L'uomo sul tetto alla maratona di Boston |
Ritorna la paura negli Stati Uniti d'America.
Stavolta è toccato alla città di Boston, durante lo svolgimento della maratona, la più antica dopo quella di Atene.
Alle 2e50 (ora di Boston) due esplosioni hanno risvegliato il terrore negli Americani: a pochi metri dal traguardo, nell'ultimo miglio dedicato alle vittime della strage della scuola di Newtown, c'è stata la prima esplosione e dopo 15-20 secondi è esplosa anche la seconda bomba.
Pare ci fossero altri 3 ordigni che sono stati disinnescati in tempo.
Mappa delle esplosioni |
Le due esplosioni hanno causato la morte di 3 persone, tra cui un bambino di 8 anni che aspettava di riabbracciare il padre all'arrivo.
Ben 140 sono i feriti e tantissime le persone a cui sono state amputate le gambe.
In poco tempo le forze dell'ordine hanno bloccato lo spazio aereo e interrotto le comunicazioni via cellulare.
In effetti, dalle prime foto e indiscrezioni, pare che l'attentatore abbia azionato le bombe tramite il cellulare.
Ci sono anche alcune foto che riprendono un uomo su un terrazzo poco prima delle esplosioni.
Gli Italiani che partecipavano alla maratona erano 227, tutti al sicuro.
Subito dopo l'attacco, il Presidente degli Stati Uniti, Obama, ha parlato alla sua nazione, rassicurando tutti che i responsabili sentiranno la giustizia e comunque, proprio secondo un modo di fare diverso dai suoi predecessori, Obama non ha osato parlare ancora di terrorismo.
L'FBI sta attuando tutte le misure per scoprire che natura ha quest'attacco ad una manifestazione, come la maratona, che unisce tutti indistintamente.
Sono da subito scattati gli allarmi anche a New York e a Washington, ma nonostante gli allarmi terroristici, è stata confermata la maratona di Londra che si terrà domenica prossima.
Nessun commento:
Posta un commento