Dopo alcuni giorni di normalità, ecco che Google cambia faccia alla sua home e questa volta lo fa con un doodle animato che ricorda un famoso studioso: Julius Richard Petri.
Petri è stato un microbiologo tedesco, conosciuto ai più soprattutto per le sue piastre, oggi denominate piastre di Petri.
La piastra di Petri è un recipiente di vetro o di plastica, di forma cilindrica che viene utilizzato tantissimo in laboratorio.
Si tratta di un contenitore che, dopo esser stato sterilizzato, viene riempito con del terreno di coltura e agar liquido che solidifica il terreno e assume la forma cilindrica della piastra stessa.
Il passo successivo è quello di coltivare colonie cellulari.
Ma la piastra vuota viene spesso utilizzata anche per osservare la germinazione delle piante o il comportamento dei batteri o, semplicemente, può essere usata come portacampione.
Grazie a queste piastre, Petri riuscì ad identificare diversi batteri responsabili di malattie.
Il doodle di oggi si presenta con sei piastre di Petri (una per ogni lettera del logo Google) e in esso sono presenti diverse cellule che vengono mostrate semplicemente passandoci sopra con il mouse.
The Voice of Italy ieri ha chiuso i battenti della sua prima edizione e la vincitrice è stata Elhaida Dani, appartenente al team Cocciante.
Sin dall'inizio la 19enne albanese ha conquistato tutti con la sua voce potente e in grado di raggiungere tonalità altissime.
Il merito è anche del coach, Riccardo Cocciante, che ha saputo scegliere per lei le canzoni giuste: memorabile l'interpretazione di Adagio di Lara Fabian, di All by myself e Nessun dolore.
Anche il brano inedito che Cocciante ha scritto per lei, When love calls your name, è piaciuto al pubblico.
La serata si è aperta con l'omaggio dei coach a Little Tony, scomparso pochi giorni fa: tutti e 4 hanno cantato sul palco di The Voice il famoso brano "Cuore matto".
Inoltre, sul palco del programma sono saliti come ospiti i Modà e il coreano Psy che sta conquistando il mondo.
La prima eliminata è stata Silvia Capasso del team Noemi, la seconda è stata Veronica De Simone, la stella di Raffaella Carrà.
Infine, Elhaida contro Timothy del team Pelù: era inevitabile la vittoria di Elhaida che diventa così la prima vincitrice di The Voice of Italy.
A breve riapriranno i casting per la seconda edizione.
La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla pioggia che ha fatto saltare moltissimi match, tra cui quello di Francesca Schiavone contro la Flipkens che si giocherà oggi al campo n° 2 come secondo match.
Ma la giornata di oggi è quella dei terzi turni e di Italiani in campo ce ne sono oggi 3:
Sara Errani vs Sabine Lisicki: campo n° 1 terzo match;
Andreas Seppi vs Nicolas Almagro: campo n° 3 ultimo match;
Roberta Vinci vs Petra Cetkovska: campo n° 7 ultimo match.
Nonostante la pioggia di ieri, però, Fabio Fognini è riuscito a superare il secondo turno, battendo il suo avversario, il ceco Rosol, in 4 set: 62 76 26 61.
Adesso Fognini dovrà vedersela molto probabilmente con Nadal che è rientrato in piena forma e mira a ritornare ad essere quello di prima.
Quella di ieri è stata un'ottima giornata per il tennis, sia perchè i match non hanno subito interruzioni per pioggia, sia perchè quasi tutti gli Italiani in gara sono riusciti a superare il turno e ad accedere al terzo turno.
Quasi tutti perchè ieri solo Camila Giorgi, che ha disputato il primo turno, ha perso in due set 64 62 contro la Peng.
Va bene invece per i 3 Italiani che ieri hanno disputato il loro secondo turno: il primo a farcela è Andreas Seppi che si porta avanti per due set a zero, ma poi cede gli altri 2 all'avversario Havcic per poi chiudere il match al quinto set (60 76 67 46 63).
Bene anche per Roberta Vinci che in 3 set batte l'avversaria, la kazaka Voskoboeva: 64 46 62, e va ancora meglio per Sara Errani che con un doppio 61 manda a casa l'altra kazaka Putintseva.
Proprio Sarita deve assolutamente procedere sena troppa fatica in questi primi turni per riconfermare il meraviglioso risultato dell'anno scorso che l'ha vista in finale.
La giornata di oggi è caratterizzata ancora da secondi turni ed ecco gli Italiani che scenderanno sulla terra rossa:
Francesca Schiavone vs Kirsten Flipkens sul Suzanne Lenglen ultimo match;
Fabio Fognini vs Lukas Rosol campo n°3 secondo match.
Spesso si parla di plagio musicale e molto spesso si tratta davvero di questo; ma altre volte può accadere che solo alcune note e alcune parti di canzoni siano indiscutibilmente simili ad altre canzoni.
Da quando la radio sta trasmettendo il nuovo singolo di Emma Marrone, intitolato "Amami", l'idea che questa canzone somigliasse a qualche altra già ascoltata è venuta in mente a qualcuno.
Partiamo col dire che "Amami" della cantante salentina lanciata dal programma Amici di Maria De Filippi è uscito come singolo in questo 2013.
L'altra canzone, a cui questo brano sembra somigliare tanto, fa parte di un album del 2011, ma è uscito nelle radio nel febbraio 2012: si tratta di "Goodbye Kiss" dei Kasabian, una band britannica che l'anno scorso ha registrato un fortissimo successo proprio grazie a questo bellissimo brano.
Non ricordate?
Ecco il video che mette a confronto i due brani in questione:
E' inevitabile notare che, anche se i due brani hanno una velocità diversa e presentano due diversi tipi di strumenti musicali utilizzati, le note sono le stesse, almeno nella parte presa in considerazione.
La terza giornata di tennis sulla terra rossa dei Roland Garros è stata caratterizzata dalla pioggia, soprattutto durante tutta la mattinata fino alle 13 circa.
E così alcuni match sono stati spostati ad oggi, proprio come quello dell'italiana Camila Giorgi che oggi giocherà il suo primo turno alle ore 11 sul campo n° 5 contro la cinese Peng.
Ma oggi è già giornata di secondi turni ed è per questo che nello Schedule of playdella giornata ci sono altri 3 Italiani in programma:
Sara Errani vs Yulia Putintseva sul campo n° 1 ultimo match;
Roberta Vinci vs Galina Voskoboeva sul campo n° 3 ultimo match;
Andreas Seppi vs Blaz Kavcic sul campo n° 6 secondo match.
Da ricordare, inoltre, il ritiro di ieri di Simone Bolelli che dopo aver perso i primi due set contro il cinese Yen-Hsun Lu, ha detto addio al Roland Garros.
La seconda giornata di Roland Garrossi è conclusa ieri e per gli Italiani non è andata poi così male.
Su 6 tennisti azzurri in campo, ben 3 sono passati al secondo turno e gli altri 3 hanno dovuto salutare la terra rossa francese.
La prima a volare al secondo turno è stata la tarantina Roberta Vinci che sul campo n°1 ha battuto l'avversaria Foretz in due set velocissimi (63 60).
Esce, invece, Paolo Lorenzi che dopo 5 match duri, si è arreso al tedesco Hamke ( 63 63 36 06 63); lo stesso è accaduto a Karin Knapp che aveva un primo turno difficile contro l'americana Stephens: infatti, l'italiana ha perso in due set (62 75).
Per fortuna, nel corso della giornata, arrivano le vittorie di Fabio Fognini che in soli tre set si sbarazza del tedesco Beck (63 75 63) e della leonessa Francesca Schiavone che ha stravinto contro la Czink in due set 60 76.
Purtroppo, non ce la fa Flavia Pennetta che, di ritorno da un infortunio, non riesce a superare l'avversaria, la belga Flipkens: la brindisina vince il primo set (62), ma cede il secondo per 64 e nel terzo si fa schiacciare con un terribile 60.
Oggi, si disputeranno ancora altri primi turni e per l'Italia ci sarà Camila Giorgi che sul campo n°5 affronterà la cinese Peng e Simone Bolelli che sul campo n° 17 affronterà il cinese di Taipei, Yen-Hsun Lu.
Stanotte si è spento il cuore matto della musica italiana: Little Tony.
Aveva 72 anni ed era malato da tempo: già nel 2008 aveva superato un infarto e da 3 mesi era ricoverato a Villa Margherita.
Little Tony (che aveva preso spunto per il suo nome d'arte da Little Richard) era nato a Tivoli, in provincia di Roma, ma all'età di 16 anni si era trasferito a Londra senza un soldo in tasca e aveva collaborato in un programma chiamato "Boys meet girls" da dove erano passati diversi nomi della musica internazionale.
Quando rientra in Italia, vuol cantare in inglese, ma la sua casa discografica gli dice che in questo caso è costretta a stracciare il contratto.
E così Little Tony accetta di cantare in italiano ed è così che nascono alcuni dei suoi brani più famosi degli anni '60, come Cuore matto, Riderà e La spada nel cuore.
L'ultima sua apparizione è quella del 2008 sul palco di Sanremo con il brano "Non finisce qui" che rappresentava il suo ritorno alla musica dopo l'infarto.
Di quest'artista, oltre alle sue canzoni, ci resterà il suo fascino e il suo modo di vestire, di pettinarsi e di muoversi che tanto lo associò al grande Elvis Presley.
Di seguito il suo successo più grande, Cuore matto, con video e testo:
Taranto è una delle 6 province pugliesi e si affaccia sul Mar Jonio.
Capitale della Magna Grecia, oggi la città conserva molte testimonianze del passato, non solo del periodo greco, ma anche delle invasioni bizantine e aragonesi.
Una città ricca di storia e di reperti che meritano tutta l'attenzione dei turisti, soprattutto nel Borgo Antico (o Città Vecchia) dove è bello perdersi tra le piccole viuzze per poi d'improvviso ritrovarsi ad ammirare il mare.
Tante sono le visite guidate organizzate da diverse associazioni della città.
Una delle visite guidate che ho fatto personalmente mi ha portato a scoprire degli angoli della città che non avevo mai visto.
Ecco nel dettaglio il tour:
la visita è partita dal Castello Aragonese che è il punto di partenza di ogni visita della parte antica della città di Taranto. La sua visita vi porta a pochi passi dal mare da dove è possibile ammirare il ponte girevole che unisce la parte nuova e quella vecchia della città per poi scendere al di sotto del castello dove ci sono le sorgenti di acqua dolce;
il passo successivo ci ha portati a visitare la chiesa di San Michele in Via Duomo, le colonne doriche, il Pendio La Riccia e il Mercato del Pesce dove possibile degustare le famose cozze tarantine, sia crude che cotte;
poi è stato il turno della famosa Via di Mezzo e della Chiesa di San Giuseppe, tra un racconto del passato e vecchie credenze popolari;
la visita è proseguita con la passeggiata lungo Via Cava e la facciata posteriore della chiesa di San Domenico.
Il tutto si è concluso con una meravigliosa degustazione di cozze, precisamente una impepata di cozze, presso il ristoranteLa paranza.
Chiunque fosse interessato può contattare l'Associazione Taranto Centro Storico, presieduta da Enzo Risolvo (questo è il sito www.tarantocentrostorico.it/Home.html).
Si organizzano visite guidate in estate che portano i turisti a scoprire tutte le bellezze della città vecchia e non solo.
Il tennis è uno sport che sta conquistando sempre più il pubblico italiano, soprattutto grazie alle donne che stanno scalando la classifica mondiale.
Da ieri ha preso il via il Grande Slam francese, quello del Roland Garros e che si gioca sulla terra rossa.
Nella giornata di ieri due italiani sono scesi in campo ed entrambi sono passati al secondo turno: la prima è stata Sara Errani, che ha giocato sul Suzanne Lenglen (uno dei campi principali) in virtù della finale giocata e persa l'anno scorso.
Sara ha sconfitto in soli due set (61 62) l'olandese Arantxa Rus, piuttosto facile da battere.
L'altro italiano a scendere in campo è stato Andreas Seppi, il tennista italiano più in alto nel ranking mondiale: Andreas ha battuto l'argentino Mayer in 5 set combattuti, due finiti al tie break.
La giornata odierna vede ben 6 italiani in campo ed ecco gli orari e i campi di gioco:
campo n° 1 ore 11: Roberta Vinci vs Stephanie Foretz Gacon;
campo n° 1 - 4° match: Flavia Pennetta vs Kirsten Flipkens;
campo n° 3 - 4° match: Francesca Schiavone vs Melinda Czink;
campo n° 7 - 5 ° match: Karin Knapp vs Sloane Stephens;
campo n° 8 ore 11: Paolo Lorenzi vs Tobias Hamke;
campo n° 14 - 3° match: Fabio Fognini vs Andrea Beck.
Il Roland Garros si può seguire sui canali di Eurosport e anche su Raisport 2 (dalle 14 alle 18 circa canale 58 DTT).
Sembra che anche nel mondo musulmano le donne stiano iniziando a far sentire la propria voce.
Dopo le foto-scandalo di Amina Tyler, la Femen tunisina che ha rischiato la lapidazione per essersi mostrata a seno scoperto, adesso la vicenda che fa discutere è quella di una giornalista egiziana, Riham Said, che durante un'intervista all'Imam Yousuf Badri ha tolto il velo (vedi tutti i tipi di velo islamici) che le copriva la testa, scatenando l'ira dello stesso Imam che minacciava di andar via.
Alla fine dell'intervista, è stata proprio la giornalista ad alzarsi e ad abbandonare lo studio.
Ecco il video dell'intervista e le parole che si sono scambiate i due protagonisti:
Giornalista: "Ha a che fare tutto il giorno con donne musulmane che non indossano il velo.Devo indossarlo solo per avere un'intervista con lei? Dobbiamo fare questa farsa solo per avere un'intervista?"
Imam: "Giuro su dio che (col velo) è più bella e radiosa."
G: Avrei accettato se era per far piacere ad Allah, ma, fuori onda, lei non ha avuto alcun problema a parlarmi senza l'hijab, e poi, quando gli spettatori potevano vedere, me lo fa indossare?
I: Forse questo hijab lo indossa anche dopo lo spettacolo. Chi lo sa?
G: Mi sento come se stessi recitando quando ho indossato questo velo.
I: Iniziamo lo show.
Durante la discussione sulle molestie sessuali da parte del clero durante gli esorcismi:
I: Questa è una provocazione. Cambi argomento. Parliamo di cose che interessano alla gente, riguardo gli affari pubblici.
G: Dal momento in cui lei si è seduto, ha iniziato a gridarmi contro e a deridermi, nonostante noi avessimo pagato 1000 sterline egiziane per averla qui. Solo un momento, non l'abbiamo pagata affinchè lei mi gridasse addosso. Lei non è venuto per rispondere alle domande. E' venuto per litigare.
I: Cambi argomento o vado via.
G: Mi sta minacciando?
I: Cambi argomento.
G: Che tipo di uomo religioso chiede 1000 sterline? E' lei che sta dettando le condizioni.
I: Cambi argomento e indossi l'hijab.
G: Non lo indosserò. Lo indosserò solo per Dio, non per lei.
I: Ho posto una condizione prima dell'intervista e lei era d'accordo.
G: No.
I: Perchè lei ha tolto il suo hijab? Perchè sta rinnegando la sua parola?
G: Che senso ha indossare l'hijab quando si possono vedere i capelli sotto?
I: Invitate gli ospiti per farli arrabbiare? Per imbarazzarli? Io faro chiudere il vostro canale TV.
G: Perchè è venuto qui se vuole farci chiudere? Perchè ha preso i soldi di questo canale? Questo è il tipo di persona che fa chiudere i canali TV, attacca i media e mette su uno spettacolo per gli spettatori. E' un vero peccato che gente come questa diffonda la nostra religione. Sono io quella che va via, non lei.
In questi mesi, a partire dal 26 Luglio 2012, si è molto parlato della città di Taranto e della vicenda Ilva.
Lo stabilimento siderurgico, infatti, più e più volte è stato accusato di non rispettare le disposizioni per la tutela ambientale e in tutti questi anni di suo operato non ha fatto altro che inquinare non solo l'aria della città di Taranto, ma anche l'acqua.
Ma l'effetto peggiore è stato quello di spegnere i riflettori del turismo sulla città, screditando la sua immagine e portando la città in una crisi senza uscita.
Ma dal 24 Maggio, grazie all'Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e all'Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, è partita una campagna di comunicazione che ha l'obiettivo di far conoscere la città di Taranto e il suo mare.
Questa è Taranto: questo è lo slogan della campagna che sarà diffusa non solo sulla stampa, ma anche sul web.
Inoltre, queste immagini saranno presenti nelle grandi stazioni italiane, nelle stazioni di servizio delle autostrade, nei taxi di Roma e Milano, proprio per diffondere sempre più l'immagine di una Taranto che non è solo veleni e inquinamento, ma è storia, cultura, tradizioni, mare.
Una città ricca di storia, che è stata capitale della Magna Grecia e che nel suo Borgo Antico racchiude tante testimonianze del passato, una città che ha un porto mediterraneo che stenta a crescere.
Ecco alcune delle immagini della campagna che è partita lo scorso 24 Maggio e anche lo spot:
Pescaturismo a Taranto
Castello Aragonese e Ponte Girevole
Il mare di Manduria, in provincia di Taranto
La Gravina di Laterza, in provincia di Taranto
Immagini che non hanno bisogno di commenti e che mostrano una città nuova, piena di ricchezze naturali, tutte da scoprire.
Ieri si è svolta su Raidue la semifinale di The Voice of Italy, il format dedicato a chi ama cantare.
C'era molta emozione, sul palco e anche tra gli stessi coach, che hanno dovuto perdere un altro componente della propria squadra.
La serata è stata ricca di ospiti internazionali: prima Zucchero che ha portato un po'di ritmi cubani sul palco, poi è stato il turno del dj Bob Sinclar che ha fatto ballare il pubblico insieme alla Carrà e alla sua "A far l'amore comincia tu"; infine, si sono esibiti Robin Thicke e Will.i.am, il cantante dei Black Eyed Peas che attualmente è il coach in The Voice UK.
I 4 finalisti di The Voice of Italy
Ma tutta l'attenzione era per i ragazzi e per la gara che si articolava in questo modo: i 2 cantanti del team si esibivano; al termine delle esibizioni il coach assegnava 60 punti a chi preferiva e 40 all'altro.
Da casa la gente votava e questi punti venivano sommati a quelli del coach: chi otteneva più punti in totale passava in finale.
Il primo team ad esibirsi è stato quello di Piero Pelù coni due ragazzi, Timothy Cavicchini e Francesco Guasti.
Due esibizioni rock davvero intense così come gli inediti dei due ragazzi, molto orecchiabili.
Pelù ha dato i suoi 60 punti a Timothy che è stato anche il più votato dal pubblico ed è volato in finale.
Il Team Carrà contava sulle voci della biondissima Veronica De Simone e di Manuel Foresta, due ragazzi che si sono definiti quasi come fratelli.
La gara è stata dura: in effetti, grazie ai 60 punti della Carrà, Veronica è volata in finale con un punteggio totale di 100 a 99 (Manuel aveva ricevuto molti voti dal pubblico a casa).
Il terzo team ad esibirsi è stato quello di Cocciante con la giovane voce di Mattia Lever e quella potente di Elhaida Dani.
Due esibizioni emozionanti che hanno fatto tanto emozionare anche il coach Cocciante.
Ad avere la meglio è stata l'albanese Elhaida Dani che è la terza finalista.
Infine, il team di Noemi con le voci di Silvia Capasso e Giuseppe Scianna: anche qui a passare in finale è una donna, Silvia Capasso.
La finale che si terrà il prossimo 30 Maggio vedrà battersi per il titolo di The Voice of Italy Timothy Cavicchini, Veronica De Simone, Silvia Capasso ed Elhaida Dani.
Ha dell'incredibile la notizia che viene da Londra e che ha diffuso il terrore in tutto il mondo.
Due uomini nigeriani hanno attaccato un soldato britannico e lo hanno decapitato con un machete.
Secondo le prime fonti, si tratterebbe di un attacco terroristico di matrice islamica in quanto i due assassini hanno gridato "Allah Akbar".
Uno degli aggressori con coltello e mannaia
Molti dei testimoni presenti hanno rivelato che i due giovani sembravano impazziti, forse sotto l'effetto degli stupefacenti, e che prima sono andati addosso al soldato con l'auto e poi una volta scesi, gli hanno tagliato la testa con il machete.
Successivamente al terribile omicidio, si sono diretti verso i poliziotti che erano arrivati, impugnando 2 coltelli, una pistola e una mannaia, ma sono stati raggiunti dagli spari e al momento i due aggressori sono in ospedale, uno di loro in gravi condizioni.
L'aspetto insolito e terrificante di questo fatto di cronaca è che uno dei due aggressori abbia chiesto ai passanti di essere ripreso per finire in tv.
In uno dei video presenti su Youtube ecco cosa ha detto l'uomo nigeriano:
"Noi giuriamo sull'onnipotente Allah che non smetteremo mai di lottare.
Questo soldato britannico è un occhio per occhio, dente per dente.
Mi scuso con le donne che hanno dovuto assistere a questa scena, ma nella nostra terra le nostre donne devono vedere le stesse cose.
La vostra gente non sarà mai al sicuro.
Mandate a casa questo governo, non si cura di voi.
Credete che David Cameron si farà trovare per la strada quando noi iniziamo a usare le nostre pistole? Voi pensate che i politici moriranno? No, morirà la gente comune, come voi, e i vostri bambini".
L'ex comandante di Scotland Yard, John O'Connor, dice che si tratta di un nuovo tipo di attacco, un attacco che richiede poca preparazione e può accadere in qualsiasi luogo e momento.
A suo avviso, bisogna prepararsi al peggio perchè nessun posto più è al sicuro.
Beh, forse no, ma in Cina la first lady, Peng Liyuan, in versione cartone animato ha conquistato tutti.
In pochi giorni le vignette a lei dedicate sono state cliccate da oltre 10 milioni di utenti e questo ha un solo significato: non solo viene apprezzata l'eleganza della moglie del presidente, ma in questo modi si avvicina il mondo della politica alla gente comune.
Le immagini che hanno fatto il giro del mondo sono state realizzate da una fan della first lady, sin da quando quest'ultima si esibiva in performance canore.
La creatrice dei disegni è una donna 35enne, Peng Zhang Zheng, non una pittrice professionista, ma che ha alle spalle degli studi di pittura.
Peng Liyuan in versione cartone animato
I disegni in questione ritraggono la first lady, un'esile silhouette dalle gambe affusolate che unisce lo stile della pittura tradizionale cinese a inchiostro al modello occidentale della Barbie.
La curiosità di questi ritratti sta nel fatto che la pittrice ha dipinto la first lady negli abiti realmente indossati in diverse occasioni, come per esempio quello in cui è dipinta con una gonna bianca, giacca nera e foulard rosso durante la visita in Tanzania o quello che la vede avvolta in un'impeccabile cappotto nero durante la visita a Mosca.
Insomma, un esempio non solo di eleganza, ma anche di apertura e di un nuovo ruolo per le donne del potere le quali finalmente smettono di essere invisibili, oscurate dai loro mariti.
Inoltre, bisogna aggiungere che tutti gli abiti indossati da Peng Liyuan sono marche nazionali , ovvero made in China, neanche troppo costosi: un modo per scoraggiare l'acquisto di prodotti di lusso stranieri.
In esso è stato spiegato, grazie all'aiuto e alla competenza di una titolare di una pescheria, come riconoscere il pesce fresco ed evitare così le fregature.
Prima di notare le differenze nel colore e nell'aspetto dei vari pesci, è importante sapere che più i pesci vengono da lontano, meno costano: in effetti, per quanto riguarda il pesce, non è il trasporto ad incidere sul prezzo, ma la freschezza.
Partendo dal tonno, nel corso del servizio sono stati presentati diversi tipi di tonno:
il tonno rosso del Mediterraneo (39 € al Kg): da quando viene pescato fino alla sua vendita passano al massimo 24 ore;
il tonno pinna gialla (29 € al Kg): viene pescato nell' Oceano Indiano, lavorato, messo sotto vuoto e congelato. Quando arriva la richiesta, viene decongelato e spedito. Potrebbe arrivare dopo 48 ore da che è stato pescato fino a 6 mesi.
Un'altra differenza sta nel fatto che il tonno congelato non ha la pelle, mentre quello fresco sì.
La differenza degli occhi di un'orata fresca e una congelata
Passando all'orata, la prima cosa da sapere è che ci sono orate pescate in mare (più grandi) e orate d'allevamento (più piccole).
Mettendo a confronto un'orata allevata in Italia (più fresca) e una allevata in Grecia, la prima cosa da vedere è l'occhio: quella fresca ha l'occhio lucido e la pupilla nera evidente, mentre l'altra ha una pupilla leggermente velata di bianco.
Anche dalle branchie si può capire la freschezza: più sono rosse, più il pesce è fresco.
E infine l'ultimo test è quello di scuotere il pesce: se si muove eccessivamente è meno fresco di uno che resta rigido.
Passando ai crostacei, molto si capisce dal colore:se i crostacei sono rosati vuol dire che sono freschi, invece quando ci appaiono molto rossi è perchè hanno al loro interno dei conservanti, detti solfiti, che danno loro un colore rosso.
Anche per i calamari c'è un modo per riconoscere quali siano freschi e quali no: basta prestare attenzione alla sua pelle; infatti, i calamari senza pelle sono + freschi di quelli impellati che sono congelati.
Prestate molta attenzione alle alici: mai mangiare le alici crude perchè al loro interno c'è un parassita, l'Anisakis, in grado di provocare la distruzione di molti organi e che sottopone la vittima ad un intervento d'urgenza.
Piccole accortezze che possono tornarci utili la prossima volta che andremo in pescheria a comprare il pesce.
Qualche tempo fa avevano fatto scalpore nel mondo islamico le foto pubblicata da una ragazza tunisina su Facebook: Amina Tyler, questo il suo nome, aveva mostrato in una il suo seno con un messaggio scritto sul corpo "Il mio corpo mi appartiene e non è di nessuno" e in un'altra foto aveva scritto "Al diavolo la vostra morale", seguendo la protesta delle donne ucraine del movimento Femen.
Questo suo comportamento ha causato l'indignazione dell'Imam che l'ha condannata alla lapidazione.
Dopo pochi giorni la 19enne tunisina è scomparsa per poi riapparire pochi giorni fa con una nuova foto a seno scoperto e un altro messaggio scritto sul corpo: "No more moral lessons" (Basta con le lezioni morali).
La giovane tunisina ha rivelato di esser stata rapita dalla sua famiglia, picchiata, portata da un analista che le ha dato farmaci fortissimi, le hanno fare il test di verginità e l'hanno portata da un esorcista.
Ogni giorno la obbligavano a leggere il Corano e a portare il velo, le porte e le finestre erano chiuse; poi un giorno, mentre era sola a casa, è riuscita a fuggire e a trovare l'aiuto di un amico fotografo che ha subito chiamato Inna delle Femen.
Alla domanda: perchè proprio il seno nudo?, Amina risponde che nella storia dell'Islam i musulmani temevano che le donne potessero leggere i libri e sono terrificati nel vedere una donna nuda che scrive qualcosa sul seno.
Il suo obiettivo?
Se le donne sono forti, consapevoli dei loro diritti, possono alzarsi per dire "non abbiamo bisogno degli uomini per essere complete".
Riguardo alle condizioni di vita della donna in Tunisia, Amina dice che sin da piccole viene detto loro che devono restare vergini, non parlare con troppi ragazzi, vestirsi in un certo modo, niente fumo nè alcol, devono essere delle bambole che aspettano di essere decorate dai loro uomini.
E ai musulmani che l'hanno condannata dice: "Dovete leggere il Corano come un libro normale, non come scritto da Dio, così potete capire cosa c'è di giusto o sbagliato."
Infine, lancia un messaggio a tutte le donne:
"Ogni donna ha una forza incredibile, ad esempio nessun uomo sopporterebbe il dolore del parto. Dovete essere la fonte della vostra felicità, del vostro orgoglio.
Come di consueto, la puntata della domenica di Che tempo che fa si è conclusa con l'intervento di Luciana Littizzetto che ha riassunto in 15 minuti circa i fatti della settimana.
Dopo varie considerazioni sugli ospiti della serata come Martin Castrogiovanni e Claudio Baglioni, la comica torinese ha iniziato a parlare dell'addio allo schermo di Gigi Marzullo che ha preferito lasciare la tv per occupare il posto di vicedirettore di Raiuno.
Ma il vero argomento della serata è stata la deposizione di Ruby nel processo che vede indagato Silvio Berlusconi.
La Littizzetto dice:
"La Boccassini dice che Berlu ha dato a Ruby 4 milioni e mezzo di euro per chupare , Berlu ha detto che li ha dati per aiutarla. Lei (Ruby) si fermava da lui per dormire: si vede che a quell'ora non passavano i pullman. 4 milioni e mezzo di euro per non fare niente, e se faceva qualcosa le intestava Mediaset?
Ma capisci che quello è un santo? Adesso si forma la coda davanti ad Arcore, se è così generoso.
Dobbiamo fargli il processo di beatificazione: San Silvio Bancomat.
Io avrei una soluzione del mistero: e se non se ne fosse accorta?".
Poi è stato il turno della notizia farlocca, quella della falloplastica.
Si tratta di un intervento chirurgico che permette, grazie ad un'operazione con il laser, di aggiungere dai 2 ai 4 cm al proprio Walter e di fartelo come vuoi.
E conclude: "Quindi la famosa frase "Che c**** vuoi?" non è più una frase volgare, ma la prima domanda di questo questionario di sessuologia."
Dopo l'amara sconfitta di ieri che ha visto l'emiliana Sara Errani arrendersi alla superiorità della bielorussa Azarenka, oggi si è tenuto al Foro Italico la finale di doppio femminile.
La nostra coppia, Errani-Vinci, ha dovuto affrontare la coppia orientale, Hsieh-Peng.
Un match che si è rivelato essere più difficile del previsto e che ha visto trionfare la coppia cinese.
Nel primo set, le nostre Cichi Girls riescono ad imporre il loro gioco e chiudono il set sul 64; nel secondo set, però, le cinesi riescono ad essere più aggressive e a chiudere il set sul 63.
Il tutto si gioca nell'ultimo set che, in realtà, è un long tiebreak e che dà la vittoria a chi raggiunga prima i 10 punti.
La partita è terminata sul punteggio 10 a 8, a favore delle cinesi.
Una sconfitta che ci lascia amareggiati, soprattutto perchè la coppia Errani - Vinci è quella che attualmente occupa la prima posizione nel ranking mondiale del doppio femminile.
Non ci resta che attendere il prossimo appuntamento, quello del Grande Slam del Roland Garros che avrà inizio il 27 Maggio.
Anche l'edizione 2013 dell'Eurovision Song Contest ha chiuso i battenti.
A vincere questa edizione, che si è svolta a Malmo, in Svezia, è stata la Danimarca, rappresentata da Emmelie de Forest che sul palco ha interpretato il brano intitolato "Only teardrops".
La giovane cantante danese ha rivelato ai microfoni di esser rimasta sorpresa da questa vittoria, ma comunque felice e ha ringraziato l'Europa per aver creduto in lei e nella sua canzone.
La classifica finale vede al primo posto, per l'appunto, la Danimarca che ha totalizzato 281 punti; seconda l'Azerbaijan con 234 punti e terza l'Ucraina con 214 punti.
L'Italia, rappresentata da Marco Mengoni, si è classificata al 7° posto, totalizzando 126 punti.
Emmelie de Forest
Ma chi è Emmelie de Forest?
Emmelie ha 20 anni ed è cresciuta nella cittadina di Mariager, nella regione Nord della Danimarca.
Ha iniziato a cantare professionalmente all'età di 14 anni, in un tour per tutta la Danimarca insieme al musicista scozzese Fraser Neill, eseguendo sia brani scritti da lei sia versioni folk e blues di brani famosissimi.
Una caratteristica particolare di Emmelie è il fatto di cantare senza scarpe: ha rivelato che cantare a piedi nudi la fa sentire più vicina alla terra e la rende più rilassata.
In effetti, anche ieri, Emmelie si è esibita a piedi nudi.
Riguardo al brano che ha portato all'Eurovision, ha rivelato di essersene innamorata sin dal primo ascolto perchè nel brano c'è un sentimento di malinconia. Parla della guerra e della pace, sia nei rapporti umani che nel mondo intero, temi che sicuramente riguardano tutta la popolazione mondiale.
Ecco il video dell'esibizione di "Only teardrops" e il testo:
ONLY TEARDROPS
The sky is red tonight
We’re on the edge tonight
No shooting star to guide us
Eye for an eye, why tear each other apart?
Please tell me why, why do we make it so hard?
Look at us now, we only got ourselves to blame
It’s such a shame
How many times can we win and lose?
How many times can we break the rules between us?
Only teardrops
How many times do we have to fight?
How many times till we get it right between us?
Only teardrops
So come and face me now
Here on the stage tonight
Let’s leave the past behind us
Eye for an eye, why tear each other apart?
Please tell me why, why do we make it so hard?
Look at us now, we only got ourselves to blame
It’s such a shame
Tell me
How many times can we win and lose?
How many times can we break the rules between us?
Only teardrops
How many times do we have to fight?
How many times till we get it right between us?
Only teardrops
(Tell me now) What’s gone between us has come between us
Only teardrops
(Tell me now) What’s gone between us has come between us
Gli Internazionali BNL d'Italia stanno per concludersi.
Oggi si disputeranno le semifinali maschili e femminili e gli occhi del pubblico del Foro Italico (e di quello a casa) sono tutti per l'emiliana Sara Errani.
Dopo averci regalato l'anno scorso l'emozione della finale al Roland Garros, Sara continua a registrare un successo dopo l'altro.
Qui a Roma è approdata in semifinale grazie al ritiro di Maria Sharapova per problemi fisici.
Adesso dovrà vedersela con la bielorussa Azarenka che ieri ha sconfitto la Stosur.
Il match, previsto non prima delle 14, sarà sicuramente interessante e speriamo che Sarita riesca ad approdare in finale.
L'altra semifinale (fissata per le ore 12) vede, invece, la panterona Serena Williams e una new entry, la rumena Simona Halep che è partita dalle qualificazioni ed ha eliminato grandi nomi come la Hantuchova, la Jankovic e la nostra Roberta Vinci.
Per quanto riguarda il tabellone maschile, dopo l'uscita di Djokovic, le semifinali saranno Nadal vs Berdych e Paire vs Federer.
Ieri è andata in onda l'11esima puntata di The Voice, quella del quarto Live e che ha visto altre 4 eliminazioni.
Adesso, i cantanti rimasti in gara sono solo 8, due per ogni team, e la prossima puntata sarà quella della semifinale; la finale è prevista per il 30 Maggio.
La puntata di ieri ha visto salire sul palco tanti ospiti: prima Antonello Venditti che si è esibito insieme alla Carrà e a Cocciante; poi è stato il turno di Mario Biondi che ha cantato insieme a Noemi e, infine, i Litfiba che hanno distrutto il palco di The Voice.
Non sono mancati i tweet in diretta, sia di complimenti che di critiche, nei confronti dei cantanti e dei coach.
Ecco chi sono gli 8 semifinalisti, divisi per team:
TEAM COCCIANTE: è quello più amato e seguito; nella scorsa puntata il programma ha registrato un picco di ascolti proprio durante l'esibizione dei ragazzi di Cocciante. E' inutile dire che si è trattato di esibizioni da brivido: il pubblico ha votato per l'albanese talentuosa Elhaida Dani che si è esibita con Adagio di Lara Fabian, Cocciante ha scelto il giovanissimo Mattia Lever.
TEAM CARRA': la Carrà non riesce a star ferma sul palco e i suoi ragazzi non sono da meno. Il pubblico ha scelto Veronica De Simone che ha interpretato "Minuetto" di Mia Martini e la Carrà ha salvato la voce unica di Manuel Foresta.
TEAM NOEMI: Noemi ha affiancato i ragazzi durante la loro esibizione proprio perchè più che un coach, si sente proprio parte di questo team. Il pubblico ha scelto Silvia Capasso, mentre Noemi ha tenuto un uomo per bilanciare: ha scelto Giuseppe Scianna che ha interpretato la bellissima "La donna cannone" di De Gregori.
TEAM PELU': il team di Pelù è quello con meno voci interessanti. Il pubblico ha scelto i muscoli di Timothy Cavicchini, mentre Pelù ha preferito salvare Francesco Guasti, lasciando a casa Cristina Balestriere che inizialmente non aveva ben capito di esser stata eliminata.
L'appuntamento è per giovedì 23 Maggio, giorno in cui andrà in onda la semifinale di The Voice of Italy.
Gli Internazionali BNL d'Italiadi tennis, che si stanno tenendo in questi giorni a Roma, stanno regalando forti emozioni ai numerosi spettatori che stanno affollando gli spalti del Foro Italico.
In effetti, il numero di spettatori presente ha già registrato un record, mai ottenuto in 70 anni di tennis a Roma.
Oggi si sono disputati gli ottavi di finale e, come al solito, l'attenzione era per il tabellone femminile, l'unico con qualche italiano ancora in gara.
A scendere sulla terra rossa di Roma sono state le due n°1 del doppio, Sara Errani e Roberta Vinci.
La prima a giocare è stata proprio l'emiliana che se l'è dovuta vedere con la russa Kirilenko.
Sin dall'inizio il match si è presentato difficile e per l'italiana è stata davvero dura tenere a bada la potenza della russa; nonostante questo, la superiorità della nostra italiana si è fatta sentire e Sara vince il primo set per 63.
Nel secondo set parte benissimo con un 2a0, ma il match si interrompe a causa dell'infortunio al ginocchio sinistro della Kirilenko che saluta l'avversaria e lascia Roma.
Sara Errani approda così ai quarti dove incontrerà la vincente tra Maria Sharapova e Sloane Stephens.
Va male, invece, alla tarantina Roberta Vinci che aveva di fronte a sè un'avversaria non così forte (64esima), la rumena Simona Halep, che però proveniva dalle qualificazioni in cui aveva sconfitto la Hantuchova e nei primi turni ha fatto fuori la Kuznetsova e la Rawanska.
Insomma, mica così facile; e in effetti il risultato le ha dato ragione.
A Roberta Vinci non è bastato il calore del pubblico a suo favore e, presa dalla sfiducia, si è lasciata sopraffare, perdendo l'accesso ai quarti in due set, 64 62.
L'appuntamento è per domani con Sara Errani che disputerà i quarti di finale.
L'edificio ha al suo ingresso un'enorme scarpa rosa, la tipica calzatura della bambola della Mattel.
All'interno della Dreamhouse il visitatore può persino entrare nella cabina armadio, nella cucina e nel salotto di Barbie.
Tutto rigorosamente in rosa, dovunque ci sono riproduzioni della bambola più venduta al mondo; anche l'ascensore è rigorosamente pink e porta il visitatore di qualsiasi età da un piano ad un altro, per un'area che si estende su 2500 mq.
Oggi verrà aperta al pubblico la Dreamhouse di Berlino, situata all'indirizzo Voltairestraße 2a / Dircksenstraße, train and underground stations Alexanderplatz and Jannowitzbrücke.
La cucina della Dreamhouse
L'ingresso è aperto a tutti, sia bambini che adulti (qui i prezzi dei biglietti), ma per i più piccoli c'è la possibilità di vivere a pieno la casa di Barbie: al momento dell'ingresso, con un'aggiunta di prezzo, i bambini possono vestire i panni di una Fashion Barbie o quelli di una Barbie Popstar: in entrambi i casi verranno fornite loro delle istruzioni sul comportamento da tenere, saranno truccate e pettinate e insieme sceglieranno quale abito indossare.
Una vera e propria casa dei sogni: sarà dura uscire da lì e ritornare alla vita di tutti i giorni che così rosa non è!
Quando si parla dell'Africa, spesso si pensa alla fame, alla povertà, alle malattie, ma nel continente nero c'è anche un altro grave problema, quello che ha come vittime le donne.
Le donne africane subiscono offese di ogni tipo: basti pensare alle mutilazioni genitali che ogni anno distruggono la vita di tantissime donne, provocando non solo danni fisici, ma anche psichici.
Accanto a questa piaga, ci sono anche le accuse di stregoneria.
Nel 2013 è davvero difficile credere che ci siano persone che ancora credono alle streghe e ai poteri soprannaturali; eppure, la notizia della decapitazione di 2 donne considerate streghe in Papua Nuova Guinea è avvenuta solo qualche settimana fa e addirittura in Nigeria i bambini accusati di stregoneria vengono abbandonati, picchiati, feriti o mutilati con l'acido, spesso dai loro stessi genitori.
In Ghana c'è un piccolo villaggio, Gnani, abitato da 253 donne e 38 uomini: tutti considerati streghe o maghi.
Si tratta di credenze popolari a cui si affidano spesso i più poveri secondo cui chi possiede questi poteri magici li utilizza per evocare le potenze maligne e compiere malefici e causare disgrazie.
Ma di quali disgrazie si parla?
Disgrazie come quelle della morte di una bestia, di una capanna che prende fuoco, di una semplice cataratta.
Se una donna viene considerata una strega, viene immediatamente emarginata e spesso linciata; chi ce la fa fugge nel villaggio di Gnani per purificarsi.
Qui una sorta di sciamano verifica se la donna è realmente una strega e lo fa attraverso una cerimonia che prevede il sacrificio di alcuni polli: se questi ricadono nel fuoco con la testa verso l'alto l'accusa è falsa, altrimenti è vera.
Ma spesso le accuse di stregoneria sono dettate dall'invidia sociale o dall'ostilità nei confronti di donne vedove o anziane, che non hanno avuto figli, che hanno la cataratta o semplicemente donne che non si fanno sottomettere.
Un'altro triste destino spetta alle donne rimaste vedove: queste vengono letteralmente spogliate di tutto ciò che possedevano insieme al marito, anche dei figli.
L'unica possibilità è quella di sposare il cognato, ovvero il fratello del marito; ma prima di questa scelta la donna viene sottoposta a delle vere e proprie torture.
Molte di queste vedove vengono picchiate, rasate a zero e costrette a bere una bevanda che provoca loro una forte dissenteria, finalizzata alla sua purificazione.
Un altro "test" per l'eventuale adulterio è quello che vede queste donne nude e sottoposte al lancio di secchi d'acqua prima bollente e poi fredda; se dopo la doccia bollente compaiono ustioni, allora la donna è un'adultera.
Si assiste ad una società in cui le credenze popolari sono la legge ed è difficile eliminarle; per queste ragioni ActionAidha impostato la sua campagna di intervento non sull'eliminazione di queste superstizioni, bensì sulla necessità di rispettare i diritti umani di tutte le persone, che siano streghe, maghi o gente comune.
E' il pensiero della maggior parte di coloro che hanno assistito in diretta o successivamente visto su Youtube l'esibizione fuori dalla norma di Laura Miller.
Poco conosciuta in Italia, Laura Miller è un'attrice e cantante argentina che ha fatto sicuramente registrare un picco dell'Auditel per l'emittente televisivo Quiero.
Perchè?
La cantante si è esibita col brano "Si me dejas no vale", agitandosi un po' troppo; il top blu che indossava, però, non era in grado di contenere il suo seno prorompente.
Inevitabile è stato il topless: la cantante ha continuato a cantare con un seno di fuori e solo dopo qualche secondo si è resa conto di cosa stesse accadendo, grazie anche alla regia e agli assistenti che gliel'hanno fatto presente.
Un caso o tutto era studiato a tavolino?
Sta di fatto che oltre ad aver mostrato il seno, la Miller ha dimostrato anche di cantare in playback.
Oggi è la Festa della Mamma e in onore di questa ricorrenza festeggiata in giorni diversi in tutto il mondo, Google fa il suo omaggio a tutte le mamme. (vedi quello dell'anno scorso).
Il doodle di oggi si presenta come una macchina nel quale a seconda delle vostre scelte otterrete un certo regalo per la vostra mamma.
La prima scelta riguarda la tipologia del pensiero che volete ottenere: una bambola, un pacco regalo o un fiore.
Da qui in avanti poi dovrete soltanto scegliere il colore, la tipologia della stoffa e tante altre caratteristiche.
Il risultato finale è ogni volta diverso.
Bambole
Fiori
Regalo generico
Un'importante iniziativa presente oggi in tutte le piazze d'Italia è quella dell'AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro: con un contributo di 15 euro si riceverà un'Azalea della Ricerca, un regalo per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili.