lunedì 4 giugno 2012

Green Economy, tema clou del WED

Domani, 5 Giugno, si festeggia in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell'Ambiente.
Quest'anno lo scenario in cui si svolgerà il tutto è il Brasile, sotto l'ala protettrice del Gesù Cristo di Rio de Janeiro.
Ogni anno si affrontano temi diversi e per quest'anno il tema centrale è la Green Economy.
Ma cosa si intende con questo termine?
Molti pensano che sia un concetto troppo difficile da capire e nel quale spesso non si sentono inclusi.
Lo slogan di questa Giornata Mondiale è proprio: Green Economy: Does it includes you?
Ovvero Green Economy: ti include?
Con il termine Green Economy si intende un insieme di tanti fattori, come la difesa dell'ambiente, l'innovazione e il miglioramento della qualità della vita.
Spesso quando si parla di Green Economy, si associa ad esso la terza rivoluzione industriale.
A differenza della seconda che è basata sulla chimica ad alto impatto ambientale e sui combustibili fossili, la terza è sostenuta da 5 pilastri fondamentali: energie rinnovabili, case intelligenti, smart grid, idrogeno e auto elettriche.
La crisi finanziaria globale è considerata da molti economisti come la peggiore, a partire dal 1930.
Ogni giorno ci troviamo di fronte a dati che ci parlano di disoccupazione in forte crescita e povertà che si diffonde a macchia d'olio.
C'è chi dice che proprio nei momenti più difficili vengano fuori le idee più geniali: la Green Economy rappresenta per la nostra società una speranza per un futuro migliore, sotto tutti i punti di vista.
Essa, infatti, oltre a condurre ad una maggiore equità e benessere sociale, ad una riduzione dei rischi ambientali e delle carestie ecologiche, è un'ottima soluzione per la forte disoccupazione che sta colpendo l'intero pianeta.
Basta guardare questi dati:
  • attualmente nel mondo 11 milioni di persone lavorano nelle rinnovabili e altri 4 milioni sono previsti nell'imminente futuro;
  • in Italia 120 mila giovani sono stati impiegati in questo settore e altri 60 mila posti di lavoro sono previsti nel 2012;
  • la Cina ha destinato il 77% degli investimenti globali alle energie rinnovabili.
Quando si parla di Green Economy, non bisogna però legare il concetto necessariamente alle energie rinnovabili.
Green Economy vuol dire anche smaltimento e riciclo dei rifiuti, agricoltura biologica, turismo, arte, cultura.
I settori che registreranno un aumento occupazionale saranno quello dell'edilizia, dell'agricoltura, dell'energia, dei trasporti e del riciclaggio.
Ciò che serve per dare inizio a questa soluzione dovuta è un cambiamento negli stili di comportamento e di vita, nei consumi e nelle abitudini.
Non occorre far ricorso alla finanza, alle multinazionali, al capitale: quello che serve è il valore delle persone, la loro iniziativa, creatività, intelligenza ed energia.


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