Solo il 15 Agosto Amina, la giovane tunisina che si era mostrata a seno nudo, scatenando l'ira del mondo musulmano, era stata scarcerata dopo 2 mesi passati dietro le sbarre per le sue foto scandalose e i suoi tentativi da attivista delle Femen di dare dignità alle donne.
Appena uscita dal carcere si era mostrata nuovamente con il seno scoperto e con una frase "We don't need your democracy" (non abbiamo bisogno della vostra democrazia).
Una foto costruita ad arte in cui Amina accende una sigaretta dalla pezzuola imbevuta di benzina di una bottiglia Molotov.
Ma l'eroina tunisina che è diventato un simbolo della lotta per la libertà delle donne musulmane (e non solo) oggi ha comunicato in un'intervista del sito Huffington Post Maghreb di aver lasciato il movimento delle Femen.
Amina l'ha considerato islamofobo e inoltre ha espresso molti dubbi su chi lo finanzi, probabilmente gli Israeliani.
La ragazza ha inoltre aggiunto il suo disprezzo per l'azione delle Femen che davanti alla Moschea di Parigi hanno dato fuoco alla bandiera tunisina:
"Questo tocca molto i musulmani e molto i miei parenti. Bisogna rispettare la religione di tutti."
La ragazza ha inoltre aggiunto il suo disprezzo per l'azione delle Femen che davanti alla Moschea di Parigi hanno dato fuoco alla bandiera tunisina:
"Questo tocca molto i musulmani e molto i miei parenti. Bisogna rispettare la religione di tutti."
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