Il doodle di oggi è dedicato ad uno psichiatra svizzero, Hermann Rorschach.
Il suo nome, seppur difficile da pronunciare, è famoso per il test a lui collegato, il test di Rorschach.
Esso viene usato nella psicometria e psicodiagnostica e viene considerato un test psicologico proiettivo: consiste in 10 tavole su cui c'è una macchia d'inchiostro simmetrica.
Cinque tavole sono monocromatiche, 2 bicolore e 3 colorate.
In realtà, non esista una risposta giusta o sbagliata, ma a seconda di quello che il paziente riesce a vedere in quelle macchie, può esprimere il suo parere, utilizzando termini come "umano", "naturale", "animale", "astratto".
Il contenuto reale delle tavole di Rorschach non è mai stato rivelato proprio perchè il test si basa sulla percezione istintiva di chi le guarda.
E così Google dedica oggi il suo scarabocchio a questo psichiatra, morto all'età di 38 anni, e che è sempre stato indeciso su quali studi seguire; poi si appassionò a un gioco dell'epoca, la Kleksografia, che consisteva nel versare dell'inchiostro colorato su un foglio, ripiegarlo e ottenere così delle forme simmetriche.
Un gioco che gli è stato d'aiuto per dar vita al test che lo ha reso famoso.
Il doodle di oggi ricrea la situazione di una seduta presso lo studio di Rorschach: lui è sulla sinistra, intento a prendere appunti, e al centro dell'immagine c'è una tavola, ferma tra due mani, che cambia la sua rappresentazione e lascia libero l'osservatore di esprimere ciò che vede.
Il tutto è rigorosamente in bianco e nero.
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