sabato 28 maggio 2011

ESP - Fenomeni Paranormali

Per tutti gli appassionati di cinema, il film nelle sale dal 1° Giugno che ho deciso di affrontare questa settimana è ESP- Fenomeni paranormali.
TRAMA
Protagonista del film è una troupe televisiva che si reca in un vecchio ospedale psichiatrico abbandonato, il Collingwood Psychiatric Hospital, per cercare di rilevare e documentare la presenza di fantasmi attraverso un programma intitolato "Grave Encounters".
L'esperienza sarà devastante per tutti i membri della troupe.

CURIOSITA'
Considerando il trailer, il film, per metà canadese e per l'altra americana, è molto simile ad altri horror come Rec e The Blair Witch Project in cui le riprese sono amatoriali e gli attori guardano dritto nella telecamera.
Un modo, sì nuovo, ma già sperimentato tante volte, che però aiuta a rendere un horror ancora più terrificante, in quanto ti dà l'idea di essere uno dei membri della troupe e di vivere insieme ai protagonisti il terrore.

Buona visione!!!

Avviso importante ai miei lettori!!!

Un avviso per tutti i miei lettori, assidui e non.
Come sapete, questo blog è nato per caso, o come scrivo nella presentazione, per il piacere di scrivere.
Nonostante questo, la mia voce (tramite i miei post) è arrivata a qualcuno e ora ci tengo ad informarmi che scrivo, oltre che per questo mio blog personale www.elisacarriero.blogspot.com, anche per puglia.citycool.it e per cervelliamo.blogspot.com.
Per il primo (puglia.citycool.it) scrivo principalmente post riguardanti la mia città, Taranto: ricette, notizie di cronaca, eventi, luoghi da visitare, ecc...
Per il secondo (cervelliamo.blogspot.com) scrivo ciò che mi pare: cronaca, gossip, sport, ricette, informatica, salute, scienza e tanti altri.
Un modo per farmi conoscere sempre più e per dare libero sfogo alla mia vena artistica di articolista.
Perciò, vi invito di fare un salto anche su questi siti per leggere qualcosa di mio o anche di altri.
L'importante nella vita è essere sempre informati, su tutto e tutti.
Buona lettura!
E ancora grazie.
Vi anticipo che questo mese abbiamo raggiunto le 2000 visualizzazioni.
Ah, non vi dimenticate di aderire alla fan page su Facebook di Semplicemente io...

Sarah, Yara, Melania: 3 omicidi senza un colpevole

Sarah, Yara, Melania.
Questi sono solo alcuni dei nomi di ragazze e donne che sono state uccise e, ancora oggi, non si dà un nome a chi ha tolto loro la vita.
Sarah Scazzi, uccisa a soli 15 anni ad Avetrana, in provincia di Taranto.
Scomparsa a fine Agosto del 2010, Sarah è stata ritrovata ad Ottobre in una cisterna, nelle campagne del paese, nuda.
E' stata ritrovata perchè, dopo tanti interrogatori, lo zio Michele Misseri ha confessato di averla uccisa lui.
Ma ancora oggi la situazione non è chiara: in carcere, insieme allo zio, ci sono finite la cugina Sabrina e la zia Cosima.
Yara Gambirasio, 13 anni, scomparsa il 26 Novembre a Brembate, in provincia di Bergamo, mentre tornava a casa dalla lezione di ginnastica, la sua passione.
Solo dopo 3 mesi precisi, il 26 Febbraio, il suo corpo è stato ritrovato nelle campagne vicino casa e solo oggi, 28 Maggio, la famiglia può farle il funerale.
Ma dell'assassino neanche un indizio, una prova, un nome. Il nulla.
Melania Rea, 29 anni, nata a Somma Vesuviana, ma ritrovata morta il 20 Aprile nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella (Teramo).
Il suo corpo è stato ritrovato 2 giorni dopo la scomparsa, nello stesso luogo in cui era scomparsa.
Riguardo al caso in questione, ci sono stati sospetti sul marito adultero, Salvatore Parolisi, ma nessun indizio porta a lui.
3 casi, 3 donne, 3 omicidi, ma nessun colpevole.
Allora io mi chiedo: sono gli assassini ad essere diventati così bravi o sono le squadre delle indagini a non essere all'altezza della situazione?

venerdì 27 maggio 2011

Altre 17 piramidi sepolte sotto il limo

Dopo le tristi vicende accadute negli ultimi mesi in tutta l'Africa mediterranea, buone notizie arrivano dall'Egitto, il Paese culla della civiltà più misteriosa e meravigliosa di tutti i tempi, gli Egiziani.
Il simbolo dell'Egitto sono le Piramidi, una delle sette meraviglie del mondo antico, chiuse durante le rappresaglie di questi mesi per evitare che ci fossero furti e danni a questi reperti del passato.
Le piramidi sono sempre state considerate come monumenti funebri, ma in realtà, il non ritrovamento della tomba al suo interno fa pensare che forse non è di questo che si tratta.
Ad oggi, sono situate nella necropoli di Giza, poco distante da Il Cairo.
Proprio l'altro giorno è stata diffusa la notizia dell'apertura di altre 7 tombe maschili, alcune di funzionari e servitori del faraone Tutankhamon, per rilanciare il turismo in Egitto, che, soprattutto, a Sharm el Sheik e Marsa Alam ospita ogni anno migliaia di turisti italiani.
E sempre dall'Egitto arriva un'altra notizia: una squadra di ricercatori americani ha annunciato la scoperta di altre 17 piramidi, ancora interrate, sotto probabilmente un alto strato di limo che ha reso fertile la zona adiacente il fiume Nilo.
La scoperta è avvenuta grazie alle tecnologie della fotografia satellitare a infrarossi che è riuscita a intravedere questo tesoro archeologico nella città di San El Hagar, nel Nord Egitto.
Tutti i risultati di questa scoperta saranno mandati in onda il 30 Maggio sulla BBC nel documentario "Egypy's Lost Cities".

giovedì 26 maggio 2011

Striptease sui cartelloni pubblicitari

E ogni tanto in questo mio Blog, che sta riscuotendo sempre più successo, parlo di pubblicità e marketing.
Dall'Olanda arriva una pubblicità davvero curiosa:
Sono 3 fasi diverse di questo cartellone realizzato da un'agenzia pubblicitaria olandese il cui slogan recita: "The sooner you advertise here, the better" ovvero "Più in fretta metterete una pubblicità qui, meglio sarà".
Si tratta di un vero e proprio striptease di quest'uomo in sovrappeso per spingere chiunque a pubblicizzare il proprio prodotto o la propria azienda il prima possibile per evitare di vedere quest'uomo come mamma l'ha fatto.
La campagna è terminata con lo spot di una radio olandese, Radio 2, e lo slogan recitava: "Fiùùù, meno male che è arrivata Radio 2".
Davvero simpatica e divertente!
Però, magari qualcuno c'era che voleva godersi lo spettacolo e avrebbe aspettato fino alla fine per vedere come sarebbe andata a finire!

martedì 24 maggio 2011

La musica, chiave dei nostri ricordi

Quante volte ci è capitato di ascoltare una canzone e di essere assaliti dai ricordi? E di provare emozioni che non provavamo chissà da quanto tempo?
La musica è arte e come tale è in grado di entrare nel nostro profondo, senza che noi ce ne accorgiamo.
Non è fatta solo di parole o note (negli ultimi tempi anche buttate così, giusto per fare successo), ma ha un potere enorme su di noi e sul nostro cervello.
Da degli studi effettuati da ricercatori Inglesi e Americani, si è scoperto che quando ascoltiamo una canzone il nostro cervello collega quei suoni alla situazione che stiamo vivendo, agli odori, alle sensazioni, costruendo così dei ricordi che restano inseparabili dalla musica stessa che fa da sottofondo.
Si è inoltre scoperto che i suoni e i ricordi sono immagazzinati nella stessa area cerebrale, quella che poi si deteriora più velocemente.
Ed è proprio su questo che si basa la musicoterapia la quale utilizza la musica come stimolo cerebrale utile a curare l'Alzheimer e altre malattie degenerative.
E così, grazie a una canzone, riusciamo a ricordare momenti, profumi ed emozioni che pensavamo di aver dimenticato.
Ma tutto è conservato segretamente nel nostro cervello.
L'altro giorno, in radio, ho addirittura sentito che ognuno di noi, se solo riflettesse un pochino, individuerebbe una canzone che esprime esattamente il nostro carattere e il nostro modo di essere.
Per la dj Anna Pettinelli la sua canzone era Bittersweet Symphony dei The Verve.
La mia? Sarei indirizzata su Hoy di Gloria Estefan, ma ci devo pensare meglio.
E per voi?

lunedì 23 maggio 2011

L'infibulazione: cosa, come e perchè

Infibulazione: deriva dal latino fibula che vuol dire spilla.
La prima volta che sentii questa parola ero ancora piccolina, ma le immagini che vidi sul giornale mi diedero l'idea di qualcosa di molto doloroso.
L'infibulazione è una pratica di mutilazione genitale femminile ed è diffusa in circa 40 Paesi, principalmente in Africa, nella penisola araba e in alcune zone del sud est asiatico.

In cosa consiste?
Diciamo che esistono diverse versioni di infibulazione: principalmente la pratica consiste nella chiusura parziale dell'organo genitale femminile all'altezza della metà delle grandi labbra attraverso una sutura che lascia alla donna solo un piccolo passaggio per l'urina e il sangue mestruale.
In certi casi, vi è proprio l'asportazione del clitoride, delle piccole e delle grandi labbra.

Perchè si fa?
Per cultura.
Soprattutto nei paesi islamici, l'infibulazione è realizzata per mantenere intatta la verginità della donna fino al matrimonio e per evitare che una donna possa raggiungere il piacere.
Infatti, in molti casi, una donna non infibulata viene considerata impura: le è perciò difficile trovare marito e rischia di essere allontanata dalla società.

Quali sono gli effetti?
Una volta sposata, al fine di avere rapporti,  alla donna viene scucito il tutto (il solo parlare di queste cose mi impressiona!!!) per essere successivamente ricucito dopo il parto.
Naturalmente tutti questi interventi sull'organo genitale femminile hanno delle ripercussioni: le donne infibulate, oltre ad essere condannate a non provare mai piacere, incontrano problemi come cistiti, ritenzione urinaria e infezioni intime.

Per fortuna negli ultimi anni tante sono state le iniziative a difesa di queste donne; a destra il simbolo di chi lotta contro l'infibulazione.
In molti paesi, dove questa pratica è largamente diffusa, sono state emanate leggi che portano all'arresto di chi pratica queste mutilazioni.
Ma non è mai abbastanza, purtroppo.

venerdì 20 maggio 2011

La Gioconda e i suoi misteri

La Gioconda o La Monnalisa: entrambi i nomi identificano uno dei dipinti più conosciuti al mondo, il dipinto di cui andiamo fieri noi Italiani perchè a realizzarlo è stato il genio di Leonardo da Vinci.
Anche se italiana, l'opera è custodita nel Museo Louvre di Parigi.
Ho avuto la fortuna di vederla da vicino durante il mio viaggio nella capitale francese e, sinceramente, l'emozione non è stata così forte.
Un piccolo quadro, 77x53 cm, sotto controllo 24 ore su 24, impossibile da fotografare (ci sono guardie che lo vietano) e un cordone che la separa dai visitatori che giungono lì solo per vederla.
Un olio su tavola che ha incuriosito un po' tutti: è stata ispiratrice di tante pagine di critica, di letteratura, di studi anche psicanalitici; è stata amata, ma anche derisa e aggredita.
Il suo fascino risiede nel sorriso enigmatico della Monna Lisa: si suppone che la donna nel quadro sia una certa Lisa Gherardini (ecco perchè Monna Lisa, Monna sta per Signora).
L'altro nome col quale è conosciuta, cioè Gioconda, deriva dal fatto che la stessa Lisa Gherardini era moglie di Francesco del Giocondo.
Nel corso degli anni tante supposizioni sono state fatte: che si tratti in realtà di un uomo (addirittura dello stesso Leonardo da Vinci), che nei suoi occhi ci sia una sorta di rebus da risolvere così come nel suo sorriso, che nella figura stessa della Monnalisa, Leonardo abbia voluto fondere l'uomo con la donna, a dimostrazione della sua omosessualità e del raggiungimento di una gioiosa serenità.
Nei mesi scorsi si è diffusa la notizia che il suo corpo sia sepolto sotto l'ex convento di Sant'Orsola a Firenze.
Ancora oggi, a distanza di 500 anni, questo capolavoro desta tanto interesse e curiosità nelle menti della gente di tutto il mondo.

mercoledì 18 maggio 2011

Le donne senza volto sfigurate dall'acido

Occhio per occhio, dente per dente.
Tante volte l'abbiamo sentito dire; si tratta di un'espressione che racchiude il significato della legge del taglione che consiste nella possibilità riconosciuta a chi abbia ricevuto un'offesa di qualsiasi tipo di infliggere una pena uguale all'offesa ricevuta.
E'una legge tipica delle popolazioni antiche, ma che è ancora in vigore in molti dei Paesi musulmani.
Ho iniziato questo post parlandovi di questa legge perchè c'è una donna iraniana, Ameneh Bahrami, che è pronta a rinunciare all'applicazione della suddetta legge in cambio di 2 milioni di euro.
Vi starete chiedendo: cosa mai le avranno fatto per chiedere un risarcimento del genere?
Beh, credo basti una foto per capirlo.
Non è uno scherzo: quella nella foto è Ameneh, prima di essere accecata e sfigurata dall'acido che il suo aggressore, Majid Movahedi, le versò addosso nel 2004.
L'uomo è stato condannato nel 2008 ad essere accecato, con l'instillazione di gocce di acido negli occhi.
La volontà di Ameneh è sempre stata quella di vedere applicata la legge sul suo aggressore, con la speranza di dissuadere altri uomini dal compiere azioni simili.
La richiesta dei 2 milioni di euro da parte della donna è dettata dalla volontà di avere un futuro: oggi ha solo 30 anni e la sua speranza è quella di riuscire a ricostruirsi un viso con quel denaro.
Negli anni tanti sono stati i casi simili: gli uomini che hanno compiuto questi gesti lo hanno sempre fatto per gelosia, per rabbia, perchè non hanno accettato il rifiuto di queste donne o perchè hanno scoperto tradimenti.
A mio parere, niente può portare un uomo a compiere un danno come questo, un danno non solo fisico, ma anche morale, psicologico ed eterno.

martedì 17 maggio 2011

The tree of life

C'è grande attesa nelle sale cinematografiche per il quarto capitolo dei Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare, con il camaleontico Johnny Depp e una new entry Penelope Cruz.
Ma, come sempre ho fatto finora, presto maggiore attenzione a quei film non tanto pubblicizzati, che, quasi sempre, sono in grado di sorprenderti.
Questa settimana ho scelto The tree of life (ecco il trailer), con Brad Pitt e Sean Penn, regia di Terrence Malick.

TRAMA
Il film, ambientato a Waco, la città del Texas in cui il regista è nato, narra la storia di una famiglia negli anni Cinquanta, vista con gli occhi di un bambino, Jack, il figlio maggiore, nel suo viaggio che lo porterà dalla spensieratezza dell'infanzia alle disillusioni dell'età adulta, dove tutto quello che sognavi e credevi fosse facile da ottenere, diventa improvvisamente complesso e lontano.
Una lotta continua con il padre, interpretato da Brad Pitt, che cerca di insegnargli ad essere forte e a combattere perchè la vita non è così semplice come sembra.
Jack, da adulto (e questa volta è il grande Sean Penn a interpretarlo), si sente perduto nel mondo e cerca di trovare risposte al significato della vita.
CURIOSITA'
Il film si presenta da subito come un film profondo e intenso.
La sequenza cult dei 138 minuti del film è quella in cui il regista texano mostra le origini dell'universo: un incredibile alternarsi di immagini che mescolano eclissi di sole, vetrate di una chiesa, canyon, visioni oniriche e ricordi primordiali.

Non ci resta che attendere il 18 Maggio per l'uscita nelle sale.
Per me il semplice fatto che ci sia Sean Penn rappresenta una garanzia. Ho ancora impresse nella mente le sue interpretazioni in Mystic River e Mi chiamo Sam.
Buona visione!

lunedì 16 maggio 2011

Come è nato il marchio Coca-Cola

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo bevuto una Coca-Cola.
Non c'è da meravigliarsi, visto che la Coca-Cola è presente ovunque ed è stata la prima vera impresa globale.
Ma vediamo come è nata.
La Coca-Cola è stata inventata da un farmacista, John Pemberton, nel 1886 ad Atlanta, in Georgia.
All'inizio si trattava di un liquido color caramello e, solo dopo aver aggiunto dell'acqua gassata, iniziò a venderla in tutte le farmacie per 5 centesimi al bicchiere.
Pemberton sosteneva che questa bevanda fosse in grado di curare malattie come la dispepsia, l'emicrania e l'impotenza.
Fu il suo contabile Frank Robinson a inventare il marchio: il nome (il cui carattere è proprio quello in cui lo scrisse lo stesso Robinson) deriva dai due ingredienti principali, ricavati dalle foglie delle piante di coca e dalle noci di cola, ricche di caffeina. Fino al 1905, infatti, la bevanda conteneva tracce di cocaina, aggiunta per i suoi effetti medicinali.
Ma la compagnia fu fondata più in là nel tempo da un uomo d'affari, Asa Griggs Candler, che diede inizio a una fortissima campagna di marketing: si distribuirono nei giornali coupon omaggio per un campione gratuito di bevanda, furono consegnate alle farmacie distributori, orologi, calendari con il logo dell'azienda.
Sebbene all'inizio la Coca-cola era venduta alla spina, nel 1916, in seguito a una gara di design, fu utilizzata per la prima volta l'ormai celebre bottiglia, ideata dalla Root Glass Company di Terre Haute, Indiana.
Ma fu nel 1931 che fu messa in atto una strategia di marketing che avrebbe avuto ripercussioni su tutti i bambini del mondo: fece il suo debutto il Babbo Natale rosso, che prese il posto del tradizionale Santa Claus verde.
Una delle acerrime nemiche della Coca-Cola è stata (e lo è ancora) la Pepsi, anche se la differenza si sente.
La ricetta della Coca-Cola resta ancora segreta, nonostante le indiscrezioni degli ultimi mesi, e questa che è la bevanda più amata dal mondo vende, ancora oggi, un miliardo e mezzo di bibite al giorno.

domenica 15 maggio 2011

Il giro del mondo per le tasche di tutti

Quante volte avete detto o sentito dire: "Vorrei lasciare tutto e partire!!!" oppure "Fosse per me sarei in viaggio ogni giorno".
Il viaggio è sempre stato un sogno di tutti, un modo per fuggire dalla routine quotidiana, lasciandosi alle spalle tutti i problemi e i pensieri.
Sì, perchè viaggiare ti apre la mente, ti fa scoprire mondi diversi e lontani da noi (non solo fisicamente) e ognuno di noi durante un viaggio si sente assolutamente libero.
Oggi sta prendendo piede, sia sul web che in tutte le agenzie di viaggio fisiche, l'idea del RTW, ovvero Round the World (intorno al mondo o giro del mondo).
Forse, finora, abbiamo creduto che solo Jules Verne potesse fare il giro del mondo in 80 giorni; invece, nell'era del nothing is impossible, possiamo farlo anche noi, e soprattutto senza spendere un patrimonio.
Le maggiori compagnie del settore (Oneworld, Star Alliance, Skyteam) stanno organizzando pacchetti prestabiliti che portano il viaggiatore in determinate tappe, dandogli così la possibilità di visitare tutti i continenti del pianeta.
Ma c'è anche la possibilità di crearsi un itinerario ad personam.
Le uniche regole sono: il chilometraggio massimo da percorrere e la direzione di marcia che deve essere sempre quella (sempre a est o sempre a ovest).
Per il resto, godetevi quest'esperienza unica e irripetibile, siate curiosi,scoprite e non siate mai stanchi di meravigliarvi.
In una parola: viaggiate!

sabato 14 maggio 2011

La sindrome di Stoccolma

Tante volte ci è capitato di sentir parlare della Sindrome di Stoccolma. Ma di cosa si tratta in realtà?
La Sindrome di Stoccolma è una condizione psicologica in cui una persona vittima di un sequestro prova sentimenti positivi (addirittura finisce per innamorarsi) per il suo sequestratore.
L'origine di questo nome è da ricollegarsi ad un evento avvenuto proprio a Stoccolma nel 1973 quando alcuni dipendenti di una banca, dopo esser stati tenuti in ostaggio per 6 giorni, provarono pietà per i loro rapinatori, chiedendo addirittura alle autorità di essere clementi.
Uno dei casi dubbio è quello conclusosi positivamente il 23 Agosto 2006: Natascha Kampusch, questo il nome della ragazza austriaca, rapita quando aveva soli 10 anni mentre si recava a scuola.
E' stata ritrovata 8 anni dopo, solo perchè riuscì a scappare da Wolfgang Priklopil, che si è suicidato subito dopo aver scoperto la fuga della ragazza.
All'inizio la giovane ha testimoniato di aver avuto diverse occasioni di fuggire, ma di aver sempre scelto di restare con lui; solo in seguito ha affermato di essere dispiaciuta per la morte del suo rapitore.
Per questo ci sono ancora dubbi se questo possa rientrare o meno nei casi di Sindrome di Stoccolma.
Certo è che la mente umana resta ancora così misteriosa e complessa!!!

La previdenza complementare: tutto ciò che serve sapere

Negli ultimi anni lo Stato ha incentivato sempre più la previdenza complementare.
Eppure qualche giorno fa sono usciti i primi risultati, e non sono confortanti: dal 2007, anno della riforma sulle contribuzioni per il TFR, gli iscritti alla previdenza complementare in Italia sono a dei livelli più bassi rispetto al resto d'Europa. E le motivazioni sono da ritrovare nella scarsa conoscenza delle regole previdenziali da parte dei lavoratori.
Per questi motivi vediamo di capirne un po' di più (e cerco di aiutarvi un po' io visto che da qualche tempo sono una collaboratrice di Alleanza Toro Assicurazioni).
Quando parliamo di previdenza complementare, intendiamo la possibilità di creare una pensione che vada a completare quella pubblica.
Il sistema previdenziale italiano si basa su 3 pilastri:
  1. Previdenza pubblica: è obbligatoria per tutti i lavoratori e consiste nel versare i contributi all'INPS. In poche parole, sono gli stessi lavoratori a pagare le pensioni. A causa di un calo demografico e di un ritardo dei giovani di entrata nel mondo del lavoro, oggi le pensioni sono davvero bassissime, quasi pari alla metà dello stipendio percepito negli anni. Ed è per questo che lo Stato sta spingendo i lavoratori a crearsi un fondo pensione complementare, al fine di percepire una pensione che sia quanto più vicina allo stipendio;
  2. Fondi chiusi o di categoria: l'adesione ad essi è facoltativa (es. Fondo Cometa);
  3. Fondi aperti: quei fondi a cui si può aderire presso le principali società di assicurazioni e di previdenza (es.Alleanza Toro Assicurazioni).
Sostanzialmente, la previdenza complementare viene attuata tramite 3 forme:
  1. contributi volontari, decisi liberamente dall'aderente e deducibili;
  2. TFR (solo per i dipendenti del settore privato): il TFR rappresenta il 6,91% della retribuzione annua lorda, all'incirca uno stipendio all'anno ed è la somma che ci viene data in caso di licenziamento, pensionamento o dimissioni;
  3. contributi datoriali: versati dai datori di lavoro nei fondi chiusi.
Il vantaggio di crearsi un fondo pensione privato è quello di avere una maggiore trasparenza, chiarezza, maggiori rendimenti e anche delle agevolazioni in caso di richieste di anticipazioni del TFR.
E' importante informarsi per scegliere bene.

martedì 10 maggio 2011

Appuntamento al buio su Sky

Ormai in Tv se ne vedono tanti di programmi assolutamente inutili.
L'altro giorno mi sono imbattuta in un programma soft su Sky: ogni sera alle 21e10 su SkyUno canale 109 (la replica il giorno dopo alle 15e10 sul canale 110) mandano in onda "Appuntamento al buio - Dating in the dark".
Cos'è? Un vero e proprio appuntamento al buio: 3 donne e 3 uomini single, divisi in 2 parti diverse di una casa, senza alcuna possibilità di vedersi.
L'unica stanza in cui è possibile conoscersi con tutti i sensi, tranne quello della vista, è la dark room, la stanza buia, quella in cui i ragazzi si conoscono prima in gruppo, ascoltando le loro voci; poi, ognuno decide di approfondire la conoscenza della donna o dell'uomo verso cui sente un certo feeling attraverso non solo l'udito, ma anche il tatto.
Viene offerta la possibilità anche di conoscere i parenti dei giovani partecipanti per cercare di conoscersi meglio o di frugare nelle borse delle ragazze o nei portafogli dei ragazzi per arricchire il profilo dei partecipanti.
Solo alla fine le coppie potranno conoscersi, sempre e solo se entrambi decidono di incontrarsi e finalmente vedersi.
Un modo unico e particolare per conoscere l'altro: prima attraverso la sensibilità, il carattere e la profondità di una persona e solo successivamente attraverso l'aspetto fisico.

Il kamasutra con gli scheletri

Il web è bello perchè ti permette di trovare sempre una o più risposte alle mille domande di ogni giorno.
Ma tra le tantissime cose che riusciamo a trovare, ce ne sono anche di bizzarre e curiose.
Stamattina mi è capitato di imbattermi in quest'immagine sul sito http://www.jmlaroche.com/en/homepage.php5
Alla prima impressione, sono rimasta un pochino basita perchè in questa scultura (perchè di questo si tratta) si intrecciano due temi opposti: l'amore e la morte.
In realtà, si tratta di una mostra che sta riscuotendo un enorme successo a Parigi, nel Museo dell'erotismo e che si chiuderà il prossimo 25 Maggio.
Il titolo della mostra è "Gli amanti del nulla": lo scultore Jean-Marc Laroche ha infatti realizzato le varie posizioni del Kamasutra, usando come soggetti scheletri in resina verniciata o bronzo argentato, a grandezza umana o in miniatura.
Alla fine, è arte e, come tale, bisogna darle il giusto riconoscimento.

Con gli occhi dell'assassino

Lo so che tutti sicuramente sarete in attesa di vedere il thriller - azione "Red", semplicemente perchè ci sono attori del calibro di Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, ma questa settimana io vi parlo di un altro film, in uscita sempre questa settimana in tutte le sale d'Italia.
Sto parlando di "Con gli occhi dell'assassino" ,prodotto da Guillermo del Toro, regista di Blade II, Il labirinto del fauno, Hellboy.

TRAMA
La trama è quella dei film che sono un mix tra horror e thriller: Julia, la protagonista, soffre di una malattia che le sta facendo perdere progressivamente la vista. Purtroppo, la sorella gemella si toglie la vita, ma Julia sa che non può essersi trattato di suicidio. Anzi, crede che l'assassino sia ancora in giro e pronto a colpire ancora. A lei resta davvero poco tempo per scoprire chi sia prima che tutto sia avvolto nel buio più totale.

CURIOSITA'
Da appassionata di horror ( o di "film di paura" come diciamo noi a Taranto) questo film mi incuriosisce. Devo dire,inoltre, che negli ultimi anni i registi spagnoli hanno realizzato tanti film horror fatti bene: basti pensare a REC e REC2.

Dall'amore alla violenza

Ancora una storia triste purtroppo, una storia che ha come due protagonisti 2 fidanzati, lei 24 anni, lui 28, una storia che è passata dall'amore alla violenza.
Questa volta è avvenuta nella mia città, Taranto, ma la trama (purtroppo!!!) è sempre quella: due giovani che si amano, ma che poi si rendono conto che non può funzionare; lei prende la decisione di finire lì tutto perchè non ha senso continuare, se non si va più d'accordo.
Ma lui, che fino ad allora l'aveva trattata come una principessa (si spera!!!), non accetta questa presa di posizione della ragazza e la perseguita per un mese con telefonate e pedinamenti per chiederle di ritornare insieme.
La ragazza gli ripete che è tutto inutile e così si arriva alla violenza: lui picchia lei!
Perchè?
Cosa ti porta a toccare con forza quella donna che prima accarezzavi con amore e gentilezza?
Chi sei per farle del male?
E pensi che con la forza e la violenza le cose possano tornare come prima?
Forse in quei momenti il cervello non connette, non elabora, è l'istinto a prender piede.
Ma qualcuno mi ha detto una volta che ciò che differenzia gli uomini dagli animali è proprio l'istinto.
E allora chi si comporta in questo modo che diventa? Un animale, forse.
E infatti la sua punizione è il carcere, una gabbia per gli uomini.

domenica 8 maggio 2011

Jumpin: il social shopping sbarca in Italia

Proprio l'altro giorno parlavo di un sito, Groupon, che permette di fare acquisti a prezzi convenienti e offre la possibilità di farsi una vacanza o mangiare in un locale semplicemente usando dei buoni sconto. Ciò che è importante per aver successo è il passaparola.
Questo fenomeno,che come al solito viene dall'America e prende il nome di social shopping, si sta diffondendo anche in Italia. A questo proposito è nato un sito, Jumpin, simile a Groupon.
E' importante sottolineare che le offerte provengono da negozi fisici presenti sul territorio, divisi per città e che per aderirvi basta un click. Una volta che è stato raggiunto il numero stabilito, l'acquisto è concluso, altrimenti nessuno compra niente.
Una carineria di questo servizio italiano è la possibilità di ricevere un elenco di offerte in base a dove ci si trova in quel momento, grazie agli smartphone e ai servizi di localizzazione.
Non ci resta che curiosare e magari acquistare!

venerdì 6 maggio 2011

Stabilimenti balneari: favorevoli o contrari?

L'estate è quasi vicina e in noi cresce sempre più il desiderio di stare sdraiati sulla spiaggia ad abbronzarci o di fare un bel tuffo in mare.
Sappiamo già che la spiaggia "sarà tutta nostra" fino a metà Giugno, fin quando gli stabilimenti balneari apriranno le loro porte, chiedendoci cifre spaziali per poter semplicemente accedere alla spiaggia e godere di tutti i servizi che ci offrono.
La novità è che da qualche giorno è stato esteso il diritto di superficie sulle coste e i litorali ad un periodo di 90 anni. Un diritto che viene riconosciuto ali operatori balneari, alle strutture ricettive, ai chioschi.

Il ministro dell'Economia Tremonti ha giustificato tutto ciò affermando che così si creano lavoro e investimenti perchè si offre a tutti coloro che lavorano nel turismo balneare la possibilità di attuare progetti anche di lungo termine.
Dall'altro lato della costa c'è il WWF e Legambiente che, giustamente, sono contrari a questo decreto: in questo modo, infatti, lo Stato non ha fatto altro che affidare le bellezze delle nostre spiagge e dei nostri litorali ai ricchi, negando all'intera cittadinanza italiana di poter usufruire "liberamente" di queste meraviglie, che alla fine ci appartengono e sono un  bene comune.
Perchè pagare per fare un tuffo nel mare che è di tutti o per stare sdraiati a prendere il sole in spiaggia?
Io ti potrei pagare per gli eventuali servizi che mi offri mentre sono sul lettino o la sdraio, come connessione Internet al mare o corsi di aerobica, pallavolo, tennis, balli di gruppo, ecc....
Sempre se me li offri!!!

mercoledì 4 maggio 2011

Come l'acqua per gli elefanti

Questa settimana c'è attesa per il film romantico che uscirà nelle sale questo venerdì, Come l'acqua per gli elefanti.
Tratto dal romando di Sara Gruen "Acqua agli elefanti", il film narra la storia dell'amore di un giovane che ha perso tutto e che finisce in un circo, affrontando la prova più difficile della vita: l'amore verso Marlena, moglie del  direttore del circo stesso.
Il film mi incuriosisce: in primis trovo affascinante il titolo, mi dà la sensazione di un ambiente esotico e pieno di animali (anche se in un circo); poi vorrei cercare di capire se questo Robert Pattinson, sempre così bianco in viso  nella trilogia dei vampiri, abbia qualche speranza di fare l'attore; e inoltre guarderò questo film semplicemente per apprezzare Reese Witherspoon, sempre così semplice e perfetta nelle sue interpretazioni.
Non so perchè ma mi fa pensare un pochino a Moulin Rouge...
Per ora vi lascio col trailer italiano.
Buona visione!!!

martedì 3 maggio 2011

Uman take control: il nuovo reality su Italia 1

Ieri sera, stanca di una giornata impegnativa, mi son buttata sul divano e mi è capitato di vedere il nuovo reality in onda su Italia 1: sto parlando di "Uman Take Control".
Un reality nuovo che ha come obiettivo quello di "riumanizzare" ex concorrenti di reality come il Grande fratello, La Pupa e il Secchione, L'isola dei Famosi, La Talpa... e infatti ci siamo trovati di fronte a personaggi come George Leonard, Maicol, Bambola Ramona, Antonio Zequila, ecc...
Un reality in cui è proprio il pubblico a decidere cosa i concorrenti dovranno fare, come dovranno essere puniti, quali prove dovranno affrontare e tutto questo tramite il sito del programma www.uman.mediaset.it dove si possono esprimere le proprie opinioni scegliendo tra le varie opzioni. Come nei videogiochi, ogni concorrente accumula punti vita grazie alle prove o ai minigiochi.
Una sorta di tamagotchi con gli esseri umani.
Niente di che comunque. Qualche risata riesce a strapparla il Mago Forest che, insieme a Rossella Brescia, fa una bella coppia.
Belli i colori delle tutine che indossano i concorrenti.
Se proprio dovessi scegliere una punizione, beh vorrei tanto sfogarmi su George Leonard che, come sempre, non sa cosa sia l'umiltà.
Staremo a vedere.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...