Il flamenco è sicuramente il ballo tipico dell'Andalusia, ballato principalmente dai Gitani, e che adesso è divenuto parte della cultura e della tradizione musicale spagnola.
Se pensate ad una ballerina di flamenco come ve la immaginate?
Beh sicuramente in questo modo:
Questa è certo la rappresentazione più classica e semplice di una ballerina di flamenco.
Eppure, nella storia dell'arte, c'è chi ha osato ed ha avuto una visione tutta sua di quella che è la ballerina spagnola.
Faccio riferimento al genio di Joan Mirò secondo il quale la pittura, come qualsiasi arte, non deve essere frutto della ragione e di studi matematici, ma automatica.
Un dipinto deve nascere, lasciando libera la mente da ogni costrizione e regola.
Ed è così che Mirò ha dipinto la sua ballerina di flamenco in un'opera intitolata "La ballerina spagnola".
Lo so, totalmente diverso, ma anche questa che può sembrare un'opera semplice e surreale ha un suo significato.
Sulla parte sinistra del dipinto vi è una linea nera verticale dritta (anche se nell'immagine è poco chiara): questa rappresenta la linea che disegna una ballerina quando termina il suo ballo (come nell'immagine a sinistra).
In alto a centro troviamo un cerchio bianco: questo rappresenta lo sguardo della ballerina di flamenco che per tutta la durata del ballo ti fissa dritto negli occhi.
Sulla destra troviamo un foglio di carta vetrata, che rappresenta la durezza del ballo, su cui è disegnata una V rovesciata che rappresenta la posizione che la ballerina assume durante il ballo, con le gambe aperte (come nella figura in basso a destra).
Subito sotto la V rovesciata, troviamo il disegno di una scarpa da flamenco, proprio per farci capire che è di una ballerina di flamenco che stiamo parlando.
Fattore che è sottolineato anche dal colore ocra dello sfondo, il colore tipico della terra dell'Andalusia.
Un quadro che all'inizio sembrava non avere significato e che invece ne è pieno.
Incantevole!
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