lunedì 1 agosto 2011

Vanishing on 7th street

Vanishing on 7th street: un film horror - thriller uscito nelle sale cinematografiche la scorsa settimana.
Partiamo dal trailer qui sotto:
Dal trailer sembrerebbe un bel film, inquietante e pieno di misteri, ma si sa, quelli che realizzano questi trailer sono dei veri e propri geni e riescono ad attirare l'attenzione anche su film che poi, una volta visti, lasciano delusi.
Proprio come questo.

TRAMA
Detroit.
Un giorno come tanti: c'è chi è al lavoro, chi fuma una sigaretta, chi beve qualche drink, chi dorme tranquillamente nel suo lettone.
Un secondo e l'intero pianeta viene avvolto nel buio e nelle tenebre.
Le strade deserte così come gli uffici, i locali, gli ospedali.
Ciò che resta sono solo abiti per strada, nelle auto, sulle scrivanie: la gente è svanita nel nulla.
Solo 4 (o 5?) persone sono sopravvissuti e si ritrovano in un bar ancora illuminato, grazie ad un generatore.
Chi si salverà?
Cosa è accaduto?
Perchè proprio loro?

La trama è avvincente: il film parte benissimo con una scena ambientata in un cinema e, quando la luce va via, ciò che resta degli spettatori sono solo i loro vestiti e tutto ciò che indossavano.
4 storie differenti che poi si intrecciano nel bar Sonny's alla ricerca di risposte.
Risposte che però nessuno troverà ed è questo uno dei difetti di questo film: troppe domande, troppe storie, troppi dubbi ai quali il regista non fornisce spiegazioni.
Per esempio: 
  • CROATOAN e la colonia inglese: a che è servito introdurre questa storia? Solo per leggere la parola su un ponte della città e ricollegare ciò che stava accadendo oggi a quello che era accaduto a quei 117 abitanti della colonia inglese?
  • la porta segreta del bar: dove portava? cosa nascondeva? perchè quel sogno di Paul?
  • le anime del buio: chi erano? cosa volevano? perchè?
Questi ed altre domande mi sono posta durante e alla fine di questo film.

LE MIE CONSIDERAZIONI
Alla fine, ho cercato di darmele da sola delle risposte: tutto ciò che accade nel film l'ho interpretato come una pulizia del pianeta, una nuova rinascita, un new world order (come è scritto sulla foto nel bar della bomba di Hiroshima).
Il buio è ciò che più spaventa un uomo, il non poter vedere ciò che ti sta attorno, il non sapere cosa c'è.
Ed è proprio il buio a catturare gli uomini per renderli delle ombre.
Il nuovo ordine del mondo riparte con due nuovi Adamo ed Eva: una bimba bianca e biondissima e un ragazzino di colore, in sella ad un cavallo che mangia le mele (ancora analogie con la Bibbia e il frutto che provocò la cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden).


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