giovedì 7 marzo 2013

Il caso Chico Forti

C'è una storia che, da un po' di tempo, è stata portata in tv e su altri mezzi di comunicazione da personaggi importanti come Fiorello, Jovanotti e la criminologa Roberta Bruzzone.
Si tratta del caso di Enrico Chico Forti.
Chico Forti è un uomo che oggi ha 53 anni e che da 13 anni è rinchiuso nel carcere di Florida City, il Dade Correctional Institution, condannato all'ergastolo.
La vicenda è alquanto strana in quanto lo stesso Forti si dichiara innocente e vittima di un errore giudiziario che gli ha rovinato la vita.
Ma partiamo dall'inizio.
La fortuna di Forti, un windsurfista di Trento, inizia nel 1990 quando in una puntata del Telemike, un quiz condotto da Mike Bongiorno, vince 86 milioni di lire.
Questa vincita gli cambia la vita: lascia Trento e si trasferisce nel 1992 a Miami, lavorando prima come inviato sportivo, poi divenendo un film maker e un produttore televisivo.
Accumula così una piccola fortuna e tutto sembra andare per il meglio: sposa la modella americana Heather dal quale avrà 3 figli.
Ma tutta questa fortuna chiede il conto allo stesso Forti: il 23 Luglio 1997 viene trovato morto in una houseboat Andrew Cunanan, ritenuto essere l'omicida dello stilista italiano Versace.
Forti fiuta il business e affitta quella houseboat, grazie all'aiuto di Thomas Knott, un ex tennista tedesco arrestato per spaccio di droga e residente proprio sotto l'appartamento di Forti: l'obiettivo di Chico è far visitare la houseboat a pagamento ai giornalisti.
In numerose interviste lo stesso Forti rivela che la morte di Cunanan nasconde qualcosa e probabilmente è tutta una messa in scena.
Quest'acquisto e quest'amicizia con Knott sarà l'inizio dell'incubo.
Infatti, lo stesso Knott gli presenterà Tony Pike, proprietario del Pikes Hotel che Forti sarà sul punto di acquistare.
L'amicizia con Pike si rafforza sempre più a tal punto che un giorno Tony chiederà a Forti di pagare il biglietto del viaggio fino a Miami per il figlio, Dale Pike, che aveva perso il suo lavoro in Malesia, e aiutarlo dal punto di vista lavorativo.
Il 15 Febbraio 1998 Dale atterra all'aeroporto di Miami e chiede a Chico di portarlo al Rusty Pelican, un ristorante dove un uomo elegante dalla carnagione scura lo portò con sè.
Il 16 Febbraio 1998 Dale Pike fu trovato morto su una spiaggia, la Sewer Beach, completamente nudo, ucciso da 2 colpi di pistola alla nuca: accanto a lui un guanto bianco e il biglietto d'ingresso negli Stati Uniti.
Come rientra Chico Forti in tutto questo?
Forti è stato inizialmente accusato di frode per aver acquistato sotto costo il Pike Hotels: trascorse del tempo in prigione, ma ritornò libero.
Un anno e mezzo dopo, precisamente il 15 Giugno 2000 Chico Forti è stato considerato colpevole dell'omicidio di Dale Pike e condannato all'ergastolo senza condizionale.
L'accusa dice che Forti avrebbe avuto tutto l'interesse di far fuori Dale Pike perchè costituiva un ostacolo nell' acquisto dell'hotel; inoltre sono stati trovati sul gancio di traino della sua auto granellini di sabbia compatibili con la spiaggia dove è stato trovato morto Dale; in più, risulta che Thomas Knott abbia acquistato un'arma simile a quella del delitto, pagata con la carta di credito di Forti.
Le accuse si limitano a questo: non ci sono testimoni oculari, nè prove del DNA che ricollegano l'omicidio a Forti, eppure quest'uomo è stato condannato all'ergastolo, probabilmente da innocente.
Di questo non siamo sicuri, ma come diceva Voltaire:

"è meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente"

Oltre ad un sito www.chicoforti.com, potete firmare una petizione (clicca qui) per la revisione del processo e offrire un'ulteriore speranza di far chiarezza sul caso


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