A spuntarla tra tanti nomi e tante indecisioni è stato Giorgio Napolitano.
Per la prima volta nella storia un Presidente viene eletto per ben 2 volte, mai nessuno dei suoi 10 predecessori ci era riuscito.
E così Giorgio Napolitano, all'età di 87 anni (88 a Giugno), affronta un secondo mandato che durerà 7 anni.
Dopo la sua elezione ha detto:
"Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta".
In effetti Napolitano, subito dopo aver lasciato, aveva promesso di non voler continuare questa missione, ma, vista la situazione piuttosto confusa tra i Grandi Elettori che non riuscivano a trovare un accordo, ha poi accettato.
La sua elezione è stata un vero e proprio plebiscito, 738 voti.
5° SCRUTINIO
Il 5° scrutinio è stato un nulla di fatto: moltissime le schede bianche e Rodotà continua ancora a ricevere 210 voti, ma si tratta solo di una fase di transizione.
6° SCRUTINIO
Alla 6° votazione finalmente arriva l'elezione: Giorgio Napolitano con 738 voti diviene il 12esimo Presidente della Repubblica e il primo ad essere nominato per la seconda volta.
La scelta ha scatenato la gioia di alcuni e la protesta di tanti altri: in molti apprezzano l'operato di Napolitano in quest 7 anni, ma forse l'Italia aveva bisogno di facce nuove, di nuove personalità e forse l'Italia avrebbe avuto bisogno di una donna come Capo dello Stato.
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