Quasi ogni giorno sentiamo parlare di spot che spesso finiscono per essere cancellati perchè offensivi.
Questa volta la pubblicità in questione arriva dalla Nuova Zelanda e pubblicizza una marca di assorbenti interni.
Niente di scandaloso, per carità, ma il problema nasce perchè lo spot mette a confronto, all'interno di un bagno pubblico, una donna e una trans.
Subito nasce la sfida tra le due per capire chi sia più femminile: prima il mascara, poi il lipgloss, poi un bel reggiseno, ma nessuno di questi oggetti riesce a stabilire la vincitrice.
Entrambe, infatti, posseggono queste cose.
L'arma vincente è proprio l'assorbente interno: la donna ce l'ha nella sua borsetta da Mary Poppins, la trans no.
Tra l'altro, lo spot termina proprio con lo slogan "Libra gets girls".
Ormai ogni occasione è buona per alzare polveroni.
Io l'ho trovata divertente e per niente offensiva: un modo tutto nuovo e leggero di affrontare il problema del ciclo visto che in Italia siamo abituati a spot sull'argomento in cui protagoniste sono sempre donne distrutte da queste visite mensili e che in quei giorni sono intoccabili.
Ridiamoci su, per una volta!
le donne posseggono 2 cromosomi x.
RispondiEliminahanno l'utero, le mestruazioni, non hanno il pomo d'adamo, ne tanto meno un pene ecc.
Capisco che certe persone si sentano a disagio nel proprio corpo e blablabla ma anche mettendovi 2 palloncini di silicone nel petto non sarete mai donne. Come io non sarò mai una mela solo perché mi metto un costume da mela.
sono curioso di sapere dove hai comprato il costume da mela e se lo indossi.
EliminaTu sei transgender? Se lo sei e non ti sei offesa, ok. Ma se non lo sei e non ti sei sentita offesa...ahahah, non pensi di essere un velo superficiale?! Senza offesa, eh, ognuno pensa quello che vuole. Ma visto che lo pubblichi anche ti dico la mia: io sono donna, etero, e mi offende questa pubblicità. guarda un po'! Saluti.
RispondiEliminaPer quale ragione ti offende? Ricorda che i film e gli spot sono un modo per comunicare qualcosa e per farci riflettere su determinati argomenti. Non c'è niente di offensivo in questo spot, a mio parere.
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