Dopo un post sulla manicure favolosa di Clio, mi ritrovo a parlare di una notizia veramente curiosa che viene dagli Stati Uniti.
L'argomento riguarda il bagno o toilette (come preferite chiamarla).
Prima di tutto vi chiedo: vi è mai capitato di stare seduti sul water, alla ricerca dell'ispirazione, e di finire per leggere qualsiasi cosa vi capitasse davanti?
A me sì.
Io finisco per leggere le etichette dello shampoo o del bagnoschiuma o qualche rivista capitata lì per caso.
Ma alla fine che ti resta di un'etichetta o dell'elenco degli ingredienti dello shampoo?
E così che nasce la carta igienica pubblicitaria.
Ad avere questa "brillante" idea sono stati due fratelli del Michigan, Jordan e Bryan Silverman: uno dei due ha rivelato che l'idea gli è nata proprio nel bagno e non avendo altro da leggere che le scritte sui muri, ha pensato bene di inventare questo tipo di carta igienica.
Come funziona?
La carta igienica pubblicitaria è gratuita ed è destinata principalmente a chi ne fa un grande uso, come i bar, i luoghi pubblici, i musei e tanti altri.
Su di essa c'è un gran numero di annunci pubblicitari: per comprare questi "spazi" pubblicitari gli inserzionisti interessati spendono soltanto mezzo centesimo di dollaro.
Una spesa irrisoria per uno spazio che, sicuramente, verrà visto per qualche minuto, a seconda di quanto si è mangiato la sera prima.
I due fratelli affermano che la carta igienica in questione non è assolutamente nociva: anzi, l'inchiostro usato per gli annunci è a base di soia e molte di queste pubblicità offrono dei coupon per avere un panino in omaggio o uno sconto su qualche acquisto.
Ma non è che poi, a furia di conservare la carta con gli sconti, si finisce per restare senza???
assurdo:-)
RispondiEliminaOriginale però... :)
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