lunedì 20 maggio 2013

La Femen Amina, intervistata a Le Iene

Qualche tempo fa avevano fatto scalpore nel mondo islamico le foto pubblicata da una ragazza tunisina su Facebook: Amina Tyler, questo il suo nome, aveva mostrato in una il suo seno con un messaggio scritto sul corpo "Il mio corpo mi appartiene e non è di nessuno" e in un'altra foto aveva scritto "Al diavolo la vostra morale", seguendo la protesta delle donne ucraine del movimento Femen.
Questo suo comportamento ha causato l'indignazione dell'Imam che l'ha condannata alla lapidazione.
Dopo pochi giorni la 19enne tunisina è scomparsa per poi riapparire pochi giorni fa con una nuova foto a seno scoperto e un altro messaggio scritto sul corpo: "No more moral lessons" (Basta con le lezioni morali).
Amina Tyler intervistata a Le Iene
Nella puntata di ieri de Le Iene, Pablo Trincia è riuscito a trovare Amina e ad intervistarla.
La giovane tunisina ha rivelato di esser stata rapita dalla sua famiglia, picchiata, portata da un analista che le ha dato farmaci fortissimi, le hanno fare il test di verginità e l'hanno portata da un esorcista.
Ogni giorno la obbligavano a leggere il Corano e a portare il velo, le porte e le finestre erano chiuse; poi un giorno, mentre era sola a casa, è riuscita a fuggire e a trovare l'aiuto di un amico fotografo che ha subito chiamato Inna delle Femen.
Alla domanda: perchè proprio il seno nudo?, Amina risponde che nella storia dell'Islam i musulmani temevano che le donne potessero leggere i libri e sono terrificati nel vedere una donna nuda che scrive qualcosa sul  seno.
Il suo obiettivo?
Se le donne sono forti, consapevoli dei loro diritti, possono alzarsi per dire "non abbiamo bisogno degli uomini per essere complete".
Riguardo alle condizioni di vita della donna in Tunisia, Amina dice che sin da piccole viene detto loro che devono restare vergini, non parlare con troppi ragazzi, vestirsi in un certo modo, niente fumo nè alcol, devono essere delle bambole che aspettano di essere decorate dai loro uomini.
E ai musulmani che l'hanno condannata dice: "Dovete leggere il Corano come un libro normale, non come scritto da Dio, così potete capire cosa c'è di giusto o sbagliato."
Infine, lancia un messaggio a tutte le donne
"Ogni donna ha una forza incredibile, ad esempio nessun uomo sopporterebbe il dolore del parto. Dovete essere la fonte della vostra felicità, del vostro orgoglio.


2 commenti:

  1. io sono tunisino mi piace la democrazia ma non fino a questo punto per mi una ragazza iniorante malidocata ..........crazie

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    1. Accetto il tuo commento e il tuo pensiero, anche se non lo condivido.
      Grazie!

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