venerdì 15 febbraio 2013

Il monologo sull'amore e il flashmob della Littizzetto

Nella terza serata di ieri del Festival, che è caduta proprio nel giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, Luciana Littizzetto ha parlato, in un suo monologo, dell'amore.
Con le scarpe rosse, lo smalto rosso e un laccio rosso al polso ha esordito dicendo:


"Gli uomini fanno fatica a dire Ti amo, lo dicono solo in casi di estrema necessità, tipo quando non possono farne a meno, dicono dei surrogati, tipo Sei molto importante per me o Mi fai stare bene o sprecano parole come Tesoro, Amore, Splendore, ma dite Ti amo e fatela finita.
Dire Ti amo non crea nè impotenza nè assuefazione; poi voi maschi non capite niente anche quando siamo noi a dire parole d'amore.
Però noi donne vi amiamo lo stesso: vi amiamo anche quando vi vantate di aver scritto il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono armi di distruzione di massa, vi amiamo anche se di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo anche quando per fare il caffè ne spargete 1/4 sul tappetino e 2/4 sul gas e poi dite "E' un po' leggero", non chiudete i barattoli, ci appoggiate solo il coperchio sopra, vi amiamo quando per farvi la doccia allagate il bagno, vi amiamo quando noi diciamo "Amore voglio un figlio da te" e voi rispondete "Non è meglio un cane?!?".
Insomma noi vi amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo perchè l'amore è un apostrofo rosa tra le parole "E' irrecuperabile", ma quasi quasi me lo tengo.
Perchè San Valentino è la festa dell'amore, declinato in tutte le sue forme, l'amore delle persone che si amano.
Non vogliamo che gli uomini ci dicano "sei una donna con le palle": ci bastano le tette.
Vogliamo solo rispetto."

E da qui poi parte la seconda parte, dedicata alla violenza sulle donne:

"In Italia ogni 2/3 giorni un uomo uccide una donna. La uccide perchè la considera una sua proprietà e noi che siamo ingenue scambiamo tutto con l'amore, ma l'amore con la violenza e le botte non c'entrano un tubo.
Un uomo che ci mena non ci ama, salviamolo nell'hard disk.
Ci ama male, un uomo che ci picchia è uno Stronzo.
L'amore riempie il cuore, non lascia i lividi, non rompe le costole.
Pensiamo mica di avere 7 vite come i gatti? No, ne abbiamo una sola.
Non buttiamola via."

E così la Littizzetto si butta nel flash mob organizzato nella giornata di ieri contro la violenza sulle donne: certo non ha doti straordinarie da ballerina, ma un talento così, una donna che sa far ridere ed essere profonda e pungente allo stesso tempo non è da tutti i giorni.


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