Siate affamati. Siate folli. di Steve Jobs

Oggi su tutti i giornali, su tutti i siti di informazione e su ogni canale televisivo e radiofonico viene data la notizia della morte di Steve Jobs.

A soli 56 anni, un tumore al pancreas lo ha portato via, ma, come per tutti i grandi geni della storia, vivrà in eterno, nel ricordo di tutti noi.

Non voglio in questa sede parlare della sua vita, delle sue invenzioni o di altre cose del genere: rifacendomi alle parole del Presidente Obama, lo ricorderemo come colui che ha rivoluzionato l'informazione e che ha cambiato il modo di guardare il mondo.

Per ricordarlo, pubblico il video del suo discorso ai neolaureati di Stanford: un discorso che parla della sua vita, della sua ambizione, della sua curiosità che gli ha permesso di trovare ciò che amava, della morte a cui nessuno può sfuggire e che deve servirci da stimolo per fare tutto con il massimo del coraggio e della forza.

Ed è per questo che conclude dicendo che non dobbiamo sprecare il tempo vivendo la vita di qualche altro, non dobbiamo farci intrappolare dai dogmi, nè lasciare che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore.

Siate affamati. Siate folli.