venerdì 28 dicembre 2012

Come funziona Google?

Oggi Google è il motore di ricerca per eccellenza; tutti lo usiamo più di una volta al giorno per soddisfare la nostra sete di desiderio o per ricercare informazioni importanti, ma in pochi sanno davvero come funziona.
Il suo funzionamento è qualcosa di molto complesso che parte prima della nostra ricerca e finisce con i risultati forniti, anche se continua a lavorare continuamente.
Partiamo col dire che Google parla inglese: questo vuol dire che il 27% delle informazioni presenti sono in lingua inglese, seguite dal 25% di pagine in cinese e dal 20% di pagine in altre lingue.

Che lingua parla Google?
Quando, nel 1998, i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin, decisero di creare il loro motore di ricerca, miravano soprattutto a produrre risultati ordinati e rispondenti alle richieste degli utenti.
In effetti, per la legge dei grandi numeri, le banche dati più grandi (tipo quelle in lingua inglese) forniscono risposte più mirate e sensate di una banca dati più piccola, come può essere quella in lingua italiana.
Ma come funziona Google?
  1. PRIMA DELLA RICERCA. Ancor prima della nostra ricerca, c'è tutto un lavoro preliminare che serve ad indicizzare la quantità enorme di informazioni presenti nel web. Si parte dai crawler o spider che setacciano il web e copiano il contenuto delle pagine sui server di Google. Successivamente, altri programmi, gli indexer, estrapolano le parole chiave e costruiscono un indice, un po' come quello dei libri, che serve ad una più facile e veloce consultazione informatica.
  2. DURANTE LA RICERCA. Quando noi digitiamo la parola o le parole nella stringa di ricerca e premiamo invio, parte la ricerca che compie un viaggio lungo le fibre ottiche di 2400 km in meno di un quarto di secondo. In questo momento scatta il ranking, ovvero si mettono in ordine i risultati. Se prima l'ordine dipendeva da quante volte la parola chiave fosse presente in una pagina, adesso si parla di PageRank che sceglie la pagina più attinente in base a quanti e quali siti linkano a quella determinata pagina. Ma non dipende tutto dal PageRank perchè entrano in gioco tantissimi altri elementi: si va dall'età della pagina (sono preferite quelle più recenti) alla presenza della parola chiave nel titolo oppure ad una maggiore vicinanza geografica.
  3. RISULTATI. Sono quelli che si presentano in ordine di pertinenza e su cui basta cliccare per conoscere l'informazione.
Un ruolo importante gioca anche l'algoritmo, cioè la ricetta matematica costituita da una serie di operazioni e che rappresenta il cuore di Google
Viene modificato 500 volte l'anno per evitare che qualcuno lo riesca a capire e lo usi a proprio vantaggio.
Per quanto riguarda l'intelligenza del motore di ricerca nel trovare esattamente ciò che cerchiamo, si può dire che Google registra ogni cosa di noi, creando quasi un profilo per ogni indirizzo IP.
Per il futuro l'azienda mira a una ricerca vocale: basterà pronunciare una domanda e il motore di ricerca vi presenterà la risposta.
Non ci vorranno nemmeno più le mani per cercare qualcosa.


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