Prima di quella tragica mattina dell' 11 Settembre 2001, era questo lo skyline di New York, la Grande Mela.
Oggi ecco come si presenta:
I grattacieli ci sono ancora, ma tutti della stessa altezza: in uno skyline del genere non possono mancare due edifici di spicco come lo erano le Twin Towers o Torri Gemelle.
Quell'11 Settembre di 10 anni fa ha cambiato ogni cosa: non ha mostrato solo la vulnerabilità di un Paese come gli Stati Uniti d'America considerato fino ad allora la potenza mondiale per eccellenza, ma ha fatto conoscere all'intero pianeta il terrorismo islamico, quello di Bin Laden, quello di chi per religione è pronto a sacrificare la propria vita in un attacco terroristico.
Le immagini di quegli aerei che colpirono il cuore dell'economia americana, di quella gente che, pur di sfuggire alle fiamme, si gettò anche dal 100esimo piano, di quei vigili del fuoco che hanno perso la vita per salvare la vita degli altri, hanno fatto il giro del mondo.
Un dramma che ha sconvolto tutti e che tutti noi ci porteremo nel cuore e nella nostra mente.
Oggi, a distanza di 10 anni, niente è stato ancora costruito: solo cantieri e un museo, sorto proprio nelle immediate vicinanze, che raccoglie immagini, oggetti, racconti di chi ha perso la vita e di chi è sopravvissuto.
Ma ciò che più colpisce è il Wall of Faces, dove sono esposte tutte le foto di chi ha perso la vita in quelle due torri e nei vicoli circostanti.
Qualcosa di davvero toccante.
A distanza di 10 anni, il dolore e il ricordo di quella giornata ci fa ancora riflettere e commuovere.
Anche l'odio più profondo non può portare a una tragedia del genere.
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