venerdì 10 giugno 2011

Come è nato Google

Ogni giorno tutti noi lo usiamo almeno una volta.
Google è il più famoso motore di ricerca, oltre ad essere il più completo ed accessibile.
Il nome era un gioco di parole nato dal termine "googol" che nel linguaggio matematico indica un'unità seguita da cento zero e che rappresenta l'enorme quantità di dati disponibili in rete.
A crearlo sono stati due giovani studenti dell'Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, iscritti a un dottorato di ricerca in scienze informatiche.
Entrambi provenivano da famiglie sempre vicine alla scienza e alla tecnologia: il padre di Larry aveva una laurea in scienze informatiche e la madre era specializzata in scienze informatiche; la madre di Sergey era una scienziata della Nasa, mentre il padre un professore di matematica e scienze informatiche.
Prima della nascita di Google, esistevano già motori di ricerca che fornivano, però, migliaia di risultati disordinati.
I due studenti riuscirono, invece, a creare, nel 1998, un motore di ricerca che è in grado di produrre risultati accurati e rispondenti alle richieste degli utenti.
Inizialmente, fecero testare il motore di ricerca agli studenti del campus che, apprezzando la velocità e l'accuratezza del sistema, portarono al successo Google, grazie al passaparola.
Ma i due amici non volevano certo sperperare grosse somme in pubblicità.
Così, riuscirono ad ottenere dei guadagni grazie alla concessione di licenze di utilizzo ad altre imprese e grazie alla geniale idea di inserire annunci pubblicitari nel sito.
L'idea era che ogni volta qualcuno cercava una parla chiave, a sinistra della schermata, sarebbero apparsi, insieme ai risultati della ricerca, degli annunci pubblicitari attinenti con l'oggetto della ricerca.
Presto, questo sistema si trasformò in pay per click in base al quale il motore di ricerca guadagnava una certa somma di denaro ogni volta che un utente cliccava sull'annuncio pubblicitario.
Ed è quello che ha determinato negli ultimi anni il successo di Google Adsense, uno schema che permette a chiunque abbia un sito o un blog di guadagnare attraverso i clic che i lettori fanno sugli annunci pubblicitari inseriti nel sito.
Oltre ad Adsense, Google ha lanciato Google Immagini, Google News, Gmail, Google Maps e Google Earth.
Oggi la sua pagina iniziale è di un'estrema semplicità, priva di qualsiasi pubblicità e, ogni tanto, il suo logo si trasforma in un disegno, in una coreografia o in una chitarra per ricordare qualche anniversario importante.


2 commenti:

  1. Grazie Elisa,

    per la tua pillola quotidiana di Cultura.

    Italia

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  2. Grazie a te che leggi i miei post...
    Non può che farmi piacere.
    Questo blog cresce sempre di più.
    Ed è merito tuo e di tutti i lettori come te.

    RispondiElimina

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