Dopo la festa di Halloween che si è conclusa solo ieri, la prossima festività è Santa Cecilia.
Secondo quella che è la tradizione tarantina, il 22 Novembre segna l'inizio del periodo natalizio: infatti, molte famiglie, in quella giornata, preparano l'albero di Natale che ci farà compagnia fino al 6 Gennaio.
Ma c'è un'altra tradizione che viene rispettata in quella giornata: cucinare le pettole.
Che cosa sono le pettole?
Le pettole sono delle piccole palline fritte, molto veloci da preparare, ricoperte di zucchero.
Lo so, unire il fritto con lo zucchero è qualcosa di difficile da accettare, ma vi assicuro che sono buonissime.
Come si preparano?
Beh, come da tradizione, questa ricetta mi è stata tramandata dalla mia nonna e io la tramando a voi:
INGREDIENTI
- 500 gr di farina
- 1 lievito di birra (25 g)
- 1 cucchiaino di sale
- acqua
- olio per friggere (1 litro)
PREPARAZIONE
In una ciotola, versate la farina, il sale e il lievito.
Aggiungete l'acqua tiepida fino ad ottenere una pasta molto molle ed elastica, lavorandola per 5/10 minuti.
Terminata questa fase, lasciate lievitare l'impasto per 1 ora e mezza (dovrebbero comparire delle bolle in superficie).
Successivamente, fate riscaldare sul fuoco una padella a bordo alto con 1 litro di olio.
Con un cucchiaio prendete parte dell'impasto (delle piccole palline) e fatele cuocere nell'olio finchè non diventano dorate.
Quando sono cotte, disponetele sulla carta da cucina per far assorbire l'olio e ricopritele di zucchero.
Queste sono le pettole classiche, ma ci sono anche delle varianti: una dolce e una salata.
Quella dolce prevede l'aggiunta di Nutella: una volte cotte, basterà riempirle di Nutella con l'aiuto di una siringa.
Quella salata, invece, presenta un altro ingrediente: le acciughe.
In questo caso, però, dovrete aggiungere le acciughe direttamente nell'impasto e far lievitare il tutto.
Buon appetito!!!
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