martedì 21 maggio 2013

Come riconoscere il pesce fresco

Nell'ultima puntata de Le Iene Giulio Golia ha realizzato un servizio davvero interessante e utile a tutti.
In esso è stato spiegato, grazie all'aiuto e alla competenza di una titolare di una pescheria, come riconoscere il pesce fresco ed evitare così le fregature.
Prima di notare le differenze nel colore e nell'aspetto dei vari pesci, è importante sapere che più i pesci vengono da lontano, meno costano: in effetti, per quanto riguarda il pesce, non è il trasporto ad incidere sul prezzo, ma la freschezza.
Partendo dal tonno, nel corso del servizio sono stati presentati diversi tipi di tonno:
  • il tonno rosso del Mediterraneo (39 € al Kg): da quando viene pescato fino alla sua vendita passano al massimo 24 ore;
  • il tonno pinna gialla (29 € al Kg): viene pescato nell' Oceano Indiano, lavorato, messo sotto vuoto e congelato. Quando arriva la richiesta, viene decongelato e spedito. Potrebbe arrivare dopo 48 ore da che è stato pescato fino a 6 mesi.
Un'altra differenza sta nel fatto che il tonno congelato non ha la pelle, mentre quello fresco sì.
La differenza degli occhi di un'orata fresca e una congelata
Passando all'orata, la prima cosa da sapere è che ci sono orate pescate in mare (più grandi) e orate d'allevamento (più piccole).
Mettendo a confronto un'orata allevata in Italia (più fresca) e una allevata in Grecia, la prima cosa da vedere è l'occhio: quella fresca ha l'occhio lucido e la pupilla nera evidente, mentre l'altra ha una pupilla leggermente velata di bianco.
Anche dalle branchie si può capire la freschezza: più sono rosse, più il pesce è fresco.
E infine l'ultimo test è quello di scuotere il pesce: se si muove eccessivamente è meno fresco di uno che resta rigido.
Passando ai crostacei, molto si capisce dal colore:se i crostacei sono rosati vuol dire che sono freschi, invece quando ci appaiono molto rossi è perchè hanno al loro interno dei conservanti, detti solfiti, che danno loro un colore rosso.
Anche per i calamari c'è un modo per riconoscere quali siano freschi e quali no: basta prestare attenzione alla sua pelle; infatti, i calamari senza pelle sono + freschi di quelli impellati che sono congelati.
Prestate molta attenzione alle alici: mai mangiare le alici crude perchè al loro interno c'è un parassita, l'Anisakis, in grado di provocare la distruzione di molti organi e che sottopone la vittima ad un intervento d'urgenza.
Piccole accortezze che possono tornarci utili la prossima volta che andremo in pescheria a comprare il pesce.


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