In questi giorni l'intera Norvegia ha aperto i festeggiamenti per i 150 anni dalla nascita di Edward Munch (il pittore è nato il 12 Dicembre 1863).
In rete c'è un video che mostra alcuni norvegesi mentre urlano per le bellezze del paese scandinavo, dai Fiordi ai meravigliosi panorami e paesaggi incantati.
Ma l'opera più famosa di Munch, per l'appunto L'urlo, non fu certo ispirata da un evento positivo.
Il pittore è un precursore dell'arte espressionista e i temi principali delle sue opere sono la morte, l'angoscia, la paura.
Riguardo proprio a L'urlo, Munch scrive che fu ispirato, nel realizzare quel dipinto, da una scena che gli apparve dinanzi agli occhi mentre passeggiava insieme ad altri due amici (ritratti in fondo al ponte, nella parte sinistra del quadro).
Scrive:
« Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. »
Il tramonto tinge di rosso-fuoco il cielo, reso infuocato da queste pennellate accese e ondulate, come lingue di fuoco, in netto contrasto con i toni bruni della parte inferiore.
Questo contrasto di colori crea un sentimento di angoscia: lo stesso protagonista del quadro non appare più come un uomo.
Il suo volto sembra un teschio, con gli occhi e la bocca spalancati, le narici dilatate, mentre si stringe il capo tra le mani.
Anche il suo corpo sembra privo di colonna vertebrale, sembra un serpente avvolto in un abito scuro.
Il messaggio che questo dipinto vuole dare è l'angoscia, l'ansia e la solitudine che lo stesso pittore avverte, un senso di impotenza dell'uomo di fronte alla natura e di estraneità al mondo circostante.
Il dipinto oggi è esposto alla Galleria Nazionale di Oslo ed ha subito due furti: il primo nel 1994 e l'ultimo nel 2004.
Solo nel 2006 il dipinto fu ritrovato per essere esposto nuovamente nel 2008.
Ho osato approfondire i temi presenti nel quadro pur non essendo un esperto di arte. Ti sarei grato se volessi visionare il mio commento all'opera e dirmi che ne pensi.
RispondiEliminaGrazie.
Andrea.
http://andreadigennaro.blogspot.it/2012/03/lurlo-di-munch.html
Grazie per il tuo link e commento all'opera!!!
EliminaIl tuo articolo mi piace, anche se il modo in cui è scritto crea un po' di confusione (forse voluta?!?), ma è una profonda riflessione su ciò che vedi e che pensi di quel dipinto.