Valentina Pitzalis prima della tragedia |
Siamo abituati a parlare di donne senza volto, sfigurate dall'acido e nella mente ci tornano immagini di giovani donne indiane, pakistane, la stessa Fakhra Younas, morta lo scorso Marzo perchè non riusciva ad accettare il suo nuovo viso.
Ma giovedì, su Raiuno, a La vita in diretta, la testimonianza è stata quella di una donna italiana, Valentina Pitzalis.
Valentina ha conosciuto piccolissima un ragazzo, Manuel, e se ne è innamorata.
Si amavano follemente tant'è che, dopo pochi mesi, a 23 anni i due hanno deciso di sposarsi.
Tutto a meraviglia fin quando però i due iniziano a non andare più d'accordo a causa dell'eccessiva gelosia del marito e decidono di separarsi.
E' questo l'inizio della fine: una serie di situazioni che arrivano al momento tragico.
Una sera Manuel chiede a Valentina di andare a casa sua per lasciargli un documento importante: ma è solo l'occasione per distruggerla.
Le lancia addosso del cherosene e le dà fuoco.
Manuel morirà quella stessa notte, carbonizzato.
Una vicenda terribile e che ancora una volta mi lascia senza parole: come può un amore portare ad una tragedia di questa gravità?Come può un uomo amarti e decidere di punirti in questo modo?
L'unica nota positiva di questa vicenda è il bellissimo sorriso di Valentina, l'unica cosa che quell'uomo crudele non le ha potuto portar via, e una forza e determinazione che la aiutano ad andare avanti in una vita con un altro volto.
Non ti conosco ma sono fiera di te e di essere donna, spero che la vita voglia regalarmi un briciolo della tua forza nelle occasioni difficili che incontrerò
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/groups/veritaegiustiziapermanul/
EliminaSarebbe prudente sentire anche l'altra campana !
Cara Valentina sei grande.
RispondiEliminaNon conoscevo la tua storia. Ho visto poco fa un video della vita in diretta.
Sono una tua compaesana. Dicono che i sardi hanno i cosidetti attributi ma tu hai superato le aspettative di tutti. Mi son sentita inadeguata di fronte alla tua forza e la tua bellezza interiore. E' proprio vero che la vita ricomincia sempre. Tu ne sei l'esempio e provo ammirazione.
Grazie per il messaggio che ci hai regalato..Sei una persona bellissima e son felice che il signore abbia deciso di lasciarti tra noi..
Sarebbe giusto documentarsi prima di dare giudizi affrettati!
EliminaA volte le vittime sono gli uomini!
Sono un uomo e quello che ti è accaduto mi indigna e mi ferisce profondamente. Non riesco a capacitarmi di quanta violenza siano capaci gli uomini sulle donne. Nessun motivo giustifica minimamente un gesto così crudele come quello che hai subito. Certi uomini non non meritano di esistere a questo mondo. Sei una persona meravigliosa e ti ammiro con tutto il cuore.
RispondiEliminaciao, avendo sentito in passato parlare di te e del tuo coraggio ,volevo sapere se ti farebbe piacere essere chiamata ad un incontro in una scuola secondaria per parlare della violenza sulle donne e sulle dicriminazioni di genere,non so come contattarti ti ringrazio
RispondiEliminaCiao ti scrivo per dirti che io sono una semplice blogger che ha voluto raccontare la storia di Valentina, una donna così forte.
EliminaHo fatto delle ricerche sul web per metterti in contatto con lei e ho trovato questa pagina Facebook che è gestita proprio da Valentina Pitzalis.
Te la segnalo in modo che tu possa riferirle quello che è il tuo desiderio
https://www.facebook.com/UnSorrisoPerVale
Buona fortuna e grazie per esser passata dal mio blog.
A volte le cose non sono così come sembrano !
EliminaTra di noi esistono purtroppo una miriade di uomini con veri e propri disturbi psichici, profili borderline, che -come iceberg- vivono insospettabilmente nella società. Le statistiche purtroppo insegnano di effetti emulativi a seguito di divulgazioni mediatiche che, pur se molto utili per incoraggiare l'emersione dei casi nascosti, rischiano di mettere in luce situazioni che poi non verranno mai gestite dalle autorità, aumentando a dismisura il rischio e il pericolo di vita per le donne che hanno il coraggio di denunciare.
RispondiEliminaMa questo Manuel era Sardo? Faccio fatica a crederci. I Sardi non si comportano cosi.
RispondiEliminaValentina forza ti sono vicina.
Tutti ti siamo vicini.
Vai dove ti invitano: Scuole, ecc e porta la tua triste esperienza ovunque x far capire
Attenzione perche le cose non sono sempre come sembrano! A volte sono le donne che sono sociopatiche !
EliminaCara Valentina la tua storia mi ha toccato veramente e mi dispiace tanto che sia finita cosí. Mi dispiace che Manuel non abbia saputo amarti come l'hai fatto tu e mi dispiace che tu sia rimasta sfigurata e che lui sia morto����
RispondiEliminaAvrei voluto per voi la felicitá ma purtroppo il diavolo ci ha messo la zampa. Non temere Dio é con te❤
Molte contraddizioni si vocifera in giro sui giornali ,sembrerebbe che abbia preso foco durante l'aggressione verso il giovane fidanzato.e abbia dato la colpa a quel povero giovane.
RispondiEliminaComunque sia andata non parlo di questo caso ,ma ledonne oggigiorno non ubbidiscono piu' al marito vogliono fare come gli pare e con magari 4 figli a casa escono in minigonna a fare le troie.
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