Dopo le tristi vicende accadute negli ultimi mesi in tutta l'Africa mediterranea, buone notizie arrivano dall'Egitto, il Paese culla della civiltà più misteriosa e meravigliosa di tutti i tempi, gli Egiziani.
Il simbolo dell'Egitto sono le Piramidi, una delle sette meraviglie del mondo antico, chiuse durante le rappresaglie di questi mesi per evitare che ci fossero furti e danni a questi reperti del passato.
Le piramidi sono sempre state considerate come monumenti funebri, ma in realtà, il non ritrovamento della tomba al suo interno fa pensare che forse non è di questo che si tratta.
Ad oggi, sono situate nella necropoli di Giza, poco distante da Il Cairo.
Proprio l'altro giorno è stata diffusa la notizia dell'apertura di altre 7 tombe maschili, alcune di funzionari e servitori del faraone Tutankhamon, per rilanciare il turismo in Egitto, che, soprattutto, a Sharm el Sheik e Marsa Alam ospita ogni anno migliaia di turisti italiani.
E sempre dall'Egitto arriva un'altra notizia: una squadra di ricercatori americani ha annunciato la scoperta di altre 17 piramidi, ancora interrate, sotto probabilmente un alto strato di limo che ha reso fertile la zona adiacente il fiume Nilo.
La scoperta è avvenuta grazie alle tecnologie della fotografia satellitare a infrarossi che è riuscita a intravedere questo tesoro archeologico nella città di San El Hagar, nel Nord Egitto.
Tutti i risultati di questa scoperta saranno mandati in onda il 30 Maggio sulla BBC nel documentario "Egypy's Lost Cities".
Chissà quante costruzioni ci sono ancora da scoprire, gli enigmi da risolvere sono molteplici!
RispondiEliminaAlcuni saranno così profondi e rivelatori che la storia ufficiale dovrà essere riscritta.
Ciao buona giornata