E ancora torno a parlare di pubblicità off limits.
Già qualche tempo fa in un post affrontai l'argomento che vede sempre più le donne come oggetto in pubblicità che sfociano spesso nella più assoluta volgarità.
Adesso una nuova pubblicità spunta nella città di Bari:
Analizziamola insieme:
- le immagini: nello spot in questione c'è un'avvenente ragazza in costume da bagno e anche in topless che ruota su se stessa, mostrando tutti i lati e le posizioni;
- il testo: e tu dove glielo metteresti? Una domanda di una volgarità inaudita, un po' come le battute che si fanno i maschietti quando vedono una bella ragazza, una domanda che poco ha a che fare con ciò che si pubblicizza (lo spot è realizzato per un noto rivenditore di oro e gioielli del territorio barese).
Come in tante altre, anche in questa ciò che si vuole sottolineare è l'uso che viene fatto della donna: un oggetto, un passatempo su cui sfogare i propri istinti da uomo virile, ma solo per apparire tale perchè, in caso contrario, si può essere considerati "dell'altra sponda" (altra stupida considerazione visto che non c'è nulla di male nel provare attrazione verso una persona del tuo stesso sesso).
E così ci ritroviamo sempre più spesso a passeggiare per strada, circondati da scene che poco hanno a che vedere con la pubblicità.Per fortuna che c'è ancora chi riesce a catturare l'attenzione del cliente con pubblicità divertenti, un po' come quella che la Radio 2 olandese realizzò qualche mesetto fa e che trovate qui.
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