In una domenica d'Ottobre che, qui a Taranto, ha ancora un clima decisamente caldo, Google ci regala uno dei suoi tanti doodle speciali.
Quello di oggi è dedicato a un protagonista della fisica, Niels Bohr, e al suo 127esimo anniversario della nascita.
Niels Bohr ha fornito grossi contributi nella comprensione della struttura atomica e della meccanica quantistica.
Vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1922, Bohr perfezionò il modello di atomo di Rutherford, affermando che gli elettroni ruotanti intorno al nucleo, si muovono su orbite ben definite che corrispondono a diversi stadi dell'energia.
Inoltre, aggiunse che un elettrone possa cadere da un'orbita di alta energia ad una con un'energia più bassa, emettendo un fotone.
Questa considerazione lo fece entrare in opposizione con Albert Einstein, il quale non credeva nella natura probabilistica dei processi fisici, ma pensava che tutto seguisse delle leggi naturali semplici e deterministiche.
Infatti, è famosa l'affermazione di Einstein "Dio non gioca a dadi con l'universo" e la risposta dello stesso Bohr "Non dire a Dio come deve giocare".
A questo scienziato sono stati dedicati un cratere sulla Luna, un asteroide e l'elemento chimico Bohrio.
Il doodle di oggi vede una lavagna su cui è scritto col gessetto bianco la parola Google, ma al posto della prima delle due O c'è il modello atomico di Bohr e in alto a destra la formula del secondo postulato di Bohr.
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