A pochi giorni dall'inizio del 61° Festival di Sanremo se ne parla già tanto: un po' per l'assenza ingiustificata delle due vallette, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, alla conferenza stampa, un po' per le varie censure ai testi non solo dei cantanti, ma anche dei due comici, Luca e Paolo, che affiancheranno Morandi nelle 5 serate del festival.
Ormai si fanno intere trasmissioni su notizie, gossip, curiosità che, a mio parere, poco interessano al pubblico italiano il quale, oggi, vive un periodo piuttosto preoccupante, di crisi, di disoccupazione, di sordità da parte dello Stato che ci governa.
E' anche vero che abbiamo bisogno di distrazioni e, per quanto mi riguarda, posso dire che la musica è arte e come ogni artista, anche un autore di canzoni può liberamente esprimere quello che è il suo pensiero, senza incorrere nella censura che non fa altro che standardizzare tutti i testi in modo che rispettano tutti.
Ma nella realtà ognuno ha il proprio pensiero, non siamo mica uguali, ed è quindi concepibile che un testo mi possa offendere, mentre un altro possa tranquillamente trovare il mio favore.
Perciò godiamoci in piena libertà la musica, che forse è l'unica ricchezza che ci resta in questo mondo così futile.
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