lunedì 7 maggio 2012

Le quattro stagioni di Arcimboldo

La settimana scorsa ho avuto modo di ritornare per la seconda volta a Parigi, la città dell'amour.
Tra la Tour Eiffel, Notre Dame e il Sacre Coeur, ho fatto una visitina anche al museo del Louvre, pienissimo di visitatori, la maggior parte dei quali curiosi di vedere dal vivo la Gioconda di Leonardo.
Ammetto che un salto nella sala dove si trova la Monnalisa l'ho fatto anche io, più che altro per fotografarla visto che la prima volta che la vidi era assolutamente vietato.
Ma tra i tanti dipinti presenti nell'ala dedicata alla pittura italiana, uno mi ha incuriosito: parlo de Le quattro stagioni di Arcimboldo.
Il nome sicuramente vi dirà poco, ma l'immagine vi porterà a ricordare uno spot di qualche anno fa, quello di Peperlizia di Ponti che riportava proprio un logo simile a questi quattro dipinti del pittore italiano.

Dall'immagine in alto, vediamo che le stagioni sono rappresentate da 4 profili diversi, ognuno dei quali con la frutta e le verdure tipiche della stagione.
Nella prima fila in alto, abbiamo a sinistra l'inverno e a destra l'autunno, mentre nella seconda fila, a sinistra l'estate e a destra la primavera.
Se le due stagioni in alto sono caratterizzate da tonalità scure, quelle in basso risaltano per i loro colori accesi e la loro vivacità.
Vediamo nel dettaglio:
L'INVERNO: questa stagione è rappresentata da un uomo anziano, che ha per viso un tronco, una stuoia di paglia per mantello, due funghi per la bocca.
I suoi capelli sono un groviglio di rami da cui scendono poche foglie verdi.
Non ci sono frutti proprio perchè in inverno la natura è spoglia.
Gli unici frutti rappresentati sono un limone e un'arancia, tipici frutti invernali dell'Italia.

L'AUTUNNO: questa stagione è rappresentata da un uomo: al posto del naso c'è una pera così come nel collo che è realizzato con mele e pere.
La bocca è ottenuta coi ricci delle castagne e i capelli con uva e viti, al di sopra dei quali c'è una zucca.
Il suo corpo è racchiuso in un tino, proprio ad indicare la vendemmia tipica dei mesi autunnali.

L'ESTATE: questa stagione è rappresentata da una donna che ha il grano per vestito. 
Il viso è ricco di frutta, verdure e ortaggi: l'orecchio è una melanzana, le guance una pesca, il naso un cetriolo, i capelli e le labbra delle ciliegie.
Dal suo petto spunta un carciofo.

LA PRIMAVERA: così come per l'estate, anche la primavera è una figura femminile.
Questa volta al posto della frutta ci sono i fiori: le labbra e la pelle del viso sono petali di rosa, così come i capelli che sono un bouquet di fiori di ogni tipo, una collana di margherite le cinge il collo e il suo abito non è altro che un insieme di foglie.



2 commenti:

  1. La frutta e gli ortaggi sono la mia passione mi piace il tuo blog sei una ragazza piena di interessi.
    La Sicilia è una terra bellissima che io cito spesso avrebbe bisogno di essere più valorizzata
    Butta l'occhio sul mio blog dove parlo della coltivazione di ortaggi e verdure e non solo
    Riccarda
    www.ortopertutti.com

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  2. Ti ringrazio Riccarda, sono davvero felice di leggere queste parole.
    Il tuo blog è davvero carino: anche a me piacerebbe tanto dedicarmi alla coltivazione di frutta o ortaggi, anche se solo nel mio balcone, ma purtroppo la velocità della società odierna non mi permette di dedicarmici completamente.
    Ti posso dire che la Sicilia così come la Puglia hanno tante bellezze.
    Se solo riuscissimo a farle conoscere agli altri...
    Lo dico sempre che al Sud c'è una luce diversa, non solo nell'aria, ma anche negli occhi della gente che ci vive.
    Grazie ancora,e mi raccomando restiamo in contatto!
    Un bacio
    Elisa

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