposta a questa metà c'è quella dedicata alla sua terra natale, il Messico. Nella mano sinistra Frida tiene la bandiera messicana e il lato sinistro è pieno di simboli di quella terra: in basso troviamo una grande varietà di cactus e piante, in germoglio e in fiore, tipiche del Messico le cui radici scendono nella terra. Subito dietro troviamo due sculture, una scura e una chiara, e un teschio. Sullo sfondo Frida rappresenta una classica piramide messicana e su di essa il Sole e la Luna e un cielo azzurro.
Il dipinto è in grado di sintetizzare due visioni completamente opposte, quella della terra natale, del Messico, ricco di colori, natura, tradizioni, e quella degli Stati Uniti, la potenza mondiale fatta di industria, inquinamento e cemento.
Due mondi così diversi che hanno caratterizzato la vita già difficile di questa grandissima artista.

martedì 16 settembre 2014

Expo 2015, l'app gratuita utile ai visitatori, biglietti e info

Dal 1° Maggio 2015 al 31 Ottobre 2015 l'Italia diventerà protagonista assoluta grazie ad una delle manifestazioni più importanti di sempre, l'Expo 2015, che si svolgerà nella città di Milano la quale si prepara ad accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo.
Per ora l'obiettivo è 20 milioni, di cui 12-13 milioni di Italiani e la restante parte dal resto del mondo.
La novità che è stata presentata in questi giorni è l'app gratuita dedicata all'Expo 2015, disponibile sia su Google Play che su AppStore.
L'app ufficiale di Expo 2015
Si tratta di un'app davvero straordinaria, realizzata da Accenture, e che sarà una vera e propria guida per tutti coloro che vorranno visitare il grande evento internazionale dedicato all'alimentazione.
Infatti, l'app permette non solo di leggere le news sull'evento, di scoprire gli eventi collegati alla manifestazione, ma anche di acquistare il biglietto e di avere la mappa dell'evento a portata di mano.
Mappa Expo 2015
Proprio per questa occasione è stato presentato il tariffario che prevede un costo di 27 euro per un adulto per una data fissa che viene stabilita proprio nel momento di acquisto; nel caso si opti per la data aperta, scegliendo più avanti quando visitare l'Expo, il costo è di 32 euro.
Ci sono comunque agevolazioni per le famiglie, per le scuole, per gli over 65 e per i ragazzi al di sotto dei 13 anni. Sono inoltre previsti sconti del 20% sui biglietti acquistati online.

lunedì 15 settembre 2014

La buona scuola, esprimi la tua opinione sulla scuola

Dì la tua sulla scuola
Oggi 15 settembre la scuola inizia ufficialmente per tutti gli alunni del nostro Paese. 
A partire da quest'anno ci sono diverse novità: si parte con l'iniziativa del governo intitolata "La buona scuola" che prevede diverse modifiche all'intero ambito scolastico, dall'abolizione dei precari alla decisione di istituire un concorso per scegliere i docenti, dagli incentivi in busta paga per chi si distingue dai colleghi per una migliore qualità del lavoro all'introduzione della banda larga e del wifi fino alla maggiore importanza che verrà data alle lingue e allo sport.
Ma a partire da oggi sul sito dedicato all'iniziativa, labuonascuola.gov.it/index.php/#consultazione, possiamo finalmente esprimere anche noi la nostra opinione su questa scuola che sembra produrre solo incompetenti e ignoranti.
Oltre ad un questionario che ci fa delle domande e ci fornisce delle possibili risposte, sarà possibile anche inserire nelle note il proprio pensiero su ciò che non va e cosa necessita di essere migliorato.
L'invito è rivolto non solo ai docenti, ai presidi, agli studenti e al personale della scuola, ma anche ai genitori e a tutti coloro che vogliono esprimere il proprio parere.
La consultazione sarà disponibile dal 15 settembre al 15 novembre: 60 giorni in cui dobbiamo (ora che ci viene data la possibilità) di dire la nostra sulla scuola e aiutarla nel suo miglioramento.

domenica 7 settembre 2014

Ikea provoca Apple con il nuovo catalogo Ikea 2015

Ikea sa come sorprenderci: lo ha fatto sin dall'inizio dando la possibilità a tutti i suoi clienti di scegliere il prodotto preferito e montarlo liberamente a casa.
Oggi lo fa presentando il nuovo catalogo Ikea 2015, con nuovi contenuti, arredamenti e tanta creatività.
Il catologo Ikea 2015
Per promuovere i nuovi prodotti Ikea, l'azienda svedese prende spunto dal modus operandi di un'altra grande azienda, appartenente però al settore della tecnologia, la Apple.
In un video postato su Youtube il guru designer Jorgen Eghammer presenta il nuovo catalogo, descrivendolo dapprima come semplice e intuitivo e aggiungendoci poi che il catalogo Ikea 2015 è un bookbook, un vero e proprio libro che non ha bisogno di un cavo di alimentazione e che non ha una batteria da caricare.
La semplicità sta nel toccare e sfogliare il catalogo, sentendo la sua consistenza proprio sotto le dita: sfogliandolo da destra a sinistra si procede in avanti, al contrario si torna indietro. Ogni suo contenuto è immediato e chiaro, inoltre c'è la possibilità di inserirci un segnalibro per ritrovare velocemente ciò che si cercava.
Slogan finale
Il tutto si conclude con lo slogan "Sperimenta il potere di un libro", quasi a dire di ritornare alle nostre origini e alla ricchezza di un libro che abbiamo abbandonato per far posto agli ebook, smartphone e tablet.
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