L'elettrodomestico è uno dei regali più accreditati da fare alla mamma per Natale o per il suo compleanno; regalandolo, si è quasi certi che farà piacere perchè un elettrodomestico in più in casa fa sempre bene e anche se viene usato di rado, è buono tenerlo a portata di mano.
Eppure, dopo il desiderio e il piacere di averlo e usarlo, pare che gli Italiani abbiano difficoltà a rottamarlo.
Preferiscono tenerlo in cantina o in soffitta, magari pieno di polvere, pur di riciclarlo.
Molto spesso non si sa dove gettarlo perchè in Italia la raccolta differenziata è ancora un tabù, mentre negli altri Paesi il riciclo degli elettrodomestici è molto praticato e produce un grosso vantaggio per la società.
Ma quali sono gli elettrodomestici maggiormente dimenticati?
Partiamo col dire che in ogni famiglia ci sono in media 8 elettrodomestici, tra grandi e piccoli, che non si usano più.
Ecco la classifica con i valori in percentuale:- i videoregistratori con il 43%
- le tv a tubo catodico con il 38%
- i condizionatori e le friggitrici con il 32%
- i macinacaffè con il 31%
- le asciugatrici con il 21%
- il tostapane con il 20%
- i boiler elettrici con il 16%
Il fatto di non riciclarli ci fa perdere una grossa occasione perchè ogni elettrodomestico è una miniera di materiali: per esempio, da un frigorifero si ottengono 28 chili di ferro, 6 chili di plastica e oltre 3 chili tra rame e alluminio.
Inoltre, con il riciclo si è registrato un consumo energetico pari al consumo annuale di una città con 60 mila abitanti.
Ma perchè gli Italiani non riciclano gli elettrodomestici?
Principalmente perchè sono disinteressati, nel senso che non si pongono il problema del riciclo; poi ci sono quelli che preferiscono averne uno in più, anche se vecchio, piuttosto che uno in meno, e infine quelli che non credono nel corretto smaltimento o che non sanno dove portarli.
Per questo è bene sapere che in Italia esistono quasi 3400 isole ecologiche che raccolgono questo tipo di rifiuti e che servono il 94% della popolazione.
Se volete liberarvi di un elettrodomestico, ora sapete a chi rivolgervi.
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