Se in autunno li vediamo andar via, in primavera li vediamo tornare.
Sono gli stormi di uccelli.
E proprio l'altro giorno ho avuto modo di vederne uno danzare nel cielo.
Dinanzi a questa meraviglia della natura, resto senza parole.
Come fanno a volare tutti insieme, nella stessa direzione, sebbene non sappiano parlare?
Perchè lo fanno?
E dove vanno?
Sappiamo che non si comunica solo con la parola: gli esperti di comunicazione dicono che noi uomini comunichiamo più con i gesti e le espressioni del volto che con la parola.
E così gli uccelli, come tutti gli animali, comunicano con i suoni e gli odori.
Sin dall'antichità gli Etruschi interpretavano il volo degli uccelli per conoscere la loro sorte e oggi sappiamo che quegli stormi di uccelli effettuano una vera e propria danza per migrare verso i paesi più caldi, quando da noi sta per arrivare l'inverno.
Una danza che lascia senza fiato, che sembra creare dei veri e propri disegni nel cielo: se notate bene, c'è sempre una guida davanti a tutti, colui che, non si sa come, impartisce gli ordini e la direzione da seguire.
Una meraviglia della natura.
Non ci resta che ammirarla!
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