domenica 27 novembre 2011

Gli amanti: Paolo e Francesca

Chi di noi non ha letto (e spero studiato) al liceo Dante e la sua Divina Commedia?
Quell'opera, divisa in tre parti, racconta il viaggio del sommo poeta fiorentino dall'Inferno al Paradiso, un viaggio che lo porterà ad incontrare diversi personaggi storici.
Ma è nel V canto dell'Inferno che Dante incontrerà due figure le cui parole sono conosciute dai più: sto parlando dei due amanti, Paolo e Francesca.
Francesca era sposata con Gianciotto, fratello di Paolo: ma nonostante i due fossero cognati, l'amore li ha travolti, portandoli alla morte.
Famosissima è la terzina:

Amor, c'ha nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

In essa, il poeta afferma: l'amore, che obbliga chi è amato ad amare a sua volta, sconvolse così tanto Francesca che ancora ne porta gli effetti.
Un amore travolgente e che scaturì dalla lettura di un libro, o meglio della storia d'amore tra Lancillotto e Ginevra.

 Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse

Che vuol dire Galeotto?
Galeotto era il mezzano, colui che favorì proprio l'amore tra Lancillotto e Ginevra.
Nel caso di Paolo e Francesca, il ruolo di Galeotto fu dato al romanzo che i due stavano leggendo e che accese in loro la fiamma dell'amore.
Uno dei passi più belli dedicati all'amore, ad un amore così rischioso e devastante al quale, però, i due amanti non hanno rinunciato e che li ha portati ad essere condannati in eterno nell'Inferno, in cui saranno in balia di una bufera che li trascina e li travolge senza tregua.


2 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...