mercoledì 6 febbraio 2013

Un doodle archeologico per Mary Leakey

Google ritorna a ricordare i grandi nomi del passato attraverso dei doodle speciali, presentati sulla pagina principale.
Oggi dedica il suo "scarabocchio" a una donna, Mary Leakey.
Chi era?
Mary Leakey è stata un'archeologa e paleoantropologa inglese che divenne famosa grazie a numerosi ritrovamenti archeologici in Africa.
Insieme a suo marito, nel 1959 fa la sua prima scoperta: ritrovano un cranio ben conservato di un Australopithecus boisei, ribattezzato col nome di Ziny e risalente a 1 milione e 800mila anni fa.
Successivamente, nel 1964 scoprono una nuova specie, Homo abilis, e nel 1978 portano alla luce un gran numero di impronte fossili lasciate da ominidi bipedi: quest'ultima sarà la sua più grande scoperta.
Un'intera vita dedicata all'archeologia, agli scavi e al passato, nonostante non si fosse mai laureata.
Una donna che è riuscita a farsi strada e ad ottenere la fama nonostante fosse al fianco di un uomo molto noto a quel tempo.
Nel doodle, Mary è rappresentata in ginocchio su uno scavo con accanto gli strumenti da lavoro e due dalmata che le girano attorno.
Sulla terra dello scavo ci sono impronte umane, proprio per sottolineare la sua più grande scoperta.
A 100 anni dalla sua nascita questo è il regalo che le fa Google.


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