L'ergastolo è la massima pena prevista dal nostro ordinamento giuridico ed è pari a 30 anni.
Ve ne sono di due tipi: quello semplice e quello ostativo.
La differenza sta nell'offrire o meno dei benefici come i permessi premio, la semilibertà o la liberazione condizionale.
Ed è proprio contro l'ergastolo ostativo che è nata una proposta di iniziativa popolare per abolire la pena dell'ergastolo e a cui hanno aderito molti scienziati, intellettuali, scrittori come Margherita Hack, Umberto Veronesi, Andrea Camilleri, Susanna Tamaro e tanti altri.
Il manifesto dell'iniziativa dice che l'ergastolo è più atroce di qualsiasi altra pena perchè ti ammazza lasciandoti vivo.
E' stata considerata una pena antiscientifica e anticostituzionale:
- antiscientifica perchè è dimostrato che il nostro cervello si rinnova nel corso degli anni e quindi le persone cambiano;
- anticostituzionale perchè va contro il principio riabilitativo della nostra Costituzione che all'articolo 27 afferma che le pene debbano rieducare il condannato.
Perciò, viene da chiedere come può una pena senza fine rieducare un condannato? che senso ha rieducare una persona per portarla alla tomba?
L'ergastolo è una pena molto più dolorosa e disumana della pena di morte perchè un ergastolano pensa di essere morto pur essendo vivo, perchè vive una vita senza vita.
La stessa astrofisica Margherita Hack afferma. "L'ergastolo è una barbarie. Una forma di tortura. La pena dovrebbe avere lo scopo di migliorare le persone e non essere un'inutile vendetta":
In Italia sono 1200 i condannati all'ergastolo ostativo e 300 di essi hanno chiesto la condanna a morte.
In molti altri Paesi del mondo l'ergastolo è stato abolito: basti pensare che in Norvegia la massima pena è quella di 21 anni, esattamente la pena a cui è stato condannato Breivik, colui che uccise nel 2011 ben 96 persone.
E allora: è giusto dare una speranza a chi ha commesso dei reati pesanti o è preferibile dare sfogo alla propria vendetta, trasformandoci noi stessi in bestie?
La pena dell'ergastolo è stata definita morte lenta è vero non facciamoli soffrire diamogli una morte istantanea. E'stato detto che il carcere ravvede anche questo è vero però dopo che è stato commesso il delitto.
RispondiEliminaè vero meglio torturarli per un paio d'anni poi un colpo in testa ein pasto ai maiali con l'ergastolo soffrono troppo
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