La guerra è, di per sè, già qualcosa di orribile, ma un'inchiesta italiana ha portato alla luce una verità ancora più crudele: molti dei nostri militari sono colpiti da tumori.
Ma quali sono le cause?
Inizialmente si è pensato all'uranio impoverito, usato dall'esercito statunitense nella guerra del Kosovo, ma successivamente ci si è resi conto che l'85% di coloro che si sono ammalati di tumore non era mai stato all'estero.
E così si è arrivati alla conclusione che la causa di questo numero elevato di tumori nei soldati sia da ricercare all'interno, ovvero nelle vaccinazioni a cui vengono sottoposti i militari italiani.
Dal 1991 al 2012 sono 4121 i soldati che hanno contratto un tumore mentre erano sotto le armi; di questi, 3343 non erano mai stati all'estero.
Da uno studio effettuato dalla commissione d'inchiesta del Senato è risultato che molti militari sono stati sottoposti anche a 13 vaccinazioni in un mese quando, dopo 5, è inevitabile l'abbassamento delle difese immunitarie.
E in effetti molti di questi soldati si sono ammalati pur restando in Italia: questo perchè, con l'abbassamento delle difese immunitarie, si aprono le porte a malattie molto gravi, soprattutto nel momento in cui si viene a contatto non solo con l'uranio impoverito, ma anche con la diossina, le esalazioni di una discarica o gli agenti chimici che fuoriescono da una fabbrica.
Ma oltre all'elevato numero di vaccinazioni, un altro problema è la presenza, negli stessi vaccini, di metalli pesanti che non dovrebbero esserci, come il mercurio, l'alluminio, il piombo.
E così è inevitabile puntare il dito verso l'industria farmaceutica che, però, si difende, affermando che una volta venduti, i vaccini non sono più un loro problema.
E tra le case farmaceutiche e il Ministero della Difesa che ribadisce che i ragazzi si sono ammalati per cause estranee al lavoro, ci sono le famiglie di questi soldati che vogliono capire, sapere perchè i loro figli sono stati usati come cavie umane, come animali a cui sottoporre vaccini senza le dovute precauzioni e senza il rispetto dei protocolli.
Anzi, ci sono famiglie che ammettono di esser state minacciate da pezzi grossi delle Forze Armate con l'intento di farli tacere perchè tutto questo schifo non può e non deve uscire fuori.
Dove sta la soluzione?
Una delle soluzioni proposte dalla commissione è quella di rendere facoltative le vaccinazioni e di limitarle solo ai casi necessari.
Ma purtroppo oggi rifiutare di vaccinarsi vuol dire mettersi nei guai e per molti di quei ragazzi fare il soldato è l'unico lavoro possibile ed è difficile, in quelle situazioni, dire di no.
Per ora abbiamo 4121 vittime, malate di tumore, che lottano per sopravvivere nella guerra contro la morte.
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