Senza dover aspettare i dati degli ascolti di ieri, sappiamo già che la trasmissione di Michele Santoro "Servizio pubblico", in onda su La7, ha fatto il boom di ascolti perchè ospite del programma era Silvio Berlusconi.
Dopo 2 ore e mezza circa di confronto amichevole e a tratti anche comico, è arrivato il momento di Marco Travaglio che, con la seconda parte del suo intervento, ha fatto una riflessione profonda su questi 20 anni di politica berlusconiana.
Ecco le sue parole:
"Sono 20 anni che aspettavo di intervistarla... ma adesso non mi è venuta proprio nessuna domanda perchè penso che la cosa più grave non è ciò che lei ha fatto e detto, ma ciò che NON ha detto e NON ha fatto e che non ha potuto dire o fare. Poteva chiedere verità totale sulle stragi di mafia, poteva dire alla gente che le tasse non sono alte perchè lo Stato ci mette le mani nelle tasche, ma perchè ci sono quelli che non le pagano e chi non le paga non è un furbo, ma un ladro. Poteva dire che chi paga o prende le tangenti non va candidato, va isolato e punito. Poteva dire che la mafia non va combatutta, ma sconfitta proprio. Poteva dire agli Italiani che le leggi e la Costituzione bisogna rispettarle, non cambiarle ogni volta a proprio uso e consumo. Pensi se l'avesse fatto per 20 anni come sarebbe bella, pulita, prospera, ricca, presentabile la nostra Italia, invece abbiamo perso 20 anni. Lei ha speso tutte le sue energie, la sua potenza mediatica, la sua influenza sulla gente a combattere non tanto le mafie, le evasioni, le corruzioni, ma chi combatteva le mafie, le evasioni, le corruzioni. Se non avessimo perso tutti questi anni sa quante Imu potevamo eliminare, non solo sulla prima, ma anche sulla seconda, la terza casa."
Naturalmente Berlusconi non poteva stare fermo a subire queste parole e così ha portato con sè una letterina, non scritta da lui, ma dai suoi consulenti, che elencava in modo noioso e a tratti infantile tutte le denunce nei confronti dello stesso Travaglio che Berlusconi ha chiamato "un diffamatore professionista".
Al termine del suo intervento patetico, si è avvicinato a Travaglio, chiedendogli di cedergli la sedia che lo stesso Berlusconi ha pulito con un fazzoletto, come se rischiasse la contaminazione.
Una caduta di stile dell'ex-presidente del consiglio che esce dallo studio, mentre il microfono è ancora acceso, e dice al pubblico: "Ragazzi, non vi fate infinocchiare da questi qua".
Mi fa tenerezza perchè con i suoi 76 anni ormai sembra un nonno che sta perdendo progressivamente la memoria e che è in grado solo di pronunciare belle parole di consolazione nei confronti dei giovani.
Tutto vero!!!, Travaglio ha dato voce sopratutto a quelli che B. ha infinocchiato in tutti questi anni.
RispondiEliminafirmato
Uno dei tanti Italiani + povero e senza Diritti.