Una delle figure femminili più illustri di tutta la storia antica, ma poco conosciuta dai più.
Solo grazie al cinema e al film Agorà, uscito nelle sale nel 2009, con una bravissima Rachel Weisz, questa personalità così ribelle è stata portata alla luce.
Il film racconta la sua vita, fatta di passione per la cultura e per l'astronomia.
Una vita priva di amore verso l'altro sesso, dedita allo studio delle stelle e del cielo.
Nel film, infatti, Ipazia mette in dubbio il sistema tolemaico, che stava affermandosi a quel tempo, dubitando che le orbite fossero circolari.
Ipazia sostenne che era il Sole, e non la Terra, ad essere al centro del sistema solare e che il nostro pianeta disegnasse un'orbita ellittica intorno al Sole.
Purtroppo questa sua conoscenza la portò alla morte per mano di cristiani: nel film, la morte avviene per strangolamento, ma in realtà la giovane filosofa morì in altro modo: un gruppo di cristiani la sorpresero sulla strada verso casa e la trascinarono verso una chiesa; lì le strapparono i vestiti e la lapidarono per non macchiarsi del suo sangue impuro.
Dopodichè la fecero a pezzi e bruciarono i brandelli del suo corpo.
Nonostante questa brutalità, l'eccezionalità di questa donna si è conservata nel tempo, tanto che, a distanza di 1600 anni di distanza si parla ancora di lei.
La Chiesa è sempre stata parecchio illuminata per quanto riguarda l'accettazione ed il riconoscimento delle scoperte scientifiche.
RispondiEliminaGalileo Galilei dovette abiurare di fronte alla Santa Inquisizione affermando che la sua teoria sull'eliocentrismo era un'emerita cazzata (che fu invece puntualmente verificata e dimostrata come vera e con tanto di formule matematiche da Copernico).
Peccato non si sia mai apertamente pentita per aver eletto al soglio di Pietro fior di padri di famiglia, che fecero del nepotismo e del "carrierismo" - certo che si - la loro vera religione.
Erano tempi bui dove il potere temporale era di gran lunga più temuto ed ambito del potere spirituale.
All'ombra di quel Crocifisso sono state compiute ingiustizie, angherie, guerre e giochi di palazzo da far impallidire il "povero" Giovanni Paolo II che si sentì in dovere di chiedere perdono per i tanti errori commessi dalla Chiesa nel corso della Storia.
Forse sarà anche per questo che lo faranno - doverosamente - Santo.
Alleluja!
Il problema di questa società è che vede la Chiesa come un'istituzione che fa sempre il giusto.
RispondiEliminaMa la Chiesa ha commesso e commette errori, magari oggi un po' meno del passato.
Basti pensare a tutte quelle donne bruciate perchè viste come streghe, solo perchè avevano studiato ed erano curiose di conoscere tutto ciò che li stava intorno.
Non dobbiamo meravigliarci di come viene vista la donna nel mondo musulmano perchè in passato anche per noi è stato così.