Quante volte ci è capitato di ascoltare una canzone e di esserne talmente catturati da riascoltarla più e più volte, senza esserne mai stanchi?
In effetti, c'è chi parla di musica perfetta e di una formula per ottenere un brano perfetto.
Tempo fa un amico mi rivelò che i Black Eyed Peas usavano un algoritmo nei loro brani per ottenere dei veri e propri successi: vi ricordate I gotta feeling???
Beh, io ne andavo matta!
Da recenti studi, si è scoperto che una formula esiste: tutto sta nel sorprendere e poi rassicurare.
Pare che Adele, la vincitrice di ben sei Grammy Awards 2012, abbia usato questa formula vincente in molte sue canzoni dell'album 21.
Secondo gli studiosi, molti sono i mezzi per ottenere questo risultato: la melodia, il testo, il ritmo, il timbro, la stessa performance vocale e gli strumenti.
La genialità di Adele sta nell'utilizzare tutti questi mezzi contemporaneamente.
D'altronde, la sua è una voce che colpisce e che riesce ad andare fino in fondo.
Lo stesso brano Someone like you è in grado di far commuovere anche il più duro dei duri.
Perchè?
Perchè parla di un amore finito, situazione in cui ognuno di noi si sarà trovato almeno una volta nella vita; perchè parte in tutta tranquillità, usando solo 4 note, per poi accelerare nel ponte ed esplodere nel ritornello in cui la giovane cantante offre il meglio delle sue potenzialità canore, cercando di convincere se stessa che troverà qualcuno come il suo ex ("Someone like you").
Un testo terribilmente triste, ma non deprimente: un modo per provare emozioni forti, senza soffrire poi così tanto.
D'altronde, è risaputo che la musica fa star bene ed è in grado di sollecitare ogni parte del nostro cervello,da quella del piacere a quella dei ricordi autobiografici.
Insomma, un'esperienza unica!!!
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