martedì 12 aprile 2011

I tipi di velo della cultura islamica

Dopo l'entrata in vigore di ieri della legge che vieta il burqa in Francia, ho deciso di parlare delle varie tipologie di velo esistenti nella cultura musulmana. Infatti, ne esistono di diversi, a seconda dell'appartenenza geografica della donna: il burqa, il chador , il niqab, l'hijab.
IL BURQA
Si indica un capo d'abbigliamento, tipico dell' Afghanistan, che può essere di due tipi: uno che lascia scoperti gli occhi; l'altro, conosciuto come burqa completo, è un abito blu che copre sia la testa che il corpo e che prevede una sorta di finestrella all'altezza degli occhi per permettere alla donna di vedere, impedendole però di scoprire gli occhi.
IL CHADOR
Il termine chador in persiano vuol dire proprio "velo, mantello" ed è un indumento tradizionale iraniano che ricopre il capo e le spalle, lasciando totalmente scoperto il viso. L'origine, secondo la scrittrice Fadwa El Guindi, risale alla Mesopotamia, dove le donne rispettate indossavano il velo per distinguersi dalle prostitute che invece erano scoperte.
IL NIQAB
E' un velo, usato in Arabia Saudita, che copre il volto, lasciando scoperti gli occhi. Composto da due parti: una che, collocata al di sotto degli occhi, va a coprire naso e bocca e viene legata dietro le orecchie; l'altra va a ricoprire i capelli e parte del busto.
L'HIJAB
Il significato di questo termine è proprio "nascondere allo sguardo, celare" e indica un fazzoletto largo, che può avere colori diversi e che mira a coprire nuca, capelli ed orecchie.


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