E' la notizia del giorno: dagli archivi di immagini dell'Università di Washington è saltata fuori un'immagine risalente al lontano 1898 e che ha portato a credere che Greta Thunberg, la ragazzina svedese impegnata nella lotta per salvare l'ambiente, possa essere una viaggiatrice del tempo.
Greta Thunberg e una foto del 1898
La foto in questione è stata pubblicata su diversi siti Internet e giornali di tutto il mondo: si tratta di una foto in bianco e nero che ritrae tre bambini intenti ad estrarre dell'acqua da un pozzo sito in Canada. A colpire è la somiglianza della ragazzina sulla sinistra con Greta Thunberg: stessa treccia lunga portata sulle spalle, stessa espressione degli occhi e delle labbra. Sono davvero troppe le somiglianze con la ragazzina svedese che in questi mesi si è fatta conoscere per il suo impegno nella lotta per salvaguardare l'ambiente in cui viviamo.
La somiglianza è davvero tanta e questo ha portato alla creazione di due schieramenti: c'è chi dice che si tratti dell'ennesimo fake del web e che quel volto risalente al 1898 sia stato accuratamente photoshoppato per renderlo quanto più simile al volto di Greta. Ma, dall'altro lato, c'è anche chi, invece, sostiene che la piccola Greta potrebbe essere una viaggiatrice del tempo, un po' come i ragazzini della serie tv tedesca Dark: secondo i sostenitori di questa tesi, Greta potrebbe venire dal futuro e, proprio perchè ha visto quello che accadrà negli anni a venire, sta cercando in tutti i modi di avvisarci nel presente odierno al fine di mettere in pratica tutti quei piccoli accorgimenti necessari alla sopravvivenza del pianeta.
Greta, sui social nessun commento
Sebbene in tutto il mondo si sia alzato questo polverone, da parte di Greta Thunberg non ci sono commenti sui vari social network: il suo ultimo post su Instagram fa menzione al Global Strike for Future, in programma il prossimo 29 novembre.
Greta è impegnata attivamente a difendere il nostro pianeta dall'inquinamento: in questi mesi l'abbiamo vista durante il suo intervento alle Nazioni Unite di fronte a leader politici mondiali ed esponenti delle più importanti organizzazioni in Canada e negli Stati Uniti. Memorabile è il suo intervento quasi tra le lacrime alle Nazioni unite dove ha scelto di andare tramite una traversata via mare dall'Europa agli Stati Uniti al fine di ridurre l'inquinamento tramite la scelta di non prendere un aereo per il viaggio. E anche adesso è di ritorno in Europa via mare dopo aver avuto le chiavi della città di Montreal, viaggiando fra le varie città a bordo di un'auto elettrica donatale dall'attore ed ormai ex governatore della California Arnold Schwarzenegger.